lunedì 16 aprile 2012

INCENERITORE. L’ASL SCONFESSA LE DICHIARAZIONI DELLA PROVINCIA E DI MERENDI?


PISTOIA. Venerdì scorso Il Tirreno si occupava delle proteste del Comitato antinceneritorista di Montale, che eccepiva sulla legittimità delle procedure adottate dalla Provincia, accusata di violare le norme Aia.
Sul Tirreno si leggeva:

Il dottor Ariberto Merendi, dirigente provinciale, smentisce la presunta irregolarità. «L’autorizzazione è valida. Non c’è stato alcun ricorso in merito».
In attesa della reazione dei consiglieri regionali, gli anti-inceneritoristi chiedono al sindaco Scatragli se in quanto comproprietario dell’impianto ritiene anche stavolta che sia tutto nella norma.

In realtà i tre documenti che qui pubblichiamo – e che vengono dall’Asl – non sembrano affatto dare ragione al dottor Merendi, perché da essi emerge che la Provincia di Pistoia ha modificato le procedure Aia senza invitare, alle relative commissioni, proprio l’Asl che, fino dal settembre dell’anno scorso avvertiva l’amministrazione provinciale della possibilità di impugnativa degli atti stessi.
Come stanno, dunque, realmente le cose? Non sarà che non c’è stato alcun ricorso in merito – come sostiene Merendi –, solo perché l’Asl non era al corrente delle modifiche operate dalla Provincia in quanto non invitata alle relative commissioni?
Ma su questi aspetti crediamo che saranno molto più agguerriti e determinati i componenti del Comitato di Montale, che dovrebbero farsi vivi a breve.
Q/n

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[Lunedì 16 aprile 2012 - © Quarrata/news 2012]

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