L’Assessore epurata ha incontrato la
stampa in una affollata conferenza allo Spazio di via dell’Ospizio
PISTOIA. «Chi credesse di essere venuto qui per sapere i motivi per
cui sono stata cacciata da Bertinelli, può levarselo dalla testa, perché ancora
non li conosco neppure io. Posso solo dire che appresi di essere stata espulsa
da un post di Quarrata/news e che solo più tardi ricevetti la comunicazione
ufficiale da parte del Sindaco».
Queste le parole di Virginia Lombardi
all’inizio della conferenza stampa, ore 16, allo Spazio di via dell’Ospizio.
«La situazione che ha portato a tutto
questo – ha proseguito l’epurata – è complessa e sicuramente non è slegata
dalla storia del dirigente che aveva fatto battutacce ignominiose sulle donne:
con tutto ciò che è venuto dopo, compreso il deferimento della faccenda al CUG
(vedi),
il Comitato Unico di Garanzia di Pari Opportunità, quando mi sono resa conto
del fatto che, al di là di un provvedimento disciplinare (e della multa di 200
€ – n.d.r.) non era intenzione della politica andare oltre e operare di
conseguenza».
Anzi, se non abbiamo capito male,
l’espressione «orti
delle troie» (non pronunciata, ma di essa si rattava), quella che
determinato il sisma Billwiller, sarebbe rientrata – secondo la valutazione
della Giunta Bertinelli – nel lessico della normalità dei rapporti espressivi fra
dirigenti e dipendenti comunali: e dunque, se così fosse, il Comune di Pistoia
sarebbe un vero paradiso di francesismi (come si dice), o una punta
avanzata di Arcadia e di leggiadria stilnovistica.
Oltre a questo tema – sempre stando
alle parole della Lombardi – pesava anche un altro aspetto nient’affatto
secondario: ossia l’opacità di certi affidamenti (lavori e servizi finiti anche
in disservizi) che sono stati oggetto di messa sotto inchiesta amministrativa
interna da parte della stessa Segreteria Generale del Comune. In altro post noi
abbiamo parlato di una sfilza-elenco
che Bertinelli terrebbe chiuso nel cassetto, ma che – per quanto ne sappiamo –
avrebbe già salito le scale della Procura della Repubblica.
«In un momento in cui non abbiamo
risorse neppure per mettere in sicurezza le nostre scuole, con rischi enormi
per i nostri ragazzi e i nostri giovani – ha detto la Lombardi – la massima
attenzione in tutto, affidamenti di lavori e servizi compresi, può voler dire
risparmio e reperimento di risorse più che utili addirittura vitali».
Su tutto questo ci sarebbe stato un po’
troppo silenzio da parte del Sindaco, motivo per cui l’ex-Assessore già aveva
mostrato la sua insofferenza anticipando una sua lettera di dimissioni, poi
però congelate da Bertinelli fino al momento dell’espulsione.
Ciò che ha fatto, invece, impressione,
sono state alcune considerazioni che la Lombardi ha sviluppato su tre profili facebook
comparsi in rete, e molto presumibilmente falsi, dai quali è stata bombardata
di improperi e di offese.
«Luca Datini, Letizia Datini, Paolo
Massaini (l’ultimo nato in ordine di tempo) si sono sbizzarriti contro di me.
Luca Datini imperversava anche ai tempi della Repower…». Poi, improvvisamente,
questi improbabili personaggi si sono volatilizzati dal web: ed ora attendono
di essere ‘riportati alla luce’, in una loro forse più vera ma diversa identità
fisica, dalle forze dell’ordine, dopo una apposita denuncia.
Vivarelli (Reportpistoia)
intendeva sapere dalla Lombardi la sua personale opinione circa il perché
Bertinelli la abbia epurata. L’esclusa non ha mollato: «La mia opinione non conta.
Mi limito ai fatti: che sono stati una insufficiente e inadeguata risposta alle
mie ripetute osservazioni e denunce. Per il resto le cause vere del mio
allontanamento devono essere richieste a Bertinelli e solo a lui».
Calamati (Tirreno) ha chiesto la
rivelazione di qualche primizia circa la lista degli affidamenti dei lavori
contestati o contestabili: ma ha ricevuto un cortese quanto irriducibile no
comment.
«E il rapporto con l’Università?», le abbiamo
chiesto.
«Perché qualcuno dei presunti “falsi
profili facebook” o commentatori dei post, sosteneva che l’assessore fosse
un’assenteista dell’Università…».
«Da ottobre dello scorso anno – ha dichiarato la
Lombardi – io sono in aspettativa senza assegni: perciò nessuno
può accusarmi di niente. È vero invece che la Facoltà, per un errore, mi ha
affidato il solito insegnamento di sempre, ma io, per non creare problemi agli
studenti, sto lavorando gratis e sto tenendo le 30 ore annuali di lezione, impropriamente
affidatemi, nonostante mi trovi in aspettativa».
E alla domanda di gente dei comitati
dell’acqua, se avrebbe continuato a sostenere la lotta per la pubblicizzazione
e contro le tariffe-truffa, la Lombardi ha risposto semplicemente: «Farò come ho sempre fatto: cioè continuerò a rompere le
scatole nell’interesse dei cittadini…».
La sala era piena di giornalisti e di
gente interessata alle lotte portate avanti da Ginevra.
Q/n
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
Nelle foto due momenti della conferenza
di Ginevra Lombardi.
[Martedì 28 maggio 2013 | 18:28 - © Quarrata/news]
Ma in che triste "troi--o" sta finendo il Comune di Pistoia?
RispondiEliminaSono dispiaciuto di non essere stato presente, ragioni di lavoro mi hanno impedito la partecipazione.
RispondiEliminaMa dal momento che le lotte di trasparenza e di legalitá sono per me molto importanti, seguiró attentamente lo svilupparsi dei fatti e da essi trarró le mie conclusioni.
Non vivo a Pistoia, ma in un paese della sua provincia.
RispondiEliminaApprendo dalle pagine di questo blog quello che succede nel comune capoluogo. Non faccio politica attiva e non sono iscritto a nessun partito. Comunque viste le "basse" vicende di cui si parla, e mi riferisco alle battutacce, alle discriminazioni di genere, ai presunti interessi personali che oltrepassano l'interesse pubblico, credo che nessuno si possa meravigliare del fatto che la gente è sempre più sfiduciata e apatica nei confronti di tutte le "razze" di politici, siano essi amministratori locali o amministratori di più alto livello. Speriamo che un giorno la ragione prenda il sopravvento......
Seguirò anche io la vicenda perchè troppo lacunosa e molto poco rispettosa nei confronti di una Assessore che ha avuto il solo compito disgraziato di mettere in luce "qualcosa" che non andava????
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