lunedì 20 maggio 2013

FACCIA A FACCIA CON GAMBETTA VIANNA


di FELICE DE MATTEIS

PISTOIA. Sabato scorso, in un supermercato di Pistoia, mi sono imbattuto nel Consigliere Regionale Gambetta Vianna, di Più Toscana o Toscana Più, presto Toscana fu.
Era – ho compreso poi – giustamente risentito per un precedente post nel quale ironizzavo sul termine “più”.
Correttamente debbo dire che l’ironia, triste ironia, non era abbinata alla persona di Gambetta, che non esito a definire persona perbene e fuori dalle ruberie delle poco edificanti vicende della sua casa madre, la Lega Nord.

Inutile dilungarsi su questo aspetto, sul quale penso non ci sia nulla da aggiungere. Mi interessava piuttosto la sua battaglia sul Comunone/Dynamone e sono rimasto stupito da due considerazioni: la prima è che Gambetta Vianna è stato promotore sia a Figline Valdarno che all’Isola d’Elba della iniziativa sul Comune Unico. Così mi ha detto.
È ovvio che Gambetta crede nel Comunone e comunque l’ho invitato a scrivere le proprie valutazioni a sostegno del suo progetto a questo blog.
Lo farà? Questa è informazione e per di più, gratis…
La seconda considerazione è che Gambetta non conosce il contorno che lo circonda.
Non comprende che i politici trombati e di riporto, dei quali la cronaca di ieri del Tirreno ci riporta i nominativi, fanno per lo più parte di quella “crema” che, per incapacità conclamata se non peggio (ma questo è compito della Magistratura), hanno dissanguato e/o fatto dissanguare la Montagna, hanno distrutto le sue aspettative di progresso e i pregressi e qualitativi servizi che lì operavano, Ospedale in primis.
Altre cose potrei aggiungere, ma se Gambetta Vianna volesse intervenire in prima persona e direttamente, le altre considerazioni possono tranquillamente attendere.
Tempo (poco), al tempo!

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Lunedì 20 maggio 2013 | 13:19 - © Quarrata/news]

4 commenti:

  1. Il Sig. De Matteis, forse per rancori personali verso personaggi della Montagna, non riesce a vedere al di là del proprio naso i benefici che arriverebbero sul territorio dalla fusione dei quattro Comuni.
    Come ho specificato nel nostro incontro casuale, già nell’ottobre 2010 avevo organizzato una riunione alla Baccarini per parlare di Comune unico. Inoltre il nostro Gruppo consiliare ha da sempre sponsorizzato queste fusioni, a partire da quella del Casentino. Oltre a quella della Montagna pistoiese abbiamo presentato in questi giorni la proposta di legge per la fusione della Val di Bisenzio e di Arcidosso - Castel del Piano.
    Ma queste sono valutazioni politiche.
    Invece, dopo aver letto la frase “più furti” riferita al nome del nostro Gruppo, ci siamo riservati di far valutare dal nostro legale se vi siano gli estremi per un’azione a tutela della nostra onorabilità.
    Gradiremmo sapere infine se abbiamo a che fare con un blog d’informazione oppure di satira. E anche se questa fosse satira è comunque inaccettabile l’accostamento della parola “furti” al nostro nome.

    Il Presidente del Gruppo Consiliare Più Toscana
    Antonio Gambetta Vianna

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  2. Anche io leggerei volentieri per capire com'é stato possibile che il consigliere regionale eletto nella lista del babbo del trota si sia fatto coinvolgere in quel modo da una operazione cosí poco trasparente come quella del dinamone ...

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  3. Egregio Presidente del Gruppo Regionale Toscana Più ( presto Toscana Fu):
    attendevo una motivata risposta politica e non l'elogio della Fusione al prosieguo del nostro incontro, giustamente casuale.
    Sa,per me vale ancora il "dimmi con chi vai e ti dirò chi sei" ed io con un seguace (pentiro?) del Trota e del su' Babbo non ho niente da spartire.
    Vorrebbe gentilmente "fare politica" e dirci concretamente i vantaggi del Comunone/Dynamone? A questo sono e siamo interessati.
    La Montagna Pistoiese, quel territorio confinante con Pistoia,ne ha piene le tasche di apostoli dell'ultima ora e di trombati della politica che cercano nuove scialuppe.
    Venga sul concreto : ci spieghi da dove è nata la sua passione per il Comunone/Dynamone e come ha fatto a trovarsi così validi compagni di avventura.
    Le polemichette e le illazioni personali non mi emozionano!
    Un'altra cosa : dica al suo avvocato, se mai ravvedesse nel "nulla" gli estremi di una azione giudiziaria nei miei confronti, che "la facoltà di non rispondere" questa volta lei non la userà. Che le piaccia o no. Buona Padania!

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  4. Sig. Gambetta Vianna, ma si è accorto nel Comitato del Comunone della Montagna Pistoiese chi avete imbarcato?
    Oltre a personaggi portatori di interessi strettamente privati, i quattro ex presidenti della defunta Comunità Montana, quelli che non hanno visto, non hanno sentito, non hanno controllato e chi, non si sa per quali meriti, ha incoronato assessore al comune di Cutigliano il Sig. S.G.

    Ma Lei lo sa, che sul Sig. S.G. pendevano da anni sospetti sul suo operato, sia in Comunità Montana che in altri incarichi e che tutti e 4 gli ex presidenti e non solo, non potevano non sapere.
    Non sia offensivo con questo blog, relegandolo ad organo di informazione satirico. Questo blog è stato l’unico mezzo di informazione che con puntualità, serietà, imparzialità e continuità ha informato i cittadini della Montagna sulle ruberie, sui soprusi, gli inganni e gli attacchi a tutti i servizi. Io e le assicuro tanti altri, gli siamo grati per quello che ha scritto e lo invitiamo a continuare a farlo con lo stesso spirito e la stessa determinazione.

    Il sospetto, è che tra coloro che Lei ha imbarcato in questa avventura, non ci siano degli angioletti e che su alcuni di loro penda il sospetto di possibili appropriazioni, si è fatta largo tra molti cittadini.
    Se Lei è così solidale a loro e vuol continuare questo percorso senza porsi il problema, deve essere consapevole e accettare le critiche e non irritarsi fino ad intimare che ricorrerà alle vie legali.

    Altri, ad esempio il sindaco di Abetone in più occasioni nel corso dell’ultimo anno, ha minacciato di prendere la stessa iniziativa a tutela della propria onorabilità e a posteriori, ha fatto bene a non farlo perché strada facendo ci sono state delle sorprese, tipo quella del dono dei cannoni sparaneve da parte della C. M. senza essersene accorto.
    Chi in Comunità Montana si era accorto che c’erano dei sospetti sui ragionieri, sugli amministratori e revisori di lungo corso, ha avuto tanti anni a disposizione per dissociarsi e denunciare i fatti, invece di rimanere attaccato alla poltrona fino al giorno del funerale, il 10 Luglio 2012.

    E’ troppo tardi minacciare ora di ricorrere alle vie legali.

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