MATTEO, EDOARDO, IL PD E LA ‘CARBONARA’

di MARCO FERRARI

Storia, in chiave ironica, di una bella cena di compagni al ‘Parco’ di Gavinana

MONTAGNA. E dopo le riunioni carbonare del Pd, riunione 1 e riunione 2, al Pd gli deve essere venuto appetito e si deve essere fatto direttamente una bella carbonara.

Il fatto, anzi la cena, è avvenuto lunedì 13 di questa settimana in un ristorante di Gavinana e ha visto come invitato d’eccellenza il neo eletto alla Camera dei Deputati Edoardo Fanucci, l’alfiere del Sindaco di Firenze Matteo Renzi.

Ora, come potesse passare inosservata tale notizia in un paese piccolo come il borgo reso famoso da Francesco Ferrucci, dove tutti si conoscono e basta che uno pisci contro vento per venirlo a sapere prima che questo riesca a rimettere dentro il birillo, è un mistero.

Ma ancora più misterioso è come il Fanucci abbia potuto raggiungere la località montana con le indicazioni storico/geografiche fornitegli dal Renzi, che nell’aprile del 2012 incorse in un gustoso quanto grossolano errore riportato nel suo libro “Stil novo”, confondendo il borgo montano con l’omonimo quartiere di Firenze.

Secondo me, come dicono a Firenze, un si son mica capiti, ma in fondo e’ son du’ ragazzi, vien via, e c’è da capirli.

Più o meno deve essere andata così: Matteo, il fiorentino, ha telefonato a Edoardo, il valdinievolino: «Edo, che tu vieni a fa’ due spaghettini alla carbonara a Gavinana?», intendendo l’unica Gavinana che conosce, quindi la Gavinana di Firenze.

L’altro, essendo pistoiese, ha inteso però il paese di Gavinana e avrà pensato «ma che idee strampalate gli vengono a Matteo l’americano. O che c’andiamo a fa’ lassù fra monti?».

Non ha avuto però il coraggio, e come dargli torto?, d’obiettare, vista la situazione contingente in cui per un nonnulla si fa polemica, si prendono posizioni e si mettono distinguo.

Fiducioso, il baldo giovane è giunto a Gavinana direttamente da Roma.

La notizia negli ambienti più vicini al Pd si è diffusa alla velocità della luce tanto da arrivare prima all’Abetone che a San Marcello.

Appresa la notizia, il Giampy ha chiamato la Silvia che, essendo però all’oscuro di tutto, non capiva perché si doveva andare a Gavinana.

Per convincerla il Danti ha tagliato corto e con la praticità che contraddistingue i montanari-imprenditori, ha bleffato un po’, pronunciando la parolina magica: «Dai, Silvia, e c’è da fare una commissione bada di venire».

In men che non si dica, oltre ai massimi rappresentanti istituzionali espressi dal Pd in montagna, si sono radunati, per la ghiotta occasione, una trentina d’invitati.

Nel frattempo Edoardo, non vedendo arrivare Matteo, si è premurato di contattarlo: «Matteo, noi siamo tutti qui, manchi solo te, dove sei?».

«Io? Son qui a Gavinana, te piuttosto dove sei?».

«Son qui al Parco (Il Parco, per chi non è del posto, è un albergo/ristorante di Gavinana – n.d.r.). C’è la Silvia, c’è Giampiero e tanta altra bella gente. Dai, vedi di muoverti».

«O che ci fate alle Cascine? Ora arrivo…».

Per la cronaca la cena si è regolarmente svolta, purtroppo senza il Renzi.

Se c’è qualcuno di Firenze che legge queste amenità, può andare a controllare al Parco della Cascine se Renzi è ancora lì?

Senti, Marco… Una curiosità…

Ma la Sabrina Sergio Gori la avevano portata o l’avevano lasciata a casa per paura che il rottamatore la buttasse via…?

e.b. blogger

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[Sabato 18 maggio 2013 | 10:20 - © Quarrata/news]