di LUIGI SCARDIGLI
Luca Privitera & C. mischiati alla
folla dei ‘Dialoghi sull’uomo’
PISTOIA. Hanno approfittato della ressa per i Dialoghi sull’uomo, in centro, per reclamizzare, a modo loro, le
loro iniziative. Ma starei qui a scriverne, della cosa, anche se non conoscessi
l’istigatore dei disordini, Luca
Privitera e i suoi seguaci. Perché è
forse arrivato il momento, poco teatrale, di flashmobbizzare ogni azione,
travestendoci, tutti, da bestie, quelle che hanno popolato La fattoria degli animali, dove vigeva un comandamento: due zampe
cattivo, quattro zampe buono.
I bipedi, che siamo noi, invece, non
riusciamo a familiarizzare; i nostri cani invece – quattro zampe –, tenuti rigorosamente al guinzaglio, appena si incontrano
si avvicinano, si annusano, si ringhiano, scodinzolano, lasciano capire quale
sia il sentimento che li ha spinti a saperne di più: vogliono capire insomma se
quel loro simile sia gradito.
Luca Privitera queste dinamiche
esistenziali le conosce perfettamente e per questo, oggi pomeriggio – munito di fischietto sottratto, scommetto, ad un vigile poco
vigile o ad un capotreno poco capo –, ha
deciso di incappucciare il proprio staff artistico con delle maschere
rappresentanti musi di bestie e inscenare, nelle vie del centro della città,
stati di allerta: panico, felicità, fratellanza, paura, anonimato selvaggio, stamme tutt’e bbuone.
I passanti, felici di rivedere il sole
dopo un sabato decisamente invernale, hanno sorriso all’iniziativa: qualcuno li
ha scambiati per un nugolo di pazzi – ed è profondamente vero –, altri hanno
preferito tenersene alla lontana: non si
sa mai, di questi tempi!
Sono proprio questi i tempi: ma non ne
resta poi molto, per salvarci.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 26 maggio 2013 | 18:57 - © Quarrata/news]
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