MAMMIANO-MONTAGNA. L’architetto Salvatore Rondine, pistoiese ma con un rapporto di
frequentazione della Montagna, ci invia la seguente lettera:
Ricevo e rispondo in merito alla dismissione rispettivamente della
S.O.M.S. “L. Pacini” e della Cooperativa di Mammiano nota la situazione
economica che si è venuta a creare recentemente causa I.M.U. come si desume
dalla nota in qualità di Presidente Florio Franceschi che trascrivo:
«L’ufficio tributi del comune di San Marcello, disconoscendo un
accordo del 2002, ci ha inviato un accertamento relativo al tributo I.C.I.
pagato dal 2007, compreso, chiedendo di pagare 1000,00 euro annui oltre ai
500,00 pattuiti e regolarmente pagati più una penale del 30% su quanto non
pagato.
Nel corso di un incontro abbiamo ottenuto il condono della penale del
30% e la rateizzazione della cifra richiesta. Quest’anno dovremmo pagare circa
1600,00 euro dell’anno 2013 più 2000,00 euro circa di arretrato. Questi i dati
da me indicati sono relativi all’accertamento della Cooperativa di Consumo
battezzata erroneamente come “L Pacini”.
Per la
Società di Operaia di Mutuo Soccorso “Lorenzo Pacini” abbiamo avuto un altro
accertamento sempre relativo al periodo 2007-2012 che di fatto ci raddoppia l’imposizione
annuale da 500,00 a 1000,00 euro circa.
Di fronte
a questa situazione il Consiglio della Cooperativa “L. Pacini” è giunto nella
determinazione di indire l’assemblea straordinaria dei soci ed in quella sede
proporre lo scioglimento della cooperativa stessa».
Preso
atto, prima di tutto... non voglio credere alle parole amare del Presidente
Florio Franceschi che “il primo passo verso la fine di questa storica e
gloriosa associazione è stato compiuto”.
Possibile
che gli amministratori locali... siano tutti (o quasi tutti...) solamente
interessati ad altro mentre dovrebbero imparare a tutelare, valorizzare e
proteggere il patrimonio montano in tutti i suoi molteplici aspetti?
C’è da
domandarsi cosa ne sarà in futuro del patrimonio della S.O.M.S. “L. Pacini” e
della Cooperativa di Mammiano e, poi... abbiano tutti così poco a cuore le
sorti del proprio patrimonio storico-culturale e di aggregazione locale?
È
possibile che in montagna non ci sia spazio per una discussione seria sullo
stato del patrimonio storico, artistico e culturale?
Oppure è
davvero impossibile?
Quindi...
a me piacerebbe continuare a pensare che tutto quanto messo in atto e
rappresentato alla luce del sole dal Presidente Florio Franceschi possa ancora
servire per stimolare la discussione e il dibattito, per diventare un luogo di
incontro tra persone che hanno a cuore la bella storia della Società Operaia di
Mutuo Soccorso e Cooperativa “L. Pacini” e della Società Cooperativa di Consumo
di Mammiano e vogliono impegnarsi per la sua non dismissione.
Purtroppo
i 110 anni di storia vengono bruciati per la scarsa sensibilità ai problemi
delle piccole associazioni sparse sul territorio montano.
Io non ho mai
smesso di sentirmi parte di questa storia e... in questi ultimi anni,
nonostante tutto ho cercato di portare il mio modesto contributo contribuendo
al recupero di certe prerogative proprie delle Società Operaie di Mutuo
Soccorso e delle Società Cooperative di Consumo.
Forse non tutti lo
sanno, ma quest’anno la nostra gloriosa associazione, festeggia i 110 anni
dalla fondazione. 110 anni portati bene, dove anno dopo anno si è sempre
cresciuti, come nella vita quotidiana, passando da giovani a maturi e poi
sempre più saggi ed esperti, raccogliendo i consigli di chi nel corso di questi
anni ha sempre lavorato in prima fila, dedicando tantissimo tempo al Paese ed
al Circolo, negandolo immancabilmente alla propria famiglia, ai suoi hobby e
alle proprie abitudini.
