tag:blogger.com,1999:blog-5271825778167742377.post7090951606028943737..comments2023-08-03T10:23:15.532+02:00Comments on QUARRATA/news - QUOTIDIANO ON LINE: REPOWER. SEL NON È PER LO ‘SVILUPPISMO QUANTITATIVO’ MA PER UNO SVILUPPO QUALITATIVAMENTE DIVERSOe.b. bloggerhttp://www.blogger.com/profile/01866065616457397993noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-5271825778167742377.post-55752570110468615182013-03-12T15:34:23.013+01:002013-03-12T15:34:23.013+01:00FRANCESCO A. RISPONDE A CIAMPOLINI – PARTE SECONDA...FRANCESCO A. RISPONDE A CIAMPOLINI – PARTE SECONDA<br /><br />Questo sarebbe sano egoismo, da cui mi dissocio e da cui sono certo anche lei si dissocerà.<br />Io vorrei che si producesse energia, escludendo il più possibile le fonti fossili ed al tempo stesso tenere conto del bilancio economico, anche perché ci sono 3 constatazioni da fare:<br />1) Nella bolletta dell’Enel viene preso il 7%, per essere destinato ad incentivare le rinnovabili, che al momento costano molto di più di quello che producono, insomma se ottenessimo il 100% di energia dal fotovoltaico, oltre a distruggere l’Italia dal punto di vista ambientale e visivo, visti i costi andremmo in fallimento.<br />2) Quali sono veramente le energie rinnovabili? A parer mio solo l’eolico, lo sfruttamento delle maree, l’idroelettrico e il geotermico, infatti le BIOMASSE sono una truffa ecologica (http://www.epiprev.it/articolo_scientifico/impatti-ambientali-e-sanitari-prodotti-dalla-combustione-di-biomasse-legnose-la) (https://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:hIj_RXXU1SQJ:files.meetup.com/689939/Prof%2520Federico%2520Valerio%2520sulle%2520biomasse.pdf+&hl=it&gl=it&pid=bl&srcid=ADGEESidwfUOqVdPUXRaxq_sPe88opZft4vdNj8cAaKiSkM9Sn-3YRQkKBq3_AWIleguclp4qv2FLXzMZ7x9Uhx_vyGP1FfKko9LJcLneQjr1zORRpjA2r6778MEBJidBdma9eF9-DQz&sig=AHIEtbS5szxA5sRvRAJwqKDciOstQSCvhg)e grossi dubbi anche per il FOTOVOLTAICO (http://www.greenstyle.it/fotovoltaico-produce-rifiuti-tossici-allarme-dalla-california-15111.html)(http://www.ilgiornale.it/news/quanto-inquina-l-energia-pulita.html).<br />3) Non potendo ottenere il totale dell’energia richiesta dalle rinnovabili (il loro contributo non sarà mai preponderante), dobbiamo giocoforza ricorrere al fossile (almeno per diversi anni), di cui la migliore scelta è il METANO.<br />Non ho ben compreso la sua al riguardo ai particolati primario e secondario (in realtà si evince un primario nullo ed un secondario ininfluente nelle indicazioni che le ho esposto in altro articolo).<br />Centrale REPOWER, vi sono le ragioni del progetto e quelle delle opposizioni, come lei giustamente afferma non si può prendere per oro colato quelle del proponente, ma se mi permette, nemmeno quelle di chi si oppone, per questo io da cittadino, prendo per vere le constatazioni, di chi è deputato a controllare il tutto, anche perché non possiamo sostituirci agli enti preposti, pena il caos, indi giuste le valutazioni e le opposizioni, ma operando una scelta tra i primi ed i secondi, io mi fido dei terzi.<br />Non sono d’accordo, su quanto sia fatto a controllo dell’ambiente nel nostro territorio (vi ho votato per questo, anche se vedo tenete posizione solo su alcuni, disinteressandovi di altri), perché vedo un territorio privo di industrie, ma inquinato anche più di altri a vocazione industriale, abbiamo una rete stradale meno intasata di realtà come Firenze, Livorno e Prato, eppure abbiamo più inquinamento, non so chi di sia, ma di qualcuno sarà la colpa! Forse è cercando le vere responsabilità, che possiamo arrivare alle giuste soluzioni ed è quello che mi auspico per il futuro prossimo.<br />Spero che questa mia lunga lettera, che non è altro, che il frutto di ponderate riflessione di un umile cittadino, sia utile per comprendere un poco di più in questa intricata situazione.<br />Con rispetto Francesco A.e.b. bloggerhttps://www.blogger.com/profile/01866065616457397993noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5271825778167742377.post-23152161054621397622013-03-12T15:33:53.529+01:002013-03-12T15:33:53.529+01:00FRANCESCO A. RISPONDE A CIAMPOLINI – PARTE PRIMA
