mercoledì 29 febbraio 2012

REGOLAMENTO URBANISTICO. BARTOLOMEI PUNTUALIZZA


«Con la nostra fermezza abbiamo bloccato l’impossibilità di sviluppare la città e di farle adeguatamente interpretare il suo ruolo nel terzo millennio»

PISTOIA. In merito a quanto accaduto ieri pomeriggio in Consiglio Comunale e a seguito di quanto apparso sulla stampa oggi, vorrei sottolineare quanto segue.
La battaglia sul regolamento urbanistico non è stata certo una battaglia politica, ma nel merito dei contenuti, non condivisi né da noi, né dalla stragrande maggioranza della città.
Sin dall’inizio abbiamo sostenuto che questo documento andava contro la città e tutti i cittadini. Chi, oggi, punta l’attenzione su quanto è stato speso in termini di commissioni, consulenti esterni o gettoni di presenza in consiglio comunale, dovrebbe farsi una severa autocritica: sono gli stessi che hanno i cordoni della borsa e che decidono dove e quanto spendere.

INCENERITORE. SFORAMENTI DEL 2007, CONDANNATI TIBO E CAPPOCCI


18 mesi di carcere (pena sospesa) e 30mila euro di multa, oltre alla rifusione delle spese processuali anche nei confronti delle parti civili, indennizzate ciascuna con una somma di 1000 € per danno morale

MONTALE-PIANA. Riceviamo da Alessandro Romiti, portavoce del Comitato per la chiusura dell’inceneritore di via Tobagi, il seguente comunicato ‘a caldo’, che segue la condanna di  Giorgio Tibo e Maurizio Cappocci per i problemi che si verificarono all’impianto del Cis nel 2007 e proprio nei giorni in cui a Quarrata si stava svolgendo il ballottaggio per l’elezione a Sindaco che vedeva in lizza Mario Niccolai e Sabrina Sergio Gori.

L’AFFARE CIALDI-PRATESI. SCENDE IN CAMPO L’UDC


La vicenda è un «pretesto per dare la stura a disagi e regolamenti di conti altrui» – Sostegno a Cialdi per la sua «correttezza personale e professionale»

La sconcertante chiusura dell’esperienza della coalizione “Insieme per Quarrata” affossata frettolosamente dalla lista civica CittàperTe lascia l’amaro in bocca.
Dopo oltre un anno di percorso condiviso in Consiglio Comunale, di individuazione di elementi programmatici da portare avanti, compreso l’affrontare le primarie di coalizione, tenacemente e pregiudizialmente richieste dalla lista civica, si decide – unilateralmente – che questo matrimonio non s’ha da fare. Per forza non si fa neanche l’aceto: ce ne faremo una ragione.
Se questioni di carattere programmatico non sono state sollevate, non resta che pensare che le dispute di carattere personale, con sottofondo velatamente giustizialista, siano la bussola che hanno orientato questo risultato da movimentismo emotivo.

CITTÀ-PER-TE/CIALDI. IL POTERE LOGORA CHI NON CE L’HA


di Edoardo Bianchini

La ‘Fuga da Alcatraz’ delle lista civica evidenzia una frattura al suo interno – E intanto, sui due versanti, si fa il punto della situazione e si leccano le ferite

QUARRATA. La coltellata nella schiena a Cialdi da parte di CittàPerTe continuerà a far parlare per un bel pezzo.
Mi spiace per il signor ingegner Bagattini (vedi), ma il problema – checché ne abbia detto la lista civica stessa con il suo miscelato, moderato e sfumato comunicato stampa, tutto imperniato sulla trasparenza e sulla limpidezza: un comunicato che, fra l’altro nessuno mi ha mai inviato, forse perché io sono un “giornalista in malafede”, ma loro non sono certo campioni di rispetto delle pari opportunità –, ma il problema dicevo, è tutto suo, dell’ingegnere: nasce da lui e da lui si sviluppa.

martedì 28 febbraio 2012

REGOLAMENTO URBANISTICO. IL GIORNO PIÙ LUNGO


La maggioranza ritira il provvedimento – Una resa per l’amministrazione e una vittoria per una parte dell’opposizione Udc e Fli si sciolgono e si forma il Gruppo del Terzo Polo

PISTOIA. C’è un limite oltre il quale non è possibile andare. E questo limite, il Pd e questa seconda Giunta Berti lo avevano passato quando, a sorpresa e, con una vera e propria incursione, hanno fatto passare il cosiddetto «lodo Mazzieri».
Quel lodo resterà famoso come il «lodo Alfano». Destinato a fare – in qualche modo – scandalo.
Uno scandalo non intelligente però: perché il discrimine tra un tentativo generoso e una caduta catastrofica è segnato, come sappiamo, da un semplice capello – e a volte anche da un solo pelo.