Purtroppo non è
mai cambiato nel corso di questi anni anche il solito criticismo di chi vive la
vita del Circolo esternamente, sempre con un occhio sospettoso su chi si batte
in prima linea: va detto che finché tali persone non entreranno a far parte di
questa grande Famiglia, non potranno capire il vero senso di associazionismo
che si respira e si vive nel lavorare insieme, fianco a fianco.
Salvatore Rondine
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[Mercoledì 6 marzo
2013 | 08:49 - © Quarrata/news]
A nome mio e in qualità di socio, porgo un sentito ringraziamento ed un caloroso abbraccio all'attuale Presidente Florio Franceschi e ai presidenti, ai consiglieri, ai simpatizzanti ed ai collaboratori che hanno prestato “lavoro e servizio”, concedetemi il termine, in tutti questi anni.
RispondiEliminaUno sguardo al cielo va inoltre per coloro che non ci sono più, ma che hanno contribuito alla vita della Società Operaia di Mutuo Soccorso e della Cooperativa di Consumo “L. Pacini” di Mammiano.
Cordialmente.....
socio
Arch. Salvatore Rondine
Questo è il comunicato stampa del Comune di San Marcello Pistoiese 06.03.2013 - Salv_2013 -
RispondiEliminaCOMUNE DI SAN MARCELLO PISTOIESE
Provincia di Pistoia
San Marcello Pistoiese, 6 Marzo 2013
COMUNICATO STAMPA
Con riferimento all’articolo apparso su La Nazione - cronaca della montagna - di martedì 5 marzo nel quale viene criticato l’operato dell’ufficio comunale tributi da parte del Sig. Franceschi Florio – presidente delle Società di Consumo e di Mutuo Soccorso di Mammiano, si precisa quanto segue:
L’ufficio comunale tributi ha emesso a fine anno 2012 alcuni avvisi di accertamento ICI -per gli anni dal 2007 al 2011 - nei confronti della Società Cooperativa di Consumo di Mammiano (organismo a scopo di lucro) e della Società Operaia di Mutuo Soccorso Lorenzo Pacini per il recupero dell’imposta dovuta su vari immobili situati nella frazione di Mammiano, alcuni dei quali a destinazione produttiva.
Nel 2002 era stato concordato un calcolo agevolativo e forfettario dell’imposta da pagare, stante la presenza di una situazione catastale degli immobili non completamente conforme allo stato di fatto che impediva all’epoca un calcolo puntuale dell’ICI da pagare; restava inteso tuttavia che la Società avrebbe dovuto sistemare le varie situazioni catastali mediante specifiche variazioni da presentare all’ufficio del territorio.
Purtroppo la normativa nazionale, regolamentare nonché la giurisprudenza riguardante l’I.C.I. dovuta da enti non commerciali è stata modificata nel tempo diventando sempre più puntuale e restrittiva, pertanto il Comune è stato costretto a recuperare l’I.C.I. non corrisposta negli ultimi cinque anni con l’applicazione dei soli interessi legali e senza addebito di alcuna sanzione.
Inoltre il Comune, consapevole delle difficoltà economico finanziarie in cui versano le due Società, ha immediatamente provveduto a dilazionare il debito nella misura massima prevista dal Regolamento ovvero in più anni.
L’Amministrazione comunale, per quanto sopra specificato, ritenendo puntuale ed attento il lavoro svolto da sempre dall’Ufficio Tributi, reputa scorretto colpevolizzare l’Ente per la chiusura dell’attività della Cooperativa con la quale peraltro, lo stesso Comune ha più volte collaborato per lo svolgimento di manifestazioni socio-culturali.
F.to Il Sindaco
Silvia Maria Cormio
- “I valori presenti nella Costituzione costituiscono il comune orizzonte educativo (libertà, giustizia, solidarietà, responsabilità, dignità umana, partecipazione, bene comune, cittadinanza, legalità…). Nonostante la difficoltà tra le generazioni nel condividere l’universo simbolico e i linguaggi, la trasmissione dei valori vissuti è indispensabile. Non c’è educazione senza relazione con il patrimonio del passato e dell’esperienza umana, sui quali si fondano l’identità, le relazioni e l’impegno sociale.” -
RispondiEliminaSocio S.O.M.S. e Cooperativa di Consumo "L. Pacini" di Mammiano (PT)
Arch. Salvatore Rondine