...FRANCESCO A. RISPONDE A CIAMPOLINI – PARTE PRIMA<br /><br />Salve, intanto la ringrazio della risposta, alla quale mi permetto di fornire ulteriori delucidazioni. So benissimo che la S sta per sinistra (sono un vostro elettore), solo che io non credo debba esistere né una sinistra né una destra, ma bensì una giusta convergenza degli interessi sociali, indi ho volontariamente idealizzato un più utile Sviluppo, perché credo che dobbiamo giocoforza rinnovarci e sviluppare un’economia sempre più stagnante.<br />Le porgo umilmente alcune considerazioni, intanto non sposo l’idea Repower, ma nemmeno la escludo per partito preso, inoltre i due “autorevoli esperti energetici”, a quanto pare così esperti non lo sono, dal momento che la frase: “In Italia c’è una sovracapacità produttiva di elettricità<br />• Totale capacità produttiva 123 mila Mw<br />• Consumi max richiesti dalla rete 57 mila Mwh”, è una frase palesemente faziosa ed invito sia lei che il mio partito a detta riflessione: – in Italia esiste sovracapacità produttiva in termini di strutture, ma non in termini di fattibilità, detta producibilità rappresenta quello che la nostra nazione potrebbe produrre se fossero azionati tutti gli impianti, compresi quelli più vecchi e costosi. <br />Abbiamo centrali vecchie di 50 anni, che hanno rendimenti del 20% ed inquinano da soli quanto 100 centrali nuove, questo è uno dei motivi, per cui l’energia elettrica è così costosa nel nostro paese, ad avvalorare il tutto, le invio un link (http://www.ternait/default/Home/SISTEMA_ELETTRICO/mercato_elettrico/ImportExport.aspx) dove la stessa TERN, indica il nostro paese, come il maggiore importatore europeo di energia elettrica, comprenderà quindi, che se fossimo in grado di iperprodurre (o solo produrre) detta energia, non ricorreremmo ad importarla da paesi esteri, con aggravi finanziari e di scorie radioattive, che come lei ben saprà, importiamo assieme all’energia elettrica prodotta dal nucleare, scorie il cui smaltimento non è proprio un “sogno ecologico”.<br />Riguardo ai proclami della stessa Repower, non so che dirle, se non che io da cittadino, mi auguro si produca energia dal metano e non dal carbone, il quale ha però dalla sua, convenienza economica per le multinazionali (ma maggiori preoccupazioni per noi).<br />Anche io mi auguro una soluzione, per il calore residuo della suddetta centrale, ma mi guardo bene dal bocciarla per questo, dal momento che attualmente produciamo energia con centrali che hanno rendimenti del 30% se va bene (il progetto REPOWER prevede il 60% escluso calore residuo) ed hanno calore residuo ben più ingente. <br />La riconversione delle centrali di Livorno e Piombino è cosa che approvo, ma che è economicamente disastrosa, in quanto la riconversione di centrali così obsolete, sarebbe più costosa e meno performante di una costruzione nuova come quella proposta, tanto è vero che le proprietà di dette centrali rifiutano il repowering, quindi io da cittadino, non solo di Pistoia, ma dell’intera Toscana, mi domando con che coraggio rifiutiamo costruzioni nuove come quella proposta, a discapito di altre persone, perché al momento noi usiamo energia, che viene anche in parte prodotta, da centrali altamente inquinanti come quelle di Livorno e Piombino, i cui abitanti sì che avrebbero di che lamentarsi! – SEGUE –e.b. bloggerhttps://www.blogger.com/profile/01866065616457397993noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5271825778167742377.post-62300691448234952992013-03-11T22:35:54.855+01:002013-03-11T22:35:54.855+01:00il "comitato ambientale di Bottegone" no...il "comitato ambientale di Bottegone" non esiste, si chiama "comitato badia-bottegone-agliana".<br /> a parte questo , le riflessioni di ciampolini sono condivisibili e di buon senso.<br />ammirevole il suo interessamento e documentazione.Agohttps://www.blogger.com/profile/08489380993018112336noreply@blogger.com