Contro il disegno di legge di
stabilità, per la difesa della dignità professionale e della specificità
funzionale degli operatori del settore – Pistoia, martedì 19 novembre, in Piazza Duomo
PISTOIA. Il SAP insieme a tutti i sindacati di polizia e dei vigili
del fuoco della provincia di Pistoia manifesterà la mattina del 19 novembre 2013
in Piazza del Duomo davanti all’Ufficio territoriale del Governo contro il
disegno di legge di stabilità e per la difesa della dignità professionale e
della specificità funzionale degli operatori del settore e per la difesa del
diritto dei cittadini ad avere una sicurezza ed un soccorso pubblico efficiente
e qualificato, all’altezza di un Paese civile.
La manifestazione degli appartenenti
alla forze di Polizia e dei vigili del fuoco si terrà in ogni città italiana e
nella capitale con un presidio davanti a Palazzo Chigi martedì 19 novembre 2013
dalle 15,30 alle 17,30.
Le organizzazioni sindacali della
Polizia di Stato: Siulp-Sap-Siap-Silp Cgil-Ugl Polizia di Stato-Coisp-Uil
Polizia-Consap-Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, della Polizia
Penitenziaria: Sappe, Osapp, Sinappe, F.n.s./Cisl, Uil P.A., FP CGIL
Penitenziaria, Ugl, del Corpo Forestale dello Stato: Sapaf, Ugl, F.n.s./Cisl.,
Uil P.A. Forestali, Dirfor-S.n.f., FP CGIL Forestale.
dei Vigili del Fuoco: F.n.s/Cisl-Uil/VVF-Conapo-Confsal/VVF-Ugl/VVF-Dirstat/VVF.
Con questa giornata di protesta i
Sindacati delle Forze di polizia e dei Vigili del Fuoco, denunciano le
irresponsabili scelte che il Governo si appresta a far approvare con il disegno
di Legge di Stabilità in discussione in Parlamento e che richiedono un
tempestivo ed immediato intervento parlamentare di modifica.
Gli stessi Sindacati chiedono invece al
Governo: lo sblocco del c.d. “tetto salariale” che consenta il superamento dell’attuale
normativa e dei suoi effetti dannosi ed iniqui per il personale con il recupero
delle risorse economiche per consentire il pagamento degli assegni perequativi
e delle progressioni automatiche (una-tantum); la revisione del modello di
sicurezza e dei presidi di polizia e del soccorso pubblico sul territorio, che
potrebbero comportare una riduzione della spesa ed una razionalizzazione nell’impiego
delle risorse pubbliche oltre che una maggiore efficienza ed efficacia del
servizio e più sicurezza per i cittadini; una legge delega per un riordino
ordinamentale delle carriere del personale efficace e coerente con un nuovo
modello di sicurezza e che valorizzi la professionalità dell’operatore di
polizia e dei vigili del fuoco.
Peraltro i contenuti del disegno di legge
di stabilità del Governo, smentiscono le dichiarazioni pubbliche e mediatiche
rivolte ai cittadini sulla necessità di garantire maggior sicurezza del
territorio e nel territorio.
Si tratta di una modello di
comunicazione che può ben ascriversi alla categoria della c.d. “pubblicità
ingannevole” e che esprime una sostanziale indifferenza verso il diritto alla
sicurezza dei cittadini e verso gli operatori del settore che in condizioni di
crescente disagio e di paralisi funzionale per la mancanza di risorse, sono
costretti quotidianamente nei posti di lavoro e negli Uffici ad attuare in
diverse modalità e forme una vera e propria questua verso terzi o anticipando
le risorse economiche per sostenere le spese necessarie per reperire materiale
e strumenti che gli consentano di lavorare o per effettuare le missioni.
I Sindacati, in rappresentanza degli
operatori della sicurezza e del soccorso pubblico ritengono che la misura sia
colma e che siamo ormai in prossimità del capolinea se non ci sarà un immediato
e repentino cambio di direzione.
[sap
pistoia]
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[Venerdì 15 novembre 2013 | 09:00 - © Quarrata/news]
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