Marco Vettori |
di LUIGI SCARDIGLI
PISTOIA. Ho avuto la fortuna di conoscerlo, l’onore di
frequentarlo, la gioia di condividere con lui un paio di sorrisi. Me lo porterò
con me, tutta la vita, Marco Vettori, perché mi ha insegnato un sacco di cose e
qualcuna sono anche riuscito ad impararla.
A non arrendermi, soprattutto, a non arrendermi
mai.
Lui lo ha fato tutta la vita e l’augurio è che
la morte, che lo ha vinto stamani nell’impari battaglia contesa su un letto
dell’ospedale del Ceppo, non gli sia solo lieve, ma rappresenti un monito e un
incitamento per tutti quelli che sono rimasti in piedi a non fermarsi.
Certo, in questo momento, siamo tutti
sopraffatti dalla tristezza: Marco Vettori non c’è più e mai più lo rivedremo,
ma occorre dare un senso a questo dolore, per renderlo unico e trasformarlo in
energia, come se la morte di Marco si trasformasse nel coraggio di vivere di
chi gli è stato accanto e diventasse un’arma in più contro l’ingiustizia,
contro quel subdolo silenzio che, per tanti anni, troppi, ha ammantato questa
città consentendo a quella polvere sottilissima, l’amianto, di stordire le
coscienze, prima e oltre che incunearsi, viscidamente, come chi ne ha negato la
pericolosità, nei tessuti polmonari delle vittime innocenti e condannarle al
mesotelioma.
Addio Marco, ti prometto che non mi arrenderò.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 6 marzo 2013 | 10:09 - © Quarrata/news]
Bravo Luigi... con poche parole hai descritto un grande uomo, figlio di un altro grande pistoiese, che la sua grande forza, generosità e bontà ci sia finalmente da esempio a noi miseri pistoiesi. Addio Marco uomo libero e grande combattente.
RispondiEliminaMICHELE PARRONCHI SCRIVE
RispondiEliminaSono rimasto sconcertato e profondamente addolorato dalla notizia della scomparsa di un caro e sincero amico come Marco Vettori.
A lungo ha combattuto la sua malattia con la stessa tenacia con cui nella sua vita ha portato avanti le sue battaglie politiche.
Battaglie sempre rivolte ai più deboli e coloro che nella società rappresentano gli ultimi.
Ho potuto vedere personalmente anche il suo impegno personale e spontaneo nei confronti dei diversamente abili ed è stato per me un esempio di come la politica deve essere fatta con passione e disinteressata dedizione.
Noi tutti dell’ITALIA DEI VALORI sentiremo forte la tua mancanza, come tutta la città avrà un guerriero di libertà in meno a difendere i nostri valori e principi.
Grazie Marco.
Michele Parronchi
Coord. Prov.
ITALIA DEI VALORI
ALESSANDRO GRASSINI SCRIVE
RispondiEliminaUn vero Comunista
Ciao Fratello amico,
ho avuto la fortuna di condividere tante cose insieme a te, di apprezzare le tue battute, le tue battaglie, le tue risate e devo dire che ho imparato molto. Ho imparato a non portare rancore, ma soprattutto a non arrendermi e a lottare sempre anche contro i mulini al vento, qualora ce ne fosse bisogno. D’altronde tu l’hai fatto per tutta la vita. Hai lottato sempre con dignità e coraggio portando a casa più volte il risultato e questo lo hai fatto fino alla tua morte.
Caro Marco, sicuramente me lo avrai sentito dire mille volte, ma ormai voglio ripeterlo per la milleunesima volta: sei stato un maestro di vita e di generosità per me ma non solo. Pistoia ti vuole bene, mancherai a tutti, mancheranno i tuoi sorrisi, i tuoi consigli, le tue battaglie.
Ora ti saluto perché stai iniziando una nuova lotta, quella con il Padre eterno e sono convinto che gli darai filo da torcere. Io invece continuerò quella di sempre, finché un giorno non ci incontreremo di nuovo.
Ciao Marcone.
Saluti Comunisti Alessandro
IL SEL SCRIVE
RispondiEliminaSinistra Ecologia Libertà - Federazione di Pistoia
Addio compagno Marcone
La notizia della morte di Marco Vettori arriva, anche per noi di SEL, come un dolore annunciato, una resa.
Il pensiero si colma di una lunga serie di immagini che ci vedono accanto a lui sotto una bandiera rossa, uno striscione, un cartello che sbuca dal finestrino di un autobus: “LAVORARE PER VIVERE, NON PER MORIRE!”.
Quanta strada, quante bandiere, quanti autobus con la pancia piena di parole d’ordine, quante speranze.
Caro Marco, solo chi ti ha conosciuto può dire come la tua descrizione di comunista antico e irriducibile fosse in aperto contrasto col tono mite e sereno della tua voce, nel semplice modo di dare e avere amicizia.
Ciao, compagno Marcone, sarebbe bastato guardare una delle fotografie dove sorridi a pugno chiuso per capire che i comunisti, anche quelli “grossi” non potevano mangiare i bambini.
