mercoledì 24 aprile 2013

IL VESCOVO MANSUETO BIANCHI SULLA VICENDA DI DON MARIO DEL BECARO


PISTOIA. Nell’apprendere la notizia dell’arresto dei presunti uccisori di don Mario del Becaro, la Diocesi di Pistoia sente il dovere di ringraziare i magistrati, l’arma dei Carabinieri e tutte le persone che, in forma diversa, hanno collaborato al conseguimento di questo obiettivo. La gratitudine non riguarda solo l’alto livello di professionalità impiegato ma anche il sacrificio personale e la passione, oltre al sentimento di umana pietà, che lo hanno motivato.
Mentre confidiamo che la magistratura porterà a piena luce la vicenda drammatica che si è consumata attorno alla persona di don Mario, esprimiamo la nostra vicinanza al dolore della famiglia, della parrocchia di Tizzana-Catena, di tutti coloro che a don Mario hanno voluto bene e sono stati vicini.

Chiediamo di continuare a pregare per lui, perché il Signore che solo sa adeguatamente giudicare le intenzioni e le azioni degli uomini, guardi con misericordia alla sua vita ed alla sua morte.
Osiamo esprimere anche la speranza che i suoi uccisori possano ritrovare la strada della umana dignità e della convivenza civile secondo diritto e giustizia
Mansueto Bianchi
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[Mercoledì 24 aprile 2013 | 20:30 - © Quarrata/news]

2 commenti:

  1. Egregio Professor Bianchini,

    avrei piacere di leggere un suo commento alle parole di Monsignor Vescovo "..., perché il Signore che solo sa adeguatamente giudicare le intenzioni e le azioni degli uomini, guardi con misericordia alla sua vita ed alla sua morte.". Le chiedo ciò perché probabilmente non riesco a comprendere compiutamente il messaggio che intende inviare. Poiché rimasi già molto perplesso, per non dire contrariato, dalle parole da Lui stesso usate in un passaggio dell'omelia funebre, vorrei proprio convincermi di aver male interpretato il suo pensiero.
    Grazie per l'attenzione.
    Cordialmente

    Sandro

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    Risposte
    1. Penso che il vescovo Mansueto, uomo sensibile e pastore abile, se ha scritto queste parole, come le ha scritte, abbia voluto dare una indicazione tutto sommato chiara.
      Il monito sul fatto che solo Dio (Lui, non gli uomini) può giudicare in modo adeguato, in una dimensione di fede cristiana, ciò che un uomo intende fare e Le azioni che compie. La consapevolezza che la misericordia di Dio, verso tutti, è davvero grande.
      In attesa che la giustizia degli uomini faccia il suo corso su una vicenda così triste, quello del vescovo Mansueto, caro amico, mi pare un messaggio chiaro. Molto chiaro.

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