di FELICE DE MATTEIS
Dal Comune di Agliana all’aria fine
dell’Appennino Pistoiese
ABETONE. Forse il Comunone/Dynamone ha trovato “in pectore” il nuovo
Assessore all’Urbanistica, Danti volente: l’architetto Nicola Risaliti, neo
dipendente per comando al Comune di Abetone, di cui fino a luglio è stato anche
assessore, proveniente e dipendente dal Comune di Agliana.
È una storia strana e a tal proposito
si leggano i post che seguono: 1. del
7/8/2012; 2. dell’8/8/2012;
3. del
4/2/2013.
A noi interessa dire che a luglio l’Assessore
Risaliti, che ricopriva la carica anche di Dirigente all’Urbanistica – cosa
iniqua, ma permessa da una precedente finanziaria, pur se solo per breve periodo nei Comuni con meno di 3000 abitanti, si è
dimesso, ma la notizia è uscita solo adesso.
Domanda senza necessità di risposta:
opposizione, che ci stai a fare?
Adesso l’ex Assessore Risaliti, dipendente
del Comune di Agliana, “ a comando”, è divenuto dipendente del Comune di
Abetone, addetto all’Urbanistica, ed essendo dipendente, ha dovuto dimettersi.
Fin qui ci siamo? Il suo nuovo “dante
lavoro”, il Sindaco Danti, si tiene ben stretta la delega ai lavori pubblici.
Ci siamo?
Il geometra in dotazione al Comune, che
poteva svolgere anche le funzioni del Risaliti, lasciando al Danti quelle dei
lavori pubblici che, ci sembra, massimamente gli interessano, è stato messo “a
bagno maria”.
Alle domande di un giornalista sui
motivi delle dimissioni, Risaliti non risponde e Danti afferma: «I motivi sono di ordine personale legati ai tanti impegni di
lavoro» (cercate di capire!). È stato, questo, un metodo
trasparente e formalmente legale?
Ci siamo? Davanti allo scempio quotidiano
che la politica ci offre, fin dai suoi vertici parlamentari tutti, cosa altro
potremmo dire?
Possiamo solo concludere, leggendo i
post allegati, che le minacce di allora di “lor signori” confermano quanto oggi
stiamo dicendo. Con una perfida e finale aggiunta, in attesa che il popolo
servo butti via ancora soldi pubblici per mantenere società pubbliche/private,
come la Ximenes, dove Danti e soci stanno già spargendo “accattanti” lacrimucce:
€. 63.000 di disavanzo ed aumento Imu o come capperi volete chiamare questa
tassa.
Rallegramenti al gatto e alla volpe!
Danti-Risaliti o Risaliti-Danti?
Fate voi…
[Questo intervento è pubblicato come espressione
di libera critica ex art. 21 Cost.]
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[Venerdì 4 ottobre 2013 | 08:31 - © Quarrata/news]
Che grandi "misteri" in un territorio così piccolo ...
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