di ALESSANDRA TUCI
«Perché il fatto non costituisce reato». Così
ha deciso, il 1° dicembre, il giudice Gaspari. Gli avvocati della
controparte avevano chiesto rispettivamente 20 mila e 40 mila euro per il danno
all’immagine
PISTOIA. Il
direttore è stato assolto perché il fatto non costituisce reato. Il che
significa che le decine di articoli usciti sulla vicenda Aias – come già aveva dichiarato anche l’Ordine dei Giornalisti di Firenze –
erano semplicemente anelli di una lunga inchiesta giornalistica che si è sempre
mantenuta entro le regole del corretto informare.
Questa la sentenza emessa questa mattina, 1°
dicembre, dal giudice monocratico del Tribunale di Pistoia Luca Gaspari nei
confronti di Edoardo Bianchini, giornalista professionista ben conosciuto (nel
bene e nel male) in città.
Le motivazioni della sentenza saranno rese note
entro 90 giorni.
La diffamazione a mezzo stampa, per la quale
Luigi Egidio Bardelli, presidente dell’Aias-Apr e direttore di Tvl, aveva
sporto querela, si è conclusa con un nulla di fatto per il dominus di
Tvl. Il processo per diffamazione riguardava alcuni articoli di una lunga
inchiesta messa in piedi qualche anno fa su Quarratanews blog/quotidiano
di Edoardo Bianchini.