Elbani e toscani delle aree montane e
periferiche in lotta contro i tagli e gli smantellamenti dei piccoli ospedali
FIRENZE-ELBA-SAN MARCELLO. Può venire spontaneo ad un Elbano chiedersi perché il 7
dicembre deve recarsi a Firenze a manifestare per difendere il diritto delle
popolazioni insulari, montane-periferiche e di avere un proprio ospedale senza
eccellenze ma funzionale. Può anche prevalere in lui una certa indifferenza visto
che all’Elba, dopo due mega manifestazioni, i risultati, ad oggi ottenuti, non
sono proprio quelli sperati e sottoscritti dai Sindaci e dalla Regione.
I concittadini Elbani devono sapere che
a Firenze ci sarà una numerosa comunità della Toscana e che questo
significativo raduno, poiché unitario della nostra Regione, dimostrerà con
forza il no ai tagli e agli smantellamenti che il Governatore Rossi e
tutta la Sua Giunta fa passare come ristrutturazioni e riconversioni. Verrà
urlata tutta la nostra disapprovazione a questa dissennata politica Regionale.
Vorremmo ricordare che un codice rosso
deve essere sul lettino dell’ospedale entro 20 minuti e in 30 minuti deve
essere in sala operatoria. Non ci sono ambulanze abbastanza veloci o elicotteri
che possono garantire la vita come lo può fare un piccolo ospedale di zona con
un primo intervento e garantire la stabilizzazione del paziente per poi farlo
trasportare in strutture più adeguate.
Manifestare insieme sotto il palazzo
della Regione non può passare inosservato né alla politica regionale che
intende essere riconfermata per un altro quinquennio, né alla politica romana che
non può permettersi altre critiche e altri giustificati malumori provenienti
dal territorio di quelle Regioni che già si sono distinte sia per gli ammanchi
sia per l’inefficienza sanitaria finora dimostrata.
Andiamo a manifestare a Firenze per una
causa giusta quale è la Sanità Pubblica.
Ci stanno affamando, ci stanno
togliendo le case, ci limitano il diritto allo studio, ci stanno togliendo quei
diritti conquistati dai nostri padri. Elbani, andiamo a lottare per mantenere
un luogo, anche se piccolo, dove poterci curare.
Non isoliamoci più di quanto già il
mare ci isola.
Francesco Semeraro
Luciana Gelli
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[Martedì 19 novembre 2013 | 08:20 - © Quarrata/news]
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