sabato 12 ottobre 2013

EX-COMUNITÀ MONTANA: FEDELI E APOLITO LICENZIATI DA IERI?


di FELICE DE MATTEIS

La voce sta correndo da alcune ore su Facebook – Ma siamo certi che vera giustizia sia fatta?

SAN MARCELLO-MONTAGNA. Girano strane voci in Montagna, ovvero che il Dirigente della ex Comunità Montana, dott. Roberto Fedeli, e anche la Segretaria, Rosa Apolito, siano stati licenziati: decorrenza 11 ottobre 2013.
Se ciò fosse, la farsa si arricchirebbe dell’ultimo dettaglio. Le colpe della Comunità Montana hanno i loro colpevoli: da questi signori tutto parte e tutto con loro finisce.
Se così fosse, saremmo alla “giustizia fai da te”; anzi, alla giustizia “fai da loro”.

Loro, i signori politici, che non hanno vigilato (culpa in vigilando, quanto meno), non hanno controllato nemmeno attraverso i revisori dei conti e hanno lasciato l’unico vero reo-confesso libero alcuni giorni per ritrovare poi nel cesso, documenti, verbali e miscellanea varia tanto che certamente la relazione Eller non è bastata ad acclarare la verità.
Forse perché la verità non la si vuole; forse perché, mandando alla forca due dipendenti apicali dell’amministrazione della defunta Comunità Montana, si pensa di poter “chiudere il cerchio” e concentrarsi sul Comunone/Dynamone, eccellente narcotico per menti fasulle.
Talvolta è necessario parlare in forma ipotetica o dubitativa, ma se ciò che è postato su facebook in queste ore da parte di persone amiche è vero, e cioè che il dott. Roberto Fedeli è stato destituito dal suo incarico, nessuno pensi che la “Historia montanae communitatis” sia terminata.
La presupposta incapacità dirigenziale non può essere il vaccino per le schifezze e le ruberie perpetrate e tollerate dai politici che, come tante altre volte abbiamo scritto, hanno dimorato nell’Ente e attraverso questo hanno accresciuto il proprio potere politico.
A viltà, poi, viltà: l’uomo in ginocchio si abbatte perché politicamente non più “spendibile”?
Il buonismo mi è estraneo: ma il silenzio criminale ancora di più.
Quel silenzio che ti abbandona perché non servi più e ti sei bruciato davanti all’opinione pubblica che, diciamolo francamente, puzza di ghigliottina a prescindere e ti addebita anche ciò che non hai commesso. Tutta robaccia tua e tutta colpa tua, insomma.
Debbo fermarmi qui perché, il blogger giustamente non accetta tante ipotesi e supposizioni di fatti che devono essere controllati, verificati e, poi, commentati.
Nell’arco della giornata potremo essere esaurientemente chiari: ma il dispiacere di comuni amici sulla vicenda, è anche il mio dispiacere perché se l’esito fosse questo, nessuno potrebbe dire di essere contento.
Un altro putrido, parziale ma “politicamente” corretto finale della vicenda ex Comunità Montana avrebbe avuto la sua conclusione?
“La Legge è uguale per tutti”.
Ma “per tutti” davvero…?

[Questo intervento è pubblicato come espressione di libera critica ex art. 21 Cost.]

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[Sabato 12 ottobre 2013 | 08:21 - © Quarrata/news]

4 commenti:

  1. C'è anche da considerare un fatto: se davvero licenziati (in un Paese dove nella pubblica amministrazione non viene licenziato nessuno), i due si troverebbero nella condizione ideale per raccontare pubblicamente ciò che davvero sanno

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    1. Caro Scaffaiolo,
      in questa provincia nessuno parla: l’omertà è troppa, troppo il protezionismo intorno a chi governa.
      Pensa solo ai revisori dei conti della fu Comunità. Un albo serio dei ragionieri commercialisti etc. avrebbe di già fatto un’indagine, sanzionato i revisori ciechi e pubblicato una nota dovuta in ossequio alla trasparenza e al buon governo nella pubblica amministrazione.
      E invece? Niente.
      Addirittura li premiano.
      Come ti faremo vedere nei prossimi giorni, se hai la bontà di continuare a seguirci ogni mattina.
      Resterai stupefatto perché a Pistoia vige il detto: «Vi stupiremo con i nostri… effetti speciali».

      Edoardo Bianchini

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  2. Lo ripeterò fino alla noia: come si fa a licenziare i miei ex colleghi Apolito e Fedeli, che pur tra inevitabili errori o manchevolezze sono certamente persone che hanno fatto anche cose positive, e non toccare, oltre ai revisori dei conti, quella manica di insulsi ed inutili politicanti da strapazzo che, specialmