martedì 1 ottobre 2013

118, VENTURI E MORELLI: «LE PRETESE DI SACCARDI NON SIANO AVALLATE DALLA REGIONE»


I due consiglieri regionali del Pd replicano alle affermazioni del vicesindaco di Firenze e chiedono ancora l’applicazione della legge per la scelta della centrale unica, una scelta che vede Pistoia “universalmente riconosciuta” come la migliore

FIRENZE. «Nei giorni scorsi la vicesindaco di Firenze, Saccardi, ha dichiarato che la centrale 118 di area vasta si dovrebbe fare a Firenze per la non banale ragione che lì hanno speso ben 8 milioni di euro per costruirla. Peccato che nella legge regionale che riorganizza le centrali sia stabilito che non se ne dovesse fare una nuova bensì scegliere la più idonea tra quelle esistenti al 27 dicembre 2012. Tra queste, in ambito di area vasta della Toscana Centrale, quella che presenta le migliori attitudini sotto il profilo tecnico è universalmente ritenuta quella di Pistoia».

Lo affermano Gianfranco Venturi e Aldo Morelli, consiglieri regionali del Pd, a proposito delle polemiche in corso per l’individuazione delle nuove centrali del 118.
«Ci saremmo aspettati dall’assessore Saccardi – spiegano Morelli e Venturi – nel quadro di un’ampia analisi delle condizioni della sanità toscana, una eventuale critica agli 8 milioni spesi per la nuova sede della quale si poteva fare a meno, più che una pretesa di utilizzarla. Ma non ci illudiamo di convincerla. Pretendiamo invece, e questo si dia per assolutamente sicuro, che la Regione non avalli questa pretesa. Lo dobbiamo innanzi tutto ai cittadini ai quali si tagliano i servizi perché mancano i soldi. Quegli stessi soldi che poi si vanno ad impiegare per costruire opere che, come in questo caso, si potevano benissimo evitare. Al tempo stesso non c’è alcun dubbio che l’attuale situazione si è verificata anche per incomprensibili ritardi, sui quali sarà bene chiarire ogni responsabilità a partire dal l'operato dell’assessore Regionale. Alla fine resta comunque il problema che non dovrebbe sfuggire neanche al vicesindaco di Firenze, vale a dire che tutto ciò non può costituire motivo per penalizzare, per ragioni unicamente politiche, eccellenze costruite con l’impegno, la professionalità ed il lavoro svolto da tanti operatori  e che nel tempo hanno contribuito ampiamente ai buoni livelli qualitativi della sanità toscana». 
[ciro becchimanzi – uff. stampa pd regione toscana] 
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[Martedì 1° ottobre 2013 | 16:37 - © Quarrata/news]

1 commento:

  1. Anzi, bisognerebbe denunciare chi ha speso 8 milioni per niente, sperando, come sempre in Italia, di aggirare la legge

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