martedì 16 febbraio 2016

maltrattamenti in apr/maic. IL GIUDICE ACCOGLIE LE RICHIESTE DELLA DIFESA



di EDOARDO BIANCHINI

Passata la linea degli avvocati Bonaiuti-Belli: parte civile per il paziente e citazione a giudizio delle associazioni di cura e assistenza dei disabili per l’eventuale risarcimento. Così la “preghiera” di Luigi Egidio Bardelli è stata esaudita

La Nazione, 11 ottobre 2015
PISTOIA. Vi ricordate dell’indagine per maltrattamenti a pazienti dell’Apr/Maria Assunta in cielo di Luigi Egidio Bardelli e don Diego Pancaldo?
Ne abbiamo parlato per primi (vedi) circa quattro mesi fa, per l’esattezza il 9 ottobre 2015. Davamo la notizia di personale della struttura che avrebbe picchiato, in varie occasioni, un paziente disabile di via San Biagio.
La questione, seguita dalla polizia di Pistoia, finì in querela da parte del padre della persona offesa e il patrocinio fu affidato all’avvocato Pamela Bonaiuti.
Stamattina udienza tecnica preliminare dinanzi al dottor Alessandro Buzzegoli in veste di Gup.
L’avvocato Bonaiuti, impegnata a Genova in un processo di grande rilevanza, è stato sostituito dal collega avvocato Stefano Belli, anch’egli del Foro di Prato.
In pratica il patrono della parte offesa ha rivolto al Gup istanza di costituzione di parte civile e, contestualmente, di citazione in giudizio, come responsabile civile, della Fondazione Maria Assunta in Cielo nelle persone investite della rappresentanza.
Il dottor Buzzegoli ha accolto entrambe le istanze e ha rinviato l’udienza al 7 aprile prossimo per la citazione della Maria Assunta in Cielo e dei suoi legali rappresentanti.
Il Gup Alessandro Buzzegoli
Quando Linee Future pubblicò la notizia, Luigi Egidio Bardelli, presidente dell’Apr per la riabilitazione, ma, al tempo stesso (e non è nuova, per il patron di Tvl, questa commistione di figure e qualità, molto stesso in conflitto sotto vari profili), strettamente legato anche alla Fondazione Maria Assunta in Cielo, uscì sulla Nazione predicando l’assoluta insussistenza degli addebiti rivolti alla sua struttura, e tuonando che, se qualcosa c’era da fare, citassero lui stesso in giudizio come responsabile del tutto.
A questa tornata, e vista la decisione del dottor Buzzegoli, è proprio il caso di dire che, a volte, le preghiere non restano inascoltate e riescono a giungere perfino in cielo.
Di fatto, di questa preghiera bardelliana esaudita, ne riparleremo il 7 aprile prossimo, quando, appunto, il caso tornerà in aula con tutti i risvolti, le implicazioni e i problemi del caso.

[Edoardo Bianchini]

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