giovedì 23 febbraio 2012

«MORIRE DAL RIDERE». OMAGGIO A PETROLINI


di Luigi Scardigli

Appartiene alla preistoria della comicità, Ettore Petrolini – nonostante sia stato un onemanshow (si direbbe così, oggi) del ventesimo secolo –, e se non fosse stato per Gigi Proietti, vera e propria reincarnazione dell’irriverente saltimbanco metropolitano, Gastone, forse, non sarebbe ancora in voga.
Gli intellettuali più attenti, però, non hanno dimenticato e allora, domani sera (ore 21), al teatro Mascagni di Popiglio e sabato (stessa ora), a quello comunale di Lamporecchio, Gianfranco Pedullà e Nicola Rignanese porteranno in scena Morire dal ridere, doveroso e insostituibile omaggio all’attore, sceneggiatore, scrittore e drammaturgo che fu, in un sol momento, Ettore Petrolini, quel naso adunco da italiano in bici e quella voce da dj della notte.

Lo spettacolo, però, non crediate che sia una funerea celebrazione della sua invettiva, sacrilega, politicamente rivoluzionaria, più che scorretta, ma una specie di musical che passando per monologhi, testi e canzoni, ripercorreranno la breve, ma intensa vita artistica dell’incontrollabile ex ragazzo da riformatorio, grazie anche alla musica che sarà offerta dal basso di Luca Baldini, la chitarra di Massimo Ferri e il clarinetto di Gianni Micheli, tre strumentisti che non hanno bisogno di alcuna ulteriore presentazione, oltre ai dati anagrafici, per avere la certezza di sapere di avere a che fare con talenti delle note.

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[Giovedì 23 febbraio 2012 – © Quarrata/news 2011]

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