«INSIEME PER QUARRATA»? NON PIÙ, PRATESI SCHIANTA L’ACCORDO


di Edoardo Bianchini

Il candidato della lista civica rifiuta Alessandro Cialdi: «Ci ha taciuto dell’informazione di garanzia»

QUARRATA. Non si vogliono bene e forse, senza saperlo, non se ne sono mai voluto.
Anzi, scusate: meglio dire che Pratesi, forse, non ha mai voluto bene a Cialdi, e se lo ha appoggiato, lo ha fatto solo fino a ieri, poi ha scelto la via del divorzio. Troppe chiacchiere sul suo conto.

CASO MAZZOTTA. E SE SI FOSSE CHIAMATO BERLUSCA?


PISTOIA. Menci. Menci o incazzati.
Sono queste le due ‘gradazioni sentimentali’ che si colgono dalle descrizioni degli eventi di ieri pomeriggio/sera in Consiglio Comunale attraverso i resoconti dei giornali.
C’è stato chi si è strappato i capelli per lo scandalo di un povero Mazzotta tirato in mezzo a forza – in mezzo a una faida, a una congiura dei Boiardi capeggiata da Bartolomei – e ha parlato di accanimento malvagio. E c’è stato chi, come Berti, si è detto preoccupato di un clima di ‘rissa permanente’.
Sbagliano i primi. Sbagliano i secondi. È tutto un errore.
E sbagliano tutti coloro che – da buone scimmiette – non vedono, non parlano, non sentono.

PISTOIA. LA DECADENZA DI BERTI E LA LEGALITÀ


PISTOIA. Ora vi leggete, con calma e con una tazzina di caffè in mano, questo trafiletto comparso stamattina sul Tirreno, e poi vi mettete a riflettere – anche in relazione a quello che ieri è successo in Consiglio Comunale, e di cui noi, fino dalla prima serata, abbiamo riferito ai nostri lettori. Intendiamo parlare del «caso-Mazzotta».
Ma poiché non riuscirete a capire un bel niente dal trafiletto del Tirreno, perché c’è modo e modo di presentare i fatti, vi invitiamo – sempre noi, i rompi istituzionali dell’informazione non strutturata – a rileggervi questo nostro post dal titolo Pistoia. L’informazione, le autorità, il Comune e l’assoluto rispetto della legge. Lo trovate, chiaro chiaro e tondo tondo, a questo link: http://quarratanews.blogspot.com/2012/01/pistoia-linformazione-le-autorita-il.html. Leggetelo lentamente e con attenzione, per favore. Gustàtevelo tutto.

lunedì 27 febbraio 2012

CONSIGLIO COMUNALE. SCOPPIA IL «CASO MAZZOTTA»


L’opposizione si presenta in aula e sconvolge il dibattito eccependo sulla legittimità dei voti del Consigliere di Sinistra Indipendente – Domani incontro con il Prefetto – La seduta ripresa dopo cena – Clima da rotta di collisione

PISTOIA. Il caso Mazzotta è destinato a far parlare ancora per molto tempo: e non solo per i trascorsi del consigliere (vedi), ma anche per il suo voto recente a favore del famoso «lodo Mazzieri», noto per essere una sorta di tentativo sfrontato atto a far sì che il Regolamento Urbanistico venga approvato prima che Bertinelli, futuro primo cittadino di Pistoia, riscaldi lo scranno sindacale con il ‘dolce peso’ della sua persona. Ma procediamo con ordine.

BARDELLI. DICERIA DELL’UNTORE 2




PISTOIA. Su Francesca Bardelli non si arresta la Diceria dell’untore.
Le ultime voci accreditano che non si ricandidi con il Pdl, ma che abbia scelto di far parte di una lista civica ispirata e mossa anche da Maurizio Gestri.

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[Lunedì 27 febbraio 2012 – © Quarrata/news 2011]

BARTOLI. LETTERA APERTA A PAOLO BRUNI, SEGRETARIO COMUNALE PD DI PISTOIA


Il Pd e i suoi laceranti
problemi di potere

PISTOIA. Questo è il testo che Roberto Bartoli ha pubblicamente inviato a Bruni, per iniziare ad affrontare il tema della formazione della lista in vista delle elezioni di maggio.

