venerdì 4 ottobre 2013

ABETONE, RISALITI CHE SI DIMETTE MA RESTA E DANTI CHE CHIEDE QUATTRINI


di FELICE DE MATTEIS

Dal Comune di Agliana all’aria fine dell’Appennino Pistoiese

ABETONE. Forse il Comunone/Dynamone ha trovato “in pectore” il nuovo Assessore all’Urbanistica, Danti volente: l’architetto Nicola Risaliti, neo dipendente per comando al Comune di Abetone, di cui fino a luglio è stato anche assessore, proveniente e dipendente dal Comune di Agliana.
È una storia strana e a tal proposito si leggano i post che seguono: 1. del 7/8/2012; 2. dell’8/8/2012; 3. del 4/2/2013.

A noi interessa dire che a luglio l’Assessore Risaliti, che ricopriva la carica anche di Dirigente all’Urbanistica – cosa iniqua, ma permessa da una precedente finanziaria, pur se solo per breve periodo nei Comuni con meno di 3000 abitanti, si è dimesso, ma la notizia è uscita solo adesso.
Domanda senza necessità di risposta: opposizione, che ci stai a fare?
Adesso l’ex Assessore Risaliti, dipendente del Comune di Agliana, “ a comando”, è divenuto dipendente del Comune di Abetone, addetto all’Urbanistica, ed essendo dipendente, ha dovuto dimettersi.
Fin qui ci siamo? Il suo nuovo “dante lavoro”, il Sindaco Danti, si tiene ben stretta la delega ai lavori pubblici. Ci siamo?
Il geometra in dotazione al Comune, che poteva svolgere anche le funzioni del Risaliti, lasciando al Danti quelle dei lavori pubblici che, ci sembra, massimamente gli interessano, è stato messo “a bagno maria”.
Alle domande di un giornalista sui motivi delle dimissioni, Risaliti non risponde e Danti afferma: «I motivi sono di ordine personale legati ai tanti impegni di lavoro» (cercate di capire!). È stato, questo, un metodo trasparente e formalmente legale?
Ci siamo? Davanti allo scempio quotidiano che la politica ci offre, fin dai suoi vertici parlamentari tutti, cosa altro potremmo dire?
Possiamo solo concludere, leggendo i post allegati, che le minacce di allora di “lor signori” confermano quanto oggi stiamo dicendo. Con una perfida e finale aggiunta, in attesa che il popolo servo butti via ancora soldi pubblici per mantenere società pubbliche/private, come la Ximenes, dove Danti e soci stanno già spargendo “accattanti” lacrimucce: €. 63.000 di disavanzo ed aumento Imu o come capperi volete chiamare questa tassa.
Rallegramenti al gatto e alla volpe!
Danti-Risaliti o Risaliti-Danti?
Fate voi…

[Questo intervento è pubblicato come espressione di libera critica ex art. 21 Cost.]

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[Venerdì 4 ottobre 2013 | 08:31 - © Quarrata/news]

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