ROMA. Intervento
alla Camera dei Deputati dell’onorevole Edoardo Fanucci, che in un lungo e
dettagliato discorso si è soffermato sulle questioni economiche e sull’assestamento
di Bilancio 2013, senza nascondere una forte preoccupazione per lo stato dei
nostri conti pubblici e la salute del Governo Letta.
“In una giornata politica caldissima,
questo potrebbe essere il mio ultimo intervento da Deputato in Aula” ha
esordito il parlamentare pistoiese, che ha proseguito nel discorso con un’attenta
analisi della situazione economica italiana. “Dai dati che emergono, si rimane
basiti e in qualche modo intimoriti: è evidente un chiaro ed incontrovertibile
peggioramento dei principali saldi di bilancio. Le entrate dello Stato calano
vertiginosamente, mentre la spesa pubblica continua a crescere senza che si
riesca ad arginarla”.
Secondo Fanucci le ragioni di queste
difficoltà sono da riscontrare in diversi fattori. “In primo luogo a causa
della flessione di tutte le componenti della domanda e delle stime inerenti all’occupazione.
Il calo della crescita italiana è una naturale, ma drammatica, conseguenza di
ciò. In questo contesto, ci siamo consentiti il lusso di concedere un ‘aiuto di
Stato’ ad una banca, il Monte dei Paschi di Siena, che si vanta di esistere dal
1472. Si tratta di 2 miliardi di euro destinati al salvataggio di MPS
attraverso la sottoscrizione di strumenti finanziari. Inutile piangere sul
latte versato, ma dobbiamo lavorare affinché ciò non si ripeta mai più”.
Al quadro a tinte fosche descritto da
Fanucci non mancano però aspetti positivi. “Il pagamento debiti della Pubblica
Amministrazione è una buona notizia seppur, ancora oggi, non si conosca la
reale entità dell’ammontare complessivo. In merito ho presentato un’interrogazione
al Governo, ancora in attesa di una risposta. Altro elemento positivo è la
contrazione degli interessi passivi, pari a 1.311 milioni di euro, ciò è una
conseguenza del miglioramento dello spread rispetto agli anni precedenti,
soprattutto grazie all’intervento della Banca Centrale Europea. Anche in questo
caso ho presentato un’interrogazione in Commissione al fine di conoscere l’effettivo
risparmio conseguito nel 2013”.
L’abolizione dell’IMU, sostituita dalla
Service Tax in arrivo dal prossimo anno, non piace al deputato termale. “È un
provvedimento recessivo: a sostenerlo sono i più autorevoli economisti di fama
nazionale e internazionale. Cancellarla ritengo che sia stato un grave errore
di cui stiamo già pagando pesanti conseguenze. Oggi abbiamo un Governo sull’orlo
del baratro, a causa dell’effetto dirompente di chi mette al centro gli
interessi particolari di un uomo, Silvio Berlusconi, rispetto all’interesse di
un’intera comunità e di un Paese ormai in ginocchio. Non voglio entrare nel
merito politico del dibattito sull’IVA: faccio semplicemente notare che, con l’attuale
imposizione fiscale, le entrate dello Stato arretrano pesantemente. Non oso
immaginare l’ulteriore effetto recessivo derivante dall’aumento di questa
imposta”.
L’assestamento di bilancio, conclude
Fanucci, “fotografa un’Italia in recessione. Per uscirne occorre coraggio,
determinazione, orgoglio e smettere di sottovalutare la gravità della situazione
che stiamo vivendo. Alla base di tutto, occorre un linguaggio di verità e
comportamenti improntati alla responsabilità e al rispetto delle Istituzioni.
Lo sforzo per il risanamento della finanza pubblica non sarà vano. Non è
perché ce lo chiede l’Europa che dovremmo farlo, ma perché c’è lo impone il
rispetto del futuro dei nostri figli”.
[on. edoardo fanucci]
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[Martedì 1° ottobre 2013 | 16:20 - © Quarrata/news]
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