di Paolo Caselli [*]
CREDO che, attualmente, il personaggio
più popolare nel nostro paese non sia Berlusconi o Letta o Napolitano o Grillo,
ma lo smemorato di Collegno, il povero Bruneri-Canella, personaggio realmente
esistito, che non ricordava la propria identità ed il proprio passato e che fu
portato sul grande schermo dall’indimenticabile Totò.
Fino a pochi giorni
fa, assistevamo ad una conflittualità, ad una incomunicabilità assoluta fra i
nostri diversi schieramenti politici: i programmi, le prospettive, le finalità
di ciascuno erano del tutto inconciliabili con quelle degli altri.