PISTOIA. Gentilissimo Bianchini,
ancora un comunicato a nome di buona
parte del popolo di San Marco e del comitato No al parcheggio sotterraneo
di San Bartolomeo.
Un caro saluto
Lorenzo Cristofani
Tre domande
Ai cittadini pistoiesi, residenti, commercianti e avventori del centro.
Nel progetto definitivo della Napoletana
Parcheggi (società che dovrebbe realizzare e gestire l’opera) è prevista,
nero su bianco, una tariffazione oraria, giorno e notte di 2,50 euro. È un’opportunità
in questo periodo di crisi? Spendere dunque cinque euro per andare al mercato
sarà un servizio utile a risollevare il commercio?
Alla Curia di Pistoia
Essendo state pubblicamente illustrate
sulla stampa le finalità degli introiti dell’otto per mille, un milione trecentomila
euro, ed essendo stata dichiarata la cifra prevista per la realizzazione del
parcheggio, 10 milioni di euro, è possibile sapere l’importo economico che
verrà versato al soggetto proprietario dell’area verde su cui è previsto il
parcheggio? Per cosa servirà la cifra incassata cedendo alla Napoletana
Parcheggi l’area dell’antico orto monastico? Non è poi più ragionevole, per
la Curia, completare le opere già avviate, ma ferme e in degrado, come il parcheggio
di superficie di Valdibrana e l’edificio-canonica di Capostrada, prima di
metterne in cantiere di nuove?
Al Consiglio Parrochiale di San Bartolomeo
La scelta di precludere tutta l’area
verde ad altre attività sociali e di integrazione, più in linea con le funzioni
storiche dell’area, come orto parrocchiale (l’ora et labora dei monaci)
o spazio per bambini, non solo per la festa di San Bartolomeo, ma tutto l’anno
per una città dell’infanzia degna di questo nome, è una scelta condivisa,
dibattuta e partecipata da tutti i parrocchiani? In altre parole è stata presa
nell’interesse comune di rispondere ai bisogni sociali e materiali dei veri
fruitori di quei luoghi e dopo averli consultati?
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 12 febbraio 2012 – ©
Quarrata/news 2011]
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