Caro Paolo,
le date delle elezioni amministrative sono state fissate nei giorni 6 e 7 maggio 2012 e nei primi giorni di aprile dovrà essere depositata la lista del PD per l’elezione del Consiglio comunale. Tuttavia nel Partito non c’è ancora stata l’occasione di un confronto aperto e ufficiale in ordine ai criteri di composizione di tale lista.
Con la presente lettera, è mia intenzione formularTi alcune domande al fine di conoscere il Tuo pensiero su alcune questioni di primaria importanza.

QUARRATA. OTTO DOMANDE AI CANDIDATI-SINDACO


di Edoardo Bianchini

QUARRATA. Premessa-lampo. Da questa intervista è tagliato fuori il candidato del Pd, Marco Mazzanti, non perché io sia brutto e cattivo (anche se in parte lo sono, ma di per me e non per altri motivi), ma solo perché, pur essendo stato contattato con la richiesta espressa di rispondere alla serie di domande che segue, Mazzanti mi ha fatto avere non le risposte, ma un articolo ‘rimpastato’ della sua segreteria-stampa.

CALCIO. «PANEM ET CIRCENSES» E ASSURDA STUPIDITÀ


di Luigi Scardigli

Milan-Juventus, una delle sfide più prestigiose del campionato di calcio di massima serie da quando è nato il gioco del pallone, sabato sera, in uno dei tanti anticipi del nuovo fronte del football, è finito 1-1.
E visto che sono proprio loro, le due compagini in questione, a contendersi, fino alla fine, facile presupporre, la vittoria assoluta, che equivale allo scudetto, l’equa distribuzione della posta relativa allo scontro diretto non muta di una virgola le aspettative di entrambe, soprattutto in relazione al fatto che oltre loro non si intravede, al momento, un terzo incomodo capace di approfittarne.

PARCHEGGIO DI S. BARTOLOMEO. DON MAZZOLARI, LA CURIA E I PARROCCHIANI


di Lorenzo Cristofani

PISTOIA. Sono in verità molti i fedeli della parrocchia di san Bartolomeo che partecipano ai lavori del comitato anti-parcheggio. Ribadiscono le parole di don Mazzolari e del cardinale Martini sulla necessità di una distinzione dei diversi ruoli che nella moderna democrazia spettano al clero e alla società civile. In particolare proprio l’idea di don Primo Mazzolari, “la tromba dello Spirito Santo nella Bassa padana”, come ebbe a definirlo Giovanni XXIII, l’idea (ricorrente nei suoi scritti http://www.fondazionemazzolari.it/index.php?option=com_content&task=view&id=111&Itemid=70), cioè di una Chiesa compagna di cammino e discernimento risuona in tutta la sua straordinaria attualità.

domenica 26 febbraio 2012

MEMENTO HOMO, QUIA PULVIS ES


E ora guardiamoci
in questa immagine
in assoluta umiltà…

Chi non vi si ravvisa
non è umano.

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[Domenica 26 febbraio 2012 – © Quarrata/news 2011]

VAMPIRIZZATI DAI COMPAGNI


Le provvidenziali norme
della Bassanini

Non so quanti pistoiesi siano stati a Bran o a Sighişoara. Il primo è il nome del castello di Dracula e il secondo è quello della città natale di Vlad Ţepeş, che sempre Dracula è.
Io ci sono stato. Ho visto tutto e ho bevuto anche la vodka rossa che viene comunemente chiamata sangue del vampiro.
Qui finisce, ovviamente, la parte folcloristica del mio intervento.
Conosco però un altro vampiro: stavolta in Italia.

COLPA, PENA, ESPIAZIONE


Leggo di questa roba tremenda e mi sento sempre più in imbarazzo.
Sparare e – per fortuna – non colpire nessuno, non significa per niente non avere sparato.
Se cerco di uccidere una persona e non ci riesco per grazia di Dio, finisco ugualmente condannato per tentato omicidio. Almeno così mi hanno insegnato.
Come mi hanno insegnato, in generale, che le persona che uccide – a meno che non sia un serial killer: e quindi uno psicopatico e quindi uno già di per sé scriminato perché pazzo –, lo fa una volta soltanto.