Il tuo ricordo è già un ripercorrere luoghi e azioni che ci facevano incontrare laddove la lotta e l’impegno politico ci radunavano, in quello spettacolo di gente che, come te, non smetterà mai di credere e lottare per un domani più giusto e più degno.
Un abbraccio da tutti noi di SEL.
LA CGIL PISTOIA SCRIVE:
RispondiEliminaÈ con immenso dolore che apprendiamo della scomparsa di Marco Vettori, un compagno che lascia un vuoto profondo in tutti noi. Una vita dedicata al sindacato, un esempio di determinazione, coerenza e umanità che hanno sempre caratterizzato le sue azioni, prima fra tutte, l’impegno per le vittime dell’amianto.
La CGIL lo ricorda con grande amicizia, affetto e stima: fiumi di parole non basterebbero ad ognuno di noi per ricordare i tantissimi momenti vissuti insieme, le discussioni appassionate, gli aneddoti di una vita spesa al servizio degli altri, l’affetto nato dall’essere compagni di strada.
Ci stringiamo nel dolore alla moglie Saveria, alla figlia Valentina e ai familiari ma con la consapevolezza che la passione di Marco sarà sempre per noi un forte sostegno e una forte motivazione nel proseguire le sue battaglie.
La Segreteria Provinciale FIOM-CGIL
La Segreteria Provinciale CGIL
La Segreteria Provinciale SPI-CGIL
IL PARTITO DEI COMUNISTI ITALIANI, FEDERAZIONE DI PISTOIA, SCRIVE
RispondiEliminaCon la morte di Marco Vettori se ne va un pezzo di storia di Pistoia, di storia operaia, sindacale, politica.
Ci lascia un uomo che ha dedicato buona parte della sua vita a combattere le ingiustizie e a difendere i più deboli, in nome degli ideali di uguaglianza e giustizia sociale in cui credeva.
Un uomo che si è impegnato senza sosta perché fossero identificate le responsabilità delle morti da amianto, risarcite le famiglie delle vittime, riconosciuti i diritti degli esposti, e lo ha fatto con quella tenacia e passione che erano elementi essenziali del suo carattere, assieme all’umanità e generosità, alla sensibilità e attenzione ai problemi dei suoi simili, a una naturale solidarietà con chi aveva bisogno.
Con coraggio e determinazione, con amore profondo per la sua famiglia ha combattuto anche l’ultima battaglia. Non si è arreso, pur sapendo che non poteva vincerla.
Persone come lui ci dicono che la politica può ancora essere un impegno di cui non vergognarsi.
La sua figura imponente e il suo sorriso aperto ci mancheranno ma ci resterà il ricordo di un combattente generoso e di un uomo fondamentalmente buono, con cui abbiamo condiviso momenti importanti della nostra vita.
Addio compagno, ti abbracciamo forte.
Le compagne e i compagni del PdCI
Pistoia, 6 marzo 2013
DICHIARAZIONE DEL VESCOVO DI PISTOIA SULLA MORTE DEL SINDACALISTA E POLITICO
RispondiEliminaMONS. BIANCHI SU MARCO VETTORI:
TESTIMONIANZA DI UN UOMO CORAGGIOSO
“Una testimonianza davanti alla quale non arretrare”
Pistoia, 7 marzo 2013 – “La Chiesa che sta in Pistoia partecipa, tutta, al dolore che ha sconvolto la famiglia, la città e quanti conobbero una persona speciale, un uomo coraggioso, come Marco Vettori”. Così il vescovo Mansueto Bianchi ha voluto commentare la morte (“purtroppo annunciata”) del leader Fiom Cgil in AnsaldoBreda nonché consigliere comunale a Pistoia e presidente dell'assemblea.
“Mi associo ai sentimenti di una comunità intera – prosegue mons. Bianchi – nell'apprezzamento per il servizio svolto da Vettori in una intensa vita pubblica e per la forza, la determinazione, il coraggio dimostrati anche nell'ultima stagione della sua vita terrena”.
Sconfitto da un tumore, Vettori non si era certo risparmiato nelle denunce che diedero il via all’inchiesta, e poi al processo, che rivelò la terribile vicenda delle morti da amianto all’interno della fabbrica di Pistoia. Andato in pensione, il sindacalista e politico pistoiese aveva continuato la lotta per i diritti degli esposti all’amianto. “Una testimonianza per la verità e per la giustizia – sottolinea mons. Bianchi – condotta da Vettori a nome di tanti suoi compagni di lavoro. Una testimonianza davanti alla quale tutti, a Pistoia come ovunque, abbiamo il dovere di non arretrare”.
ROBERTO DAGHINI SCRIVE
RispondiEliminaSincere condoglianze alla famiglia di Marco Vettori. Compaesano e amico personale e compagno. Grazie per quello che hai fatto Marco, la storia di ricorderà e sarai sempre nei cuori dei comunisti e no. Un ultimo saluto a pugno chiuso come sarebbe piaciuto a te.
Roberto Daghini
Consigliere comunale Centrosinistra Serravalle P.se in quota Partito della Rifondazione Comunista.