PISTOIA. I dati recentemente pubblicati dalla Scuola Superiore S.
Anna di Pisa sulle performance delle ASL toscane dell’anno 2012 attestano che
nella nostra ASL la mortalità per malattie cardiocircolatorie e tumori è
contenuta ed in linea con le medie regionali.
A Pistoia si muore meno che in tutte le
altre ASL toscane; è questo l’elemento più importante che deriva dagli
ultimissimi dati elaborati dal Registro di Mortalità Regionale dell’Istituto
per lo Studio e la Prevenzione Oncologica (ISPO) di Firenze. Infatti,
utilizzando tassi che tengono conto della consistenza numerica della
popolazione e del fattore età, risulta che la mortalità nei pistoiesi è pari a
434,9 per mille, decisamente inferiore a quella media regionale pari a 450,8
per mille; elemento ulteriormente incoraggiante è che si riconferma la tendenza
alla riduzione della mortalità in atto da vari anni.
A conferma di ciò l’indicatore che rileva il tasso di anni di vita potenzialmente persi vede l’Azienda di Pistoia collocata nella migliore posizione in Toscana e con un trend addirittura in diminuzione (dal 3,29 del 2006-2008 al 2,98 del 2008-2010).
A conferma di ciò l’indicatore che rileva il tasso di anni di vita potenzialmente persi vede l’Azienda di Pistoia collocata nella migliore posizione in Toscana e con un trend addirittura in diminuzione (dal 3,29 del 2006-2008 al 2,98 del 2008-2010).
Le due principali cause di morte, a
Pistoia, così come in tutti i paesi economicamente sviluppati, sono nell’ordine,
le malattie circolatorie ed i tumori. In linea con quel che avviene nelle altre
realtà paragonabili, nella nostra nella provincia ogni settimana si verificano
circa 23 decessi per malattie cardiocircolatorie e 17 morti per tumori.
Le prime, che comprendono sia le
malattie del cuore che l’ictus, provocano circa 1.200 decessi l’anno; di questi
circa 1.000 si verificano in ultraottantenni. Il tasso standardizzato 2008-2010
per le malattie circolatorie è sostanzialmente sovrapponibile a quello medio
regionale e tra le 12 asl toscane siamo collocati nella migliore posizione e
con un tasso di 159,25 per mille abitanti e con un trend in diminuzione
rispetto al 1666,4 del 2005-2008.
I tumori sono responsabili di circa 900
morti l’anno, di questi un terzo riguardano gli ultraottantenni. Il relativo
tasso standardizzato è inferiore a quello toscano; in questo caso tra le 12 asl
toscane Pistoia è collocata in sesta posizione.
Nell’ambito della flessione complessiva
della mortalità è elemento molto positivo il ridursi anche di quelle specifiche
per le malattie circolatorie e per i tumori; tale elemento costituisce uno
stimolo a proseguire e potenziare le azioni di prevenzione e cura per tali
patologie che fino a poco tempo fa apparivano non contrastabili.
Anche per quanto riguarda la mortalità
per suicidi l’ASL3 è collocata nella terza migliore posizione della Toscana.
[Daniela Ponticelli – venerdì 17 maggio
2013 ore 16:00]
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 17 maggio 2013 | 21:19 - © Quarrata/news]
...ma, se non sbaglio, l'Ordine Provinciale dei Medici, aveva emesso un parere diverso e ben contrario a quello che dice l'Ufficio Stampa di Usl 3: delle due l'una. Informate l'Ordine dei Medici che hanno sovrastimato le cause di mortalità per tumore e così ritirino pure la richiesta di moratoria sul raddoppio dell'inceneritore. Loro, potranno così ringraziare l'Usl 3 per la precisazione che gli consentirà di evitare di passare da superficialoni.....e inoltre, la comunità dei cittadini sarà rassicurata e riconoscente! MDB
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