sabato 2 marzo 2013

QUESTO MÈLOS RACCOLGA I SUOI FRUTTI MIGLIORI

di LUIGI SCARDIGLI

PISTOIA. L’apostrofo non ci andava, ma a noi c’era scappato lo stesso (vedi). Del nostro apostrofo di troppo, stamattina, alla conferenza stampa di presentazione del nuovo corso, non se ne è proprio parlato, un’omissione perdonabile. Decisamente meno veniale quella che al momento dei ringraziamenti, la relatrice di turno – non so chi sia – si è dimenticata di citare (oltre Il Tirreno, La Nazione, Tvl e addirittura un’emittente televisiva che non c’era ma che ci sarebbe dovuta essere) proprio questo blog.
Peccato: perché tutto siamo fuorché anonimi.
Come già scritto recentemente, il nuovo corso del Mèlos parrebbe poggiare sui migliori presupposti culturali; l’Associazione che si è aggiudicata la gara di appalto per le gestione dell’impianto di via de’ Macelli infatti ha le idee chiarissime, tanto che appena insediatasi ha già nominato un gotha di referenti attorno ai quali si svilupperanno innumerevoli discipline: dall’educazione ludica per i più piccoli, ai concerti live, dal teatro all’animazione, dalla danza alla recitazione, un’offerta totale che dovrebbe trasformare il vecchio centro di quartiere in una vera e propria fucina di eventi, ognuno dei quali supportato da un testimone qualificato e d’eccezione. Nick Becattini, ad esempio, che ieri sera ha suonato con la sua nuova formazione fino a notte fonda e che per questo è stato esentato dal presenziare la conferenza, seguirà da molto vicino le attività musicali dei gruppi che si avvicineranno al pianeta con l’apoostrofo.
Ma non solo musica, cultura, svago e intrattenimento; al Mèlos ci sarà spazio e attenzione anche per l’assistenza, assicurata da un partner particolarmente immerso nella situazione, la Croce Verde, che ha già allestito una pseudo competizione proprio per la sensibilizzazione della questione. E anche per il cosmo Tronci, un universo incontaminato, ma contaminabilissimo, che il deus ex machina omonimo, Luigi Tronci, continua imperterrito a mettere a disposizione della città, l’alfabetizzazione del suono in tute le sue strutture e ramificazioni, a prezzi stracciati, tra l’altro: gratis!
Insomma, un’idea corposa e strutturata, alla quale rivolgiamo i nostri più sentiti auguri; e se anche la matematica dovesse confermarsi scarsamente opinabile, non è da escludere che prima o poi, questo Mèlos raccolga i suoi frutti migliori!

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Sabato 2 marzo 2013 | 16:19 - © Quarrata/news]

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