PISTOIA. Ieri sera, esattamente alle 22:14, Federico Gorbi ci ha
inviato una mail.
Successivamente, dopo la mezzanotte
(per l’esattezza alle 00:28) Umberto Semplici ci ha inviato un suo commento.
Pubblichiamo, perciò, i due ‘dispari’
interventi nella loro sequenza storica e nell’assoluto rispetto della temporalità
delle parti.
FEDERICO GORBI
Le mie dichiarazioni hanno provocato
velenose reazioni nel Pdl.
Tralascio i particolari, ma
evidentemente devo aver detto qualcosa che ha colpito nel segno.
Cari saluti
Federico Gorbi
UMBERTO SEMPLICI
Alcune considerazioni in merito alla
frase «Il dominatore delle Primarie Pd “si tiene ben stretta la nomenklatura
che dirige la vita politica, economica e sociale di Pistoia con una presenza
soffocante che tutto vuole controllare e indirizzare”» (vedi)
Il segretario Udc Gorbi dice molte
cose, e lo fa in modo che, come fanno con tre carte certi personaggi in margine
ai parcheggi degli autogrill, il risultato del maneggio – rapidissimo – appaia
quello che fa comodo a loro. Qualcuno per solito abbocca, fortuna vuole che talvolta
arrivi la macchina della polizia e allora il gioco s’interrompe.
Se faccio, cercando di essere onesto
come mi è costume in oltre quarant’anni di attività politica, un esame sincero
e – nei limiti del possibile – distaccato, della situazione politica cui il
Gorbi ha fatto riferimento, non posso fare a meno di svolgere alcune
considerazioni.
In primo luogo, devo dire che, seppure
da destra e quindi al di sopra di ogni sospetto nel giudizio dell’avversario
politico (a cui niente ho da chiedere), ritengo che, al di là delle roboanti
valutazioni di disarmante banalità che fa Gorbi, è politicamente inevitabile
che Samuele Bertinelli faccia i propri conti considerando anche la vecchia
“nomenklatura”, dato che, caro Gorbi, realisticamente parlando, a meno che uno
non decida di ricorrere ad improbabili colpi di mano, il radicamento nel
tessuto sociale ed economico, nonché imprenditoriale, con tutti gli interessi
annessi e connessi, di chi governa il Comune e nella sostanza la Regione dal
1945, è talmente profondo che solo molto lentamente e scegliendo l’opzione
“riformista” può essere modificato.
Dal canto suo il Pdl, proprio nella
consapevolezza della gravità e complessità dei problemi reali cui fai
riferimento e delle difficoltà che quotidianamente la gente vera incontra (non
quella ipotetica che costituisce la finzione scenica delle alchimie
terzopoliste, vera coda “svirgolettante” di un dinosauro crepato da tempo)
propone Annamaria Celesti. Annamaria è, infatti, una persona credibile,
preparata, seria e pulita, assolutamente insospettabile rispetto a qualsivoglia
insinuazione di contiguità con “interessi particolari di ben determinati
gruppi”, come lo sono del resto – al di là delle tue insane e “pericolose”
insinuazioni, che forse non hai saputo controllare –, tutte le persone
riconducibili al Coordinamento comunale, che io conosco e sulla cui moralità e
correttezza politica sono pronto a spendere la mia credibilità.
Il Pdl propone quindi Annamaria Celesti
con l’intenzione di rompere il sistema di potere da me prima richiamato, già
indebolito da profonde contraddizioni interne, mentre il processo di
rinnovamento sostanziale è ancora ben lungi dal produrre risultati concreti.
Ma veniamo al personaggio della terza
carta che maneggi con destrezza. Credo che sia politicamente indefinibile, dato
che ha transitato in molti partiti, ma certo non è colpa grave: mica lo
processeranno per questo! Un soggetto politicamente incomprensibile, anche per
me che lo conosco da moltissimi anni: infatti, non appena approda a un partito
riesce ad assicurarti che già è in un altro, dato che quello dove si trova al
momento è decisamente uno schifo. Poliedrico nell’azione, perché parla con te,
condivide con te, almeno cos’ dice, ma in sostanza, nello stesso tempo cerca
voti per gli avversari. Certo non aiuta nessuno del suo partito o alleato (si
fa per dire) che sia, dal momento che è più di ogni altra cosa alleato di se
stesso, cosicché riesce anche a farsi del male, tanto è preparato nell’arte di
nuocere a chi sta con lui. Un generoso, che spesso impronta la propria azione
alle “veline” telefoniche di questo o quel mentore che pretende vendetta contro
un comune nemico.
Tanti auguri Gorbi. Sono certo che la
nostra città sia in grado oramai di riconoscere e valutare i propri polli.
Umberto Semplici
Vice coordinatore vicario Pdl - Pistoia
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[Venerdì 10 febbraio 2012 – ©
Quarrata/news 2011]
in questa giornata di cielo bianco e fitto, coll'esotico blizzard alle finestre al calduccio della mia postazione di lavoro mi ritrovo a fare un paio di valutazioni disarmate su quello che è e quello che non dovrebbe essere il panorama politico pistoiese.
RispondiEliminaPenso che farsi la guerra, tra gli oppositori ad un regime, è una sciocchezza senza se e senza ma, troppo semplice? ma perché no! Se rinuncio a questo semplice assunto allora devo pensare che ci sia qualcuno che ci guadagna qualcosa...vediamo. Il Pdl mette in campo il suo candidato, punto. La candidatura era annunciatissima, si sarebbe potuta evitare solo se la persona interessata avesse rinunciato. La Lega, alleato di Governo del PdL e comunque all'opposizione a Pistoia in modo chiaro e netto, inoptata e inascoltata va per i suoi venti. Il terzo polo, dunque io ho sentito parlare del terzo polo (a Pistoia) come di forze di maggioranza (infatti il Pagliai sta aiutando la maggioranza con il RU...) e quindi esecrabili ed esecrande, guai anche solo a pensare di rivedere questo concetto e cercare un punto d'incontro. Capisco tutto, tante cose mi sono ben note, ma non starò a sentire lamentele sulla maggioranza bulgara che incoronerà Bertinelli né sullo strapotere che il suo partito eserciterà per almeno altri 10 anni a Pistoia...andrò al mare o in montagna :))
Buon lavoro a tutti eh!
Paola