sabato 4 maggio 2013

FONDAZIONE CARIPIT. IVANO PACI, IL BILANCIO E IL ‘GIOCO DELLE TRE CARTE’


PISTOIA. La ‘vocina carbonara’ che ci aveva scritto, riguardo al bilancio della Fondazione Caripit/Paci, ha precisato ancora quanto segue:

Da una lettura più attenta della Nota Integrativa si rivela il gioco delle tre carte fatto dal Professore: da una parte si dice che il titolo [Fresh – n.d.r.] registra una minusvalenza potenziale di € 6.122.688,39, dall’altra si dice che “… abbiamo ritenuto preferibile non procedere ad una svalutazione diretta, incrementando invece il Fondo Rischi Variazioni di Mercato, la cui consistenza (12 milioni di euro) consente di assorbire una perdita nella misura, anche integrale…”

Il Professore non considera che il Fondo Rischi Variazioni di Mercato è stato acceso per coprire non solo l’obbligazione Bank of  N.Y. (c.d. Fresh) ma l’intero valore dei titoli che ammontano complessivamente ad € 161.999.516 così suddivisi: titoli quotati € 158.066.650, titoli non quotati € 3.932.866.
Siamo sicuri che non ci siano altri titoli su cui effettuare eventuali accantonamenti?
La conclusione è sempre la sessa: doveva essere fatta una completa svalutazione dei titoli Fresh pur confidando nella ripresa del M.P.S. Fra 10 anni, forse, si potrà rilevare una sopravvenienza attiva.

Invece di starsene zitto in un angolo – e magari di pensare alla nuova politica nazionale, anche con ingressi di forze nuove come Renzi, che Ivano va in giro a dire di apprezzare assai, ci dicono – il Professore delle banche meglio farebbe a esprimersi in proposito.
Lo sappiamo che è duro dialogare con una informazione ‘ a martello’ come la nostra, per chi, come Lui, da oltre 60 anni è abituato a non rispondere a nessuno: ma in certi momenti è necessario fare – come si dice – di necessità virtù.
E ci piacerebbe, anche, che il Prof., così cattolico ed evangelico, rispondesse, in assoluta onestà intellettuale, a questa domanda impossibile (una volta c’erano anche le interviste impossibili…):
cosa pensa che farebbe Cristo, oggi, se entrando nel tempio della Fondazione Caripit in via De’ Rossi, si imbattesse, sui banchini dei cambiavalute, nei titoli Fresh?
Ne comprerebbe qualcuno per offrirlo al Signore, oppure rovescerebbe tutti i banchini, come quando si arrabbiò, combinando il finimondo dinanzi al tempio di Gerusalemme?
Troppo difficile la domanda, Professor Paci?
Q/n
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[Sabato 4 maggio 2013 | 10:51 - © Quarrata/news]

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