PISTOIA. Piero Lorenzi scrive:
A puro titolo personale sento il dovere
di spendere due parole in difesa dell’assessore Ginevra Lombardi recentemente
esonerata dalla carica di assessore. Dicevo sento il dovere di intervenire non
tanto per difendere l’identità politica o per il nome che porta ma per le idee
e l’impegno politico che questa donna, con estremo coraggio ha portato avanti
per tutelare il principio dei beni comuni: guarda caso la sua revoca avviene
proprio quando recentemente aveva votato no alle tariffe definite a gran
ragione dal Forum dell’acqua, tariffe truffa perché potranno
essere applicati aumenti retrattivi e perché di fatto si cancella la volontà di
27 milioni di italiani che sono andati a votare al referendum dell’acqua nel giugno
2011.
Non solo, guarda caso domani (lunedì 27 maggio ) è stata convocata l’ennesima
assemblea dell’ambito idrico territoriale per ridiscutere l’ammontare della componente
di costo necessario a garantire i livelli d’investimenti stabiliti dal piano di
ambito.
A questo punto mi viene spontaneo
chiedermi se i motivi di questa cacciata siano veramente personali o politici
oppure, come purtroppo penso, dovuti ad una politica che complessivamente si
piega ai poteri forti economici e del resto il mio pensiero, purtroppo trova fondamento
dalla reazione generale della politica:
1) il sindaco e la maggioranza
consiliare (vedi l’intervento del capogruppo Sarteschi) si arrampicano sugli
specchi in quanto, sempre a parer mio fino ad oggi non sono riusciti a dare una
risposta chiara e convincente sulle motivazioni di questo esonero;
2) il Pdl, sempre a parer mio si
esprime in maniera strumentale senza entrare veramente nel vivo della vicenda;
3) riguardo a Sel, mi pare che la reazione
di difesa del proprio assessore sia debole… In un Paese normale un qualsiasi
partito avrebbe dovuto difendere a spada tratta il suo assessore non per difendere
i colori della propria bandiera ma per le idee messe in campo e per il metodo
che è stato applicato per cacciarla fuori e invece al contrario, Sel reagisce
in maniera ambigua per non compromettere le future alleanze politiche con la
maggioranza, ma questa non è politica!
4) Rifondazione annuncia tramite
comunicati stampa che ora c’è un vuoto a sinistra e giustifica il provvedimento
del sindaco Bertinelli come dire: “noi siamo pronti ad entrare in giunta” ma
anche questa non è politica anche perché la difesa dell’acqua pubblica in teoria
dovrebbe essere il cavallo di battaglia di Rifondazione. Che delusione!
Mi chiedo, possiamo definire tutto ciò
buona politica? Io personalmente credo di no! Ecco perché a puro titolo
personale sento il dovere di difendere il coraggio di una donna come Ginevra Lombardi
che con coraggio si è opposta ai poteri forti e quindi mi rivolgo ai tanti
cittadini che sempre di più si stanno allontanando dalla politica, ebbene io
dico a loro di reagire e di dare un saggio di maturità difendendo il lavoro di
quei pochi come Ginevra che oramai sono diventati delle autentiche mosche
bianche e di sostenerle per cambiare la brutta politica e per difendere il
sapore di una democrazia che ogni giorno sempre di più sta arretrando,
danneggiando la dignità e lo sviluppo di ogni singolo cittadino.
Piero Lorenzi
ex Consigliere Provinciale
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[Domenica 26 maggio 2013 | 16:41 - © Quarrata/news]
In effetti l`analisi pare logica anche se non grammaticale.
RispondiEliminaMi sono accorto che per il gioco di parole sull`analisi logica e grammaticale, potevo far intendere che il commento fosse scritto male.
RispondiEliminaNon era questa l`intenzione, voleva essere solo un calmbour purtroppo venuto male. Pardon.