I POLITICI E LA SHOAH




PISTOIA. A parte il fatto che Shoah, in generale, si scrive con la «H» finale, e che i vitatori saranno da intendere, qui, come visitatori, la prima e unica cosa che viene in mente, vedendo la foto pubblicata,

INFORMAZIONI DI GARANZIA. CIALDI PUNTUALIZZA



QUARRATA. Non servono molte parole.
Basta leggere quello che Cialdi ha dichiarato, ufficialmente, ai due quotidiani locali, che oggi, 26 febbraio, tornano sulla vicenda più triste del secondo mandato Sergio Gori.
Triste nel senso che essa chiude male la parabola discendente di un primo cittadino che si è fatto notare in tutti i sensi – esclusi quelli della ‘grata memoria’, stando almeno agli umori dei quarratini.
Q/n
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[Domenica 26 febbraio 2012 – © Quarrata/news 2011]

ZUCCA BARUCCA E I MERCATINI DELLE POLEMICHE


PISTOIA. Nella speranza che non ricominci tutto da capo, fra multe e contestazioni, Zucca Barucca torna con il suo mercatino.
Quel che preoccupa, polarizzando la nostra attenzione, è ciò che scrive Tiziana Gori sul Tirreno:

«Orietta Mendella, una dei soci storici dell’Associazione culturale che organizza il mercatino, informa che saranno presenti solo espositori certificati. “Non vogliamo certo correre il rischio – afferma – di incappare in altre multe. Alla fine di verbali ne è stato pagato solo uno, il mio, per un importo di 260 euro, ma questa vicenda ci ha estenuati”.

PROVINCE. «APRIRE UNA PIÙ AMPIA DISCUSSIONE»


PISTOIA. Quando si intende «aprire una più ampia discussione» è come quando si apre un tavolo istituzionale: si perde tempo e si spendono soldi.
Così sia Venturi che la Bini, stanno girando intorno al pagliaio per dire e non dire.
Da una parte accontentano i dipendenti che sono in ambascia, e dall’altra cercano di non esprimere quello che davvero pensano o quello che credono che accadrà.
Insomma: siamo alla fase dell’attendismo per aspettare che altri levino le cosiddette castagne dal fuoco.

I «CENTO GIORNI» CHE NON PORTANO BENE




Fatevi bene
i vostri calcoli…


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[Domenica 26 febbraio 2012 – © Quarrata/news 2011]

REGOLAMENTO URBANISTICO. FRA PARADOSSI E ‘TORO SEDUTO’


PISTOIA. Certo i politici non la finiscono mai di stupire.
Oltre ad avere sette vite come i gatti (quegli stessi che, delle volte, si attaccano ai gemelli e non si spiccicano più…), hanno anche una fantasia senza limiti.
Leggo le dichiarazioni di Mazzieri sulla Nazione e… mi scappa da ridere: «Giampaolo Pagliai, il più bersagliato dopo aver annunciato centinaia di richieste di discussione “Parla con lingua biforcuta”, dice secco Mazzieri».

POLITICI D’ORO. UN MODO PER CERCARE DI DIFENDERSI


La proposta di legge «Adeguamento alla media europea degli stipendi, emolumenti, indennità degli eletti negli organi di rappresentanza nazionale e locale» – L’elenco dei Comuni nei quali depositare la firma – Un’iniziativa passata sotto silenzio che scade il 13 marzo

QUARRATA-PISTOIA. Scrive Oscar Tonini:

Bianchini, ho avuto il piacere di conoscerla in occasione del convegno organizzato da Daniela Simionato lo scorso anno a villa Cappugi e continuo a seguirla sul suo blog.

BREDA. UN SILENZIO ASSORDANTE, MILLE COLPE TACIUTE


PISTOIA. Con il suo solito acume, Cristina Privitera, caposervizio della Nazione, dà il suo buongiorno a Pistoia con queste parole:

Dichiarazioni, annunci, indiscrezioni: non c’è certezza, ma pare che la sorte di AnsaldoBreda sia segnata.
In vista c’è la cessione di parte della compagine societaria. Se andrà bene entrerà nel capitale la Cassa depositi e prestiti, mentre, nonostante le voci insistenti, Ferrovie dello Stato, per bocca dell’ad Mauro Moretti, se ne starà alla larga.

sabato 25 febbraio 2012

E B.B. KING RITORNA


di Luigi Scardigli

C’è già stato svariate volte, al Festival; non è più giovanissimo (il 16 settembre compirà 87 anni, non è uno scherzo) e, probabilmente, si esibirà seduto, come fece l’ultima volta che partecipò al Blues’In, più di un lustro fa. Ma se sentissi, soltanto uno, lagnarsi, perché alla prossima edizione del Festival di Pistoia, in programma il 13, 14 e 15 luglio prossimi – una piacevolissima coincidenza, tra l’altro: la prima edizione, nel 1980, si consumò negli stessi tre giorni – ci sarà ancora lei, Lucille,la Gibson ES-355 Custom di Itta Bena, mi sentirò in dovere di denunciarlo.

MAZZANTI. CICLO DI INCONTRI PER IL PROGRAMMA ELETTORALE


Un nuovo canale per incentivare la partecipazione dei cittadini – Le idee rielaborate saranno presentate a fine marzo

QUARRATA. Un totale di nove incontri pubblici distribuiti in tre settimane dal 28 febbraio al 19 marzo con l’obiettivo di scrivere insieme ai cittadini quello che sarà il programma elettorale del candidato a sindaco della coalizione di centrosinistra Marco Mazzanti.

SEMPLICI E «LA NOTTE DELLA POLITICA»


PISTOIA. Umberto Semplici ha aperto un suo blog personale e scrive:

Mi permetto di sottoporre alla Sua cortese attenzione questo nuovo Blog, che nasce con l’intenzione – umile – di occuparsi di politica e costume (pistoiesi e non solo).
“La notte della Politica” s’immagina di essere una sorta di sassolino che cade e spera che qualcuno si accorga di lui.
Salutando ringrazio fin d’ora per l’attenzione, che mi auguro indulgente.
Umberto Semplici
In bocca al lupo da Quarrata/news!

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[Sabato 25 febbraio 2012 – © Quarrata/news 2011] 

INFORMAZIONI DI GARANZIA A QUARRATA, «I SOMMERSI E I SALVATI»


di Edoardo Bianchini

La fortunata  posizione dell’architetto Paola Battaglieri – Mazzanti, Dalì e Giovannetti assenti alla delibera della concessione del patrocinio legale a Fabbri – Perché il Comune avrebbe avvertito i giornali?

QUARRATA. Primo Levi parlò di sommersi e salvati nel suo libro sul Lager. Poi, nel 1986, l’anno dopo il grande gelo, scrisse perfino un saggio su questo tema.
Un tema che mi torna in mente mentre continuo a spulciare la vicenda ‘informazioni di garanzia’ a Quarrata, sulla quale rivedo, punto per punto, come alla moviola e al tavolo di montaggio, i passi dell’amministrazione comunale – e non solo.
Nel mio precedente post (vedi) parlavo di un comunicato stampa dell’amministrazione inviato ai giornali.

L’ITALIA DELL’ETICA DEL GIOCO


E poi si parla di mancanza
di ideali e di moralità

Sapete benissimo che non sono confessionalmente legato a Bagnasco, alla Cei e alla Chiesa.
Sapete benissimo che sono un laico.
Ma quando è giusto, è giusto.
Il Cardinale Bagnasco ha ragione. Solo che calca troppo poco la mano su quelle che sono le colpe dello Stato. Lo Stato educatore che dà lezione al popolo con i blitz a Cortina e nei negozi per lo scontrino fiscale.

PER I BAMBINI DEL BENIN


di Luigi Scardigli

PISTOIA. Francesco Massaro è nato il 9 febbraio 1997; il 17 settembre di tre anni dopo, è morto: tumore. La mamma e il papà, Anna Battaglia e Alessandro Massaro, hanno voluto dare un senso a quello strazio così incommensurabile da diventare amore, e hanno per questo deciso di trasformare il loro dolore in energia.
Lo hanno fatto cogliendo l’occasione offerta loro durante il calvario per il loro figlio, quando gli resero la dignità della malattia e del dolore in una clinica naturale tedesca, a Michelrieth, nella Germania occidentale, dove depurarono il piccolo dalle scorie chimiche della chemio e dalla montagna di medicinali con i quali provarono a combattere l’invincibile.

‘LIBERE’, FRA RIMPIANTI E DESIDERI DI ROMPERE LE RIGHE


di Luigi Scardigli

Un’ex femminista, Dora Donarelli, che non ha ancora smesso di sognare, anche se la vita le ha ripetutamente suggerito di farlo e di accontentarsi, e una ragazza che potrebbe essere sua figlia, Tania Ferri, insoddisfatta, contraddittoria, aggressiva perché timorosa, recalcitrante, disillusa dal maschismo, si ritrovano nella sala d’aspetto di uno studio medico.

venerdì 24 febbraio 2012

QUARRATA: AVVISI DI GARANZIA, ABUSO D’UFFICIO & ALTRO ANCORA


di Edoardo Bianchini

Passo per passo un ‘segreto di Pulcinella’ che affonda le radici in un faida familiare – Una storia che si interseca con le candidature a Sindaco e le elezioni di maggio

QUARRATA. Per presentarvi la storia che sto per narrarvi, ho bisogno di fare una piccola premessa. Il mio primo articolo su un giornale (La Nazione) lo scrissi nel lontano novembre 1967. Da allora ad oggi ho sempre fatto cronaca, ma una storia come quella che sto per scrivere non l’ho mai vista: nel senso che non ho mai visto che un’amministrazione pubblichi sul proprio organo di stampa (nella fattispecie il Quarrata Informa) la notizia di un avviso di garanzia inviato a un proprio dipendente e che – stando a quel che mi si dice – abbia avvertito i giornali locali con un comunicato stampa e solo per un avviso di garanzia, strumento che, come tutti sappiamo, non significa assolutamente nulla, neppure se sfocia in un rinvio a giudizio.

PAGLIAI. «IL SINDACO SI COMPORTA A “LASCIA PODERE”»


Per il Regolamento Urbanistico già pronti oltre 300 emendamenti da portare in Consiglio

PISTOIA. Il capogruppo Udc, Giampaolo Pagliai, ha inoltrato al Sindaco Berti una lettera con cui lo invita a approvare il bilancio 2012.
Le ragioni Pagliai le spiega nella sua lettera, ma sono presto anticipate: se il bilancio di previsione slitterà, i fornitori del Comune non potranno riscuotere le loro fatture, e in tempi come questi…

INCENERITORE. IL COMITATO PER LA CHIUSURA CHIEDE UN ORGANISMO DI CONTROLLO DELLA GESTIONE DELL’IMPIANTO


MONTALE-PIANA. Questa la lettera inoltrata dal Comitato al Sindaco di Montale.

Al Sindaco
del Comune di Montale
David Scatragli
Al Presidente del Consiglio Comunale
Alberto Fedi
Comune di Montale





p.c. Alla Stampa locale
Q/News
La Nazione
Il Tirreno

OGGETTO: istituzione di un Comitato di cittadini di “controllo gestione” all’impianto di incenerimento dei rifiuti.

«A» COME ANARCHIA, COME E PERCHÉ


Su qualche muro di Roma, anch’io, con la bomboletta, pensando di commettere un perdonabile reato, ma convinto di fare cosa giusta, da ragazzo, ho pensato bene di imbrattare inscrivendo una semplice A in una circonferenza. Non era un segno qualsiasi, ma la voglia, sterile e immatura, di far sapere a tutti quanto fosse gradita quella libertà, l’anarchia.
Su quella A-cerchiata – non sulla mia, ma su quella che ha fatto il giro del mondo – domani pomeriggio, a partire dalle ore 18, presso la libreria Lo Spazio di via dell’Ospizio a Pistoia, verrà inaugurata una mostra fotografica sulla storia veridica ed esiti imprevisti di un simbolo, appunto, in collaborazione con la casa editrice Eleuthera di Milano.

«GOMORRA», QUASI UN FLOP


di Luigi Scardigli

Parlare di camorra a Pistoia – nonostante anche che, dalle nostre parti, la grande organizzazione criminale campana, investa parte della sua ricchezza, probabilmente –somiglia alla conversazione che potrebbe svilupparsi tra un malato terminale di cancro e un suo coetaneo sano: hai voglia a capire; ma se non hai i tentacoli della malattia che ti divorano, anche la solidarietà, lascia il tempo che trova.

SIMIONATO: «SPES, UN DISASTRO VERO E PROPRIO»


PISTOIA. Sul problema della Spes (case popolari) e sulle polemiche che sono scoppiate in questi giorni – anche in relazione al bando di concorso per le assunzioni contestatissime – ecco alcuni appunti ‘disorganici’, ma efficaci, di Daniela Simionato, capogruppo della Lega al Comune di Pistoia.
Scrive la Simionato:

1. Dal punto di vista patrimoniale e finanziario la società evidenza un indebitamento molto elevato e sproporzionato rispetto al patrimonio apportato dai soci, frutto anche delle scelte sbagliate effettuate sull’area ex Ricciarelli e sugli alloggi di Pescia, località Dogana. L’indebitamento è naturalmente fonte di oneri finanziari che pesano sul conto economico della società.
I soli debiti verso le banche sono pari a circa 6 milioni di euro.

giovedì 23 febbraio 2012

E-BOOK DI URBANISTICA PISTOIESE (*)


PISTOIA. Paolo Beneforti mi scrive: «Abbiamo messo online, scaricabili gratuitamente, gli ultimi libri sull'urbanistica pistoiese dell'architetto Giuliano Beneforti (già assessore comunale e regionale all'urbanistica). Se la cosa ti interessa, stanno qua http://www.demokrazy.eu/e-book-di-urbanistica-pistoiese/. ciao. p».
Non solo la cosa interessa, ma addirittura mi permetto di ribattere il post dal blog di Beneforti ringraziandolo per la preziosa indicazione.
e.b.

Pubblichiamo i link per scaricare gratuitamente alcuni testi di Urbanistica locale pubblicati negli ultimi anni dall’architetto Giuliano Beneforti, già assessore comunale e regionale all’Urbanistica.

«UNA CENA ARMENA», OVVERO STORIA DI UNO STERMINIO


di Luigi Scardigli

È una di quelle mattanze, il genocidio armeno, che la storia ha solo registrato, come accadimento, cruento e numericamente considerevole, sì (furono trucidati, nel 1915, un milione e 500 mila armeni, dal governo dei Giovani Turchi, del comandante Riza), ma non studiato attentamente.
È per questo, forse, o anche, è meglio aggiungere, che Paola Ponti ha preferito aprire una riflessione su quella barbarie e grazie alla regìa di Danilo Nigrelli, domani sera, al Piccolo Teatro Bolognini di Pistoia, andrà in scena Una cena armena, scritto da Sonya Orfalian e che rappresenta un colloquio intimo e intimista tra Danilo Nigrelli e Rosa Diletta Rossi, che indosseranno gli abiti, sul palco, di Aram, un armeno e Nina, una giovanissima italiana, che si trovano, di notte, mentre fuori impazza una tormenta di neve e freddo, attorno a un focolare.

«MORIRE DAL RIDERE». OMAGGIO A PETROLINI


di Luigi Scardigli

Appartiene alla preistoria della comicità, Ettore Petrolini – nonostante sia stato un onemanshow (si direbbe così, oggi) del ventesimo secolo –, e se non fosse stato per Gigi Proietti, vera e propria reincarnazione dell’irriverente saltimbanco metropolitano, Gastone, forse, non sarebbe ancora in voga.
Gli intellettuali più attenti, però, non hanno dimenticato e allora, domani sera (ore 21), al teatro Mascagni di Popiglio e sabato (stessa ora), a quello comunale di Lamporecchio, Gianfranco Pedullà e Nicola Rignanese porteranno in scena Morire dal ridere, doveroso e insostituibile omaggio all’attore, sceneggiatore, scrittore e drammaturgo che fu, in un sol momento, Ettore Petrolini, quel naso adunco da italiano in bici e quella voce da dj della notte.

E PAGLIAI ROMPE ANCHE SULLA BREDA


Il capogruppo Udc, con una lettera a Vettori, chiede di riunire il consiglio per discutere dei gravi problemi dell’azienda

Al Presidente del Consiglio Comunale
e p.c. Al Sindaco
Agli Organi di stampa

Caro Presidente,
non riesco a comprendere il suo attendismo tenace nel convocare il tante volte promesso Consiglio straordinario sul destino della Breda.

DORA E TANIA. LIBERE


di Luigi Scardigli

I pensieri delle donne, come quelli degli uomini, del resto, sono i soliti di sempre, da sempre, con una piccola, grande, incommensurabile differenza: loro sanno soffrire e tacere, cambiare e rivoluzionare, partire e tornare; noi, no.
E la sofferenza, quella vera, che non a caso è sostantivo di genere femminile, scatena, a sua volta, per diritto di conservazione, fino a rasentare la sindrome, una serie di molteplici effetti collaterali che sono difese e strategie, attacchi e mimetizzazioni, con una precedenza assoluta, incontrovertibile: i figli.
Dora Donarelli e Tania Ferri, venerdì sera (ore 21), al Funaro di Pistoia, (ri)leggeranno per l’ennesima volta Libere, una confidenza generazionale tra due donne che l’ideatrice dello spettacolo, Comencini, volle, originariamente, che si consumasse in una sala d’aspetto medica.

«GOMORRA» AL MANZONI


Guardie e ladri, a Scampia, non è un gioco per bambini, ma la realtà. Chi cresce in quella periferia abbandonata da dio e dagli uomini ha due opportunità: o fa il ladro, o il nemico dei suoi fratelli, la guardia. Gli altri, se ne vanno. Altrove.
Roberto Saviano, questo, lo sa benissimo e nonostante voglia provare a credere, prima che a dimostrare, che un’altra Scampia possa esistere davvero chissà quando e chissà come, sei anni fa ha scritto Gomorra (5 milioni di copie in tutto il mondo, un plebiscito, più che un successo), la sua opera della dannazione, quella che gli ha dato tutta la notorietà che merita, ma ad un prezzo altissimo.

SERRAVALLE. ALESSIO GARGINI: «FORZA, ROSATI!»


«Auspico che, intorno alla Rosati, vi sia la più ampia convergenza per gettare le basi concrete di una benefica alternanza»

Caro Blogger,
anche se non ho più, per mia scelta personale, alcuna carica e tessera di partito, rimango capogruppo dell’opposizione in consiglio comunale e non posso esimermi dal commentare la candidatura di Patrizia Rosati a capo di una lista civica appoggiata dal Pdl.

mercoledì 22 febbraio 2012

REGOLAMENTO URBANISTICO FRA STACANOVISMO E BARRICATE


PISTOIA. La Nazione, Il Tirreno, Toscana Tv presenti alla conferenza di Lega (Simionato), Fli (Bartolomei), Udc (Pagliai) su quello che è stato definito il famigerato «lodo Mazzieri-Mazzotta-Bartoli», ossia il tentativo di far passare comunque il Regolamento Urbanistico. Assente Tvl per la stampa.

SAP. «LO ‘SVUOTA CARCERI’ MANDERÀ IN TILT LA QUESTURA DI PISTOIA»


Non potranno essere garantiti i servizi istituzionali di prevenzione e repressione dei reati

Almeno 10 poliziotti saranno sottratti, ogni 24 ore, alla sicurezza dei cittadini pistoiesi per controllare un solo arrestato.
È questa la prospettiva che si preannuncia per i cittadini pistoiesi.
Nonostante le croniche carenze di personale nella nostra provincia, i tagli alla spesa del comparto sicurezza, con la nuova norma denominata “svuota carceri” , saranno i poliziotti a vigilare gli arrestati coloro che dovranno rimanere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria nelle celle di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima.

LE 24 ROSE SCARLATTE DELL’EQUIVOCO


di Luigi Scardigli

È stato come assistere ad una partita di scacchi, per me, che gli scacchi, non fanno poi impazzire. Ma attorno al tavolo, a contendersi la vittoria, non c’erano due principianti qualsiasi, ma quattro professionisti, di rara bravura: l’intramontabile Paola Gassman, un incommensurabile Pietro Longhi, la macchietta, esemplare, Pierre Bresolin e la bravissima, seppur giovanissima, soprattutto rispetto ai suoi tre veterani maestri, Elisa Gallucci.

martedì 21 febbraio 2012

AIAS E ANNULLAMENTO DELLE DELIBERE-APR/BARDELLI


A breve la decisione
sulla competenza territoriale

Giorno di udienza, questo 21 febbraio, presso il tribunale civile di Roma, sezione terza, per Aias-Principato e Apr-Bardelli (Tribunale di Roma, R.G. 40639/2011 – G.I. Dott. Scerrato).
In discussione l’ammissibilità o meno della competenza territoriale del tribunale romano in relazione alle delibere assunte da Bardelli e dalla sua neo-Apr in data 16 aprile 2011, allorquando il patron di Tvl fece trasformare la vecchia Aias scismatica nella nuova Apr.

REGOLAMENTO URBANISTICO. CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO E UN ‘CANTO AL BALÌ’


Ma c’è chi pensa di rivolgersi al Prefetto per un parere di legittimità sul «lodo Mazzieri»

PISTOIA. 21 febbraio ore 15:30. Si riuniscono i capigruppo consiliari per fare il punto della situazione dopo l’approvazione, a sorpresa, del cosiddetto «lodo Mazzieri».
Non tutti parlano nello stesso modo. Ma una cosa è certa: i sostenitori del ‘colpo di mano’ hanno la stanchezza incorporata, ne mostrano – a quanto si dice – le tracce sul viso. Il «lodo» ha sfiancato tutti: per primi proprio quelli che lo hanno voluto.