sabato 4 agosto 2012

LEGAMBIENTE. ALLARME CHIUSURA FONTI PUBBLICHE


PISTOIA. Allarme chiusura fonti pubbliche. Legambiente Pistoia denuncia la possibile chiusura di molti lavatoi e fontane pubbliche e invita i cittadini a scrivere al Sindaco.
Alcuni cittadini ci informano che Publiacqua sta procedendo a mandare sul territorio del Comune di Pistoia tecnici con l’incarico di chiudere fontane e lavatoi pubblici storici caratteristici, presenti sul territorio da tempo immemorabile e da sempre adoperati ad uso civico e funzionali alla vita sociale dei piccoli borghi, nonché parte della loro identità.

Noi di Legambiente Pistoia nutriamo dubbi sulla legittimità di tali azioni perché riteniamo che siano contrarie allo spirito del referendum, confermato anche dalla Corte Costituzionale che sancisce di nuovo che l’acqua è un bene comune e un diritto di tutti. Inoltre i suddetti lavatoi e fontane sono spesso scollegati dalla rete idrica e non sono oggetto di manutenzione e quindi di nessun tipo di costi per il gestore privato, e in più manca la certezza che rientrino o meno nel contratto di gestione.
Alcuni cittadini hanno già scritto al Sindaco per segnalare il proprio dissenso per quello che ritengono un sopruso.
Invitiamo tutti i cittadini che fossero a conoscenza di procedimenti di chiusura di fontane o lavatoi o similari a segnalarlo prontamente per scritto al Sindaco e a chiedergli specificatamente di riconoscere l’uso civico di tali beni.
Invitiamo a comunicarlo, eventualmente, per conoscenza anche alla nostra associazione.
La posizione di Legambiente Pistoia è di aperta contrarietà alla gestione privata dei servizi essenziali, perché al costo del servizio si aggiunge il guadagno d’impresa, di conseguenza l’esperienza ci insegna che il servizio peggiora, peggiorano le condizioni dei lavoratori e aumenta il prezzo finale per l’utente.
Anna Biancalani e Samuele Pesce
Direttivo Legambiente Pistoia

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[Sabato 4 agosto 2012 - © Quarrata/news 2012]

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