domenica 15 aprile 2012

PISCINA DI VIGNOLE. UNA GIUNTA, UN SUO PROGETTO MILIONARIO E UN SACCO DI GRANE


I commenti dei candidati-Sindaco – Il pericolo è che l’opera non sia conclusa nel 2014 e che la Regione non finanzi i lavori – Ma c’era davvero bisogno di un ‘monumento’ di questa portata?

QUARRATA. Ieri mattina la notizia che della piscina di Vignole ci se ne può scordare, almeno per ora (ma, forse, anche per un bel pezzo, se non per sempre).
I due giornali di cronaca sono usciti dando la notizia diramata da un comunicato dell’amministrazione: le cose più importanti, in genere, vengono sempre gestite con questa specie di ghiaccio-secco che serve a tamponare, almeno per un po’, il dolore del calcio nello stinco o lo strappo muscolare improvviso.

Quarrata/news ha perciò scritto ai cinque candidati-sindaco per avere un loro commento in proposito: sono state chieste 20 righe, uguali per tutti.
I commenti sono riportati qui di séguito, in rigoroso ordine alfabetico. Solo Noci non ha risposto, come anche potete vedere dal posto che gli abbiamo lasciato.
Avevamo dato, agli aspiranti-sindaco, tempo fino alle 17 di oggi: forse poco, ma per chi vuole mettersi in gioco come amministratore, anche l’utilizzo di tempi ristretti può essere significativo per i loro tempi di reazione.
Li ringraziamo tutti e… buona lettura.
e.b. blogger

BERINI: «Un’opera nata male, iniziata male e che finirà male»

È svanito il sogno della piscina a Quarrata. L’azienda costruttrice ha alzato bandiera bianca ed ha abbandonato i lavori perché è stata messa in liquidazione.
La notizia di ieri sui giornali non era però inaspettata perché l’opera è ben lungi dall’essere ultimata. Basta visitare il cantiere per rendersi conto che sono stati effettuati solo gli scavi e qualche muro di retta.
Sembra impossibile che nessuno degli interessati si sia preoccupato dei ritardi in corso d’opera. Ora il Comune di Quarrata cercherà qualunque forma di non responsabilità, attribuendo le colpe alla azienda costruttrice ed all’Uisp di Firenze che ne ha demandato i lavori. La piscina fa parte dei Piuss e sarà finanziata dalla Regione, dalla Bcc di Vignole e dall’Uisp di Firenze, quindi il Comune doveva almeno assicurarsi della regolarità e dei tempi dell’esecuzione dei lavori soprattutto per il rispetto dei finanziatori e del beneficio alla popolazione. Questo non è avvenuto perché dopo i dovuti controlli doveva avvisare il committente dell’opera ed avvisare i cittadini.
Come al solito trattandosi di denaro degli altri sono state fatte le cose alla carlona. Eppure i lavori sono sotto gli occhi di tutti e chiunque poteva rendersi conto di quanto poco era stato costruito rispetto alla data di consegna, che era il 31 marzo 2012.
Si rileva inoltre che l’opera era partita male. Si era perso molto tempo nell’offrire prima prezzi irrisori e poi minacciando l’esproprio dei terreni interessati.
L’accordo è stato raggiunto solo per merito dei proprietari che si sono dimostrati dei veri gentiluomini. Cosa che non si può dire del Comune che sta creando nuovi problemi con i proprietari del terreno di passo. Quanto accaduto, che si poteva evitare con un comportamento del buon padre di famiglia, porterà senza dubbio un sensibile aumento della spesa e ritardi nella consegna dell’opera.
Come al solito pagheranno i cittadini.

CIALDI: «Un progetto realizzato con cambi di favori e concessioni di edificabilità»

Prima o poi, i nodi vengono al pettine. Il Comune ha diramato un comunicato stampa sibillino con il quale ci informa, anche noi consiglieri, che il cantiere è chiuso.
E spera che Uisp provveda prima possibile a rimpiazzare l’impresa costruttrice in liquidazione.
Speranza, ho usato questo sostantivo. Ma può un Ente serio limitarsi alla speranza? Assolutamente no.
Voglio solo rimarcare alcuni aspetti della vicenda, a dimostrazione dell’incapacità di questa Amministrazione, e, quindi, anche di colui che ne faceva parte come assessore ai lavori pubblici (la piscina, quindi…) e vicesindaco, Mazzanti. Oggi candidato sindaco.
A parte la tempistica (doveva essere eseguita nel primo mandato Gori – 2002/2007) la posa della prima pietra avvenne il 29.10.2010 con squilli di trombe e rulli di tamburi, con l’impegno al “primo tuffo nella primavera 2012”.
Il primo tuffo si potrà fare sì, ma nella buca esistente riempita d’acqua dalle recenti (sospirate) piogge.
Non è stato previsto che sarebbe servita l’acqua, (sic) quindi Publiacqua dovrà realizzare una nuova condotta, ancora la da venire. Non era stato previsto che sarebbe servita l’energia elettrica ed hanno chiesto ai proprietari dei terreni limitrofi di far passare cavi volanti dalle loro proprietà. Hanno dovuto concedere l’inverosimile ai proprietari dei terreni espropriati, attraverso la concessione di terreni edificabili.
Ma il peggio deve ancora venire. Il progetto è inserito nei Piuss, che come ormai quasi tutti sanno, è finanziato dalla Regione per 8.000.000 di euro.
Quello che forse non tutti sanno è che se al 31.12.2014 tutte le opere in progetto non vengono realizzate, la Regione non finanzia un centesimo. Ed ecco perché, quindi, il Comune non può limitarsi a sperare.

MAZZANTI: «Non tutto è perduto, sto facendo del mio meglio per salvare l’opera»

In merito a quanto uscito sulla stampa sullo stop ai lavori della piscina a Vignole, sono doverose alcune precisazioni.
Il Comune di Quarrata, come si legge, stipulò a suo tempo una convenzione con Uisp Firenze per la realizzazione della nuova piscina e la sua gestione dando mandato alla Uisp stessa di individuare la ditta costruttrice, insieme alla gestione della struttura per vent’anni anni.
Purtroppo la congiuntura economica attuale ha determinato e tuttora determina grosse crisi aziendali; situazione che, com’è evidente, ha interessato anche la Cepa di Pontassieve, la ditta costruttrice incaricata, costretta a chiudere l’attività.
Ma i lavori effettuati in verità non si limitano ai semplici scavi: i lavori di compensazione idraulica sono stati conclusi e pagati, i getti per posare il prefabbricato che ospiterà la struttura sono stati avviati.
Gli intoppi burocratici hanno fatto il resto in termini di ritardi e così a gennaio, a seguito del fallimento, la ditta ha cessato i lavori.
In sostanza si sono persi tre, quattro mesi che sarebbero stati certamente utili per vedere un concreto avanzamento dei lavori. Il contatto con la Uisp è stato attivato affinché quanto prima venga individuata una nuova ditta costruttrice.
In prima persona, da attuale amministratore, sto seguendo con attenzione gli sviluppi della situazione impegnandomi a far sì che quanto prima possano riprendere i lavori.

NOCI: commento non pervenuto.











PIERAGNOLI: «È stato fatto un passo più lungo della gamba»

Dispiace apprendere la notizia dello stop alla costruzione della piscina di Vignole.
Dispiace perché dopo 15 mesi dalla posa della prima pietra, ancor prima della messa in liquidazione della ditta appaltatrice, i lavori erano già in ritardo ed oggi c’è un forte rischio che l’opera non possa essere completata nei termini del Piuss e che la piscina, quindi, non venga realizzata.
I tempi sono stretti e visto in passato le tante questioni che si sono susseguite come gli espropri, gli ampliamenti ulteriori al progetto, i ritardi di Publiacqua per un approvvigionamento sufficiente per coprire le esigenze della piscina e dei residenti, una cassa d’espansione per sopperire al fatto che la zona è a rischio idraulico, si aggiunge la liquidazione della ditta appaltatrice.
Vista la complessità del progetto ed il numero degli attori (Regione, Comune, Bcc di Vignole e Uisp) ho l’impressione che si sia voluta a tutti i costi un’opera che il Comune non può permettersi. Perché l’esigenza di Quarrata è quella di avere un “Centro Natatorio”, non un’opera che prevede solarium, due bar, un ristorante, un negozio, un centro benessere, un centro estetico, un centro fitness e una sala riunioni.
La prossima amministrazione dovrà affrontare questo problema di non poco conto cercando con le parti coinvolte nel progetto la soluzione più efficiente che permetta di portare a compimento la piscina nei tempi del Piuss.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 15 aprile 2012 - © Quarrata/news 2012]

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