giovedì 4 luglio 2013

GREENACCORD. L’INFORMAZIONE PER LA SALVAGUARDIA DEL CREATO


di LORENZO CRISTOFANI

Qualche riflessione sui sempre più rilevanti problemi ambientali causati dalla nostra civiltà

TRENTO. Il 27 giugno scorso, in una malga in Valsugana, si è aperto il Decimo Forum dell’ Informazione Cattolica per la Salvaguardia del Creato e, stante l’attuale ma per nulla percepita crisi planetaria, si auspica davvero che i semi gettati in questo appuntamento organizzato dall’ associazione Greenaccord possano fruttificare in tempi utili.
L’Assessore della Provincia Autonoma di Trento Mauro Gilmozzi ha aperto i lavori ricordando che se c’è lavoro e qualità della vita la montagna vive, e di conseguenza le vie di comunicazione diventano infrastrutture imprescindibili per il benessere socio-economico di una comunità.
La comunità Trentino, che ha il record del primo piano forestale del mondo, ha la consapevolezza che non c’è paesaggio senza l’uomo e che l’uomo senza l’ambiente non esiste. Ha dimostrato cioè che la montagna non è solo un luogo bucolico e di un passato idealizzato, né una zona sfavorevole che condanna a fuggire altrove: serve però un forte impegno per armonizzare le peculiarità intrinseche e le necessarie esigenze della modernità. Per alcuni lettori sarà immediato e spontaneo un paragone con la montagna pistoiese, che non ha certo le Dolomiti patrimonio dell’Unesco ma è sede di un distretto forestale, almeno sulla carta, che dovrà iniziare a funzionare seriamente e con risultati concreti. Il blog farà come sempre la sua parte rimanendo vigile sull’argomento, anche alla luce di questo recente articolo che chiama amministratori locali a rispondere del loro operato.
Le parole più rilevanti le ha spese il prof. Franco Cardini, storico dell’ateneo fiorentino, a proposito del sovvertimento del naturale rapporto rapporto tra produzione e consumo. Prima si produceva per consumare, oggi si crea artificialmente un bisogno di consumare che giustifica l’iper produzione che porta al collasso del pianeta. Si tratta di una cosa peggiore del nazismo, che sta agendo sotto la copertura delle attuali democrazi e –ha letteralmente e magistralmente affermato nel libero dibattito a margine delle relazioni. Se si aggiunge l’individualismo esasperato dell’uomo moderno e il fatto che in politica, non meno che nelle cattedre universitarie, ci sono degli imbecilli, il danno è assicurato. E basti analizzare in proposito i danni del folle fenomeno delle multinazionali, che con le loro monocolture intensive hanno generato e generano tanta povertà e disperazione.
Il geologo Enrico Tozzi ha posto invece la questione delle calamità causate dalle cementificazioni dell’uomo: dall’ospedale di Sarno, abusivo e travolto da un’alluvione, è cambiato poco: si continua a costruire su golene fluviali e a non investire in prevenzione, magari anche perché nel Belpaese le emergenze permettono di eludere le ordinarie procedure tramite gli affidamenti diretti d’urgenza e arricchire così i tanti soggetti che gestiscono simili speculazioni. Il noto divulgatore ha anche sottolineato che i nomi antichi dei luoghi dovrebbero suggerire qualcosa sull’opportunità o meno di certe costruzioni e a questo punto i lettori pistoiesi sorrideranno bonariamente rammentando che in San Bartolomeo in
Pantano, con tanto di Vicolo Gora, Canto alle Rane e Via del Bottaccio qualcuno aveva addirittura ipotizzato di scavare un parchegio sotterraneo di tre piani.
Enrico Paissan, vice presidente del consiglio nazionale dell’ ordine dei giornalisti ha riproposto l’amara e scomoda verità per cui oggi la stampa è di fatto una proiezione di interessi impropri e strumento di tutela dei poteri forti: l’articolo 21 della Costituzione dovrebbe prevedere, per il cittadino, il diritto di essere informato in modo oggettivo e completo. E non c’è allora da meravigliarsi, viene dunque da aggiungere, se il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, l’ unico a chiedere l’abolizione del finanziamento pubblico alla stampa, subisca per queste ragioni una persecuzione mediatica che non ha precedenti in un sitema democratico !
In definitiva gli stimoli suscitati grazie al Forum realizzato con impegno e assoluta professionalità da Greenaccord suonano come un appello d’araldo che invita i più prodi alla loro prodezza.
Che dite, nel mondo dell’informazione, tanto in quella nazionale quanto in quella pistoiese, si inizierà a vedere qualcosa di nuovo ?

[Lorenzo Cristofani era presente per noi su invito di Greenaccord, che ringraziamo]

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[Giovedì 4 luglio 2013 | 16:06 - © Quarrata/news]

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