PISTOIA. Giampaolo Pagliai scrive:
Al Sindaco socialista di Pistoia
Una
strana coincidenza e due pesi e due misure.
Nei
mesi scorsi molti cittadini pistoiesi, residenti lungo l’asse del viale Adua
(saturo o critico?) apprezzarono l’iniziativa dell’Associazioni Campagna Amica,
intrapresa dai coltivatori diretti, di organizzare, ogni giovedì, un mercatino
partecipato da produttori locali di frutta, verdura, fiori, piantine da orto,
olio, vino, formaggi e salumi; il piazzale Rosso Veneziano il giovedì prendeva
l’aria simpatica di paese toscano e tutti apprezzavano la qualità, i prezzi, la
valorizzazione dei pochi coltivatori diretti tuttora attivi a Pistoia e la
vendita a chilometri zero.
Dopo
qualche tempo, chissà per quale ragione, la frequenza settimanale di quella
iniziativa è stata interrotta, però, più in giù a metà strada tra la Coop e la
Conad sono state issate quattro tende dove un privato vende di tutto,
chiaramente di produzione locale: aranci di Valdibure, mele e pere di
Valdibrana, carciofi di Pontelungo, pomodori di Spazzavento, funghi delle
Piastre e tante primizie evidentemente nostrane e non certo provenienti dal
mercato di Novoli. Quel privato sta avendo un grande successo, evidentemente
vende prodotti buoni e a prezzi convenienti.
Ma
che fine hanno fatto i produttori locali che il giovedì attivavano il mercato
di Rosso Veneziano? Non avrete mica cambiato nome anche a quel piazzale
ribattezzandolo Rosso Pistoiese?
Chiedo,
certo di interpretare il desiderio di tanti pistoiesi, che il mercatino di
giovedì sia ripristinato e che le leggi e i regolamenti siano fatti rispettare
da tutti.
Giampaolo Pagliai
P.S.
– Caro Sindaco, apprendo
con piacere che Massimo D’Alema a Lipsia il 23 maggio u.s. ha detto: «Spetta a noi socialisti
essere alla testa di questa unione politica».
Se
D’Alema è socialista ed ex leader maximo del Pd cioè del tuo partito, anche tu
sei socialista.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Lunedì 27 maggio 2013 | 09:09 - © Quarrata/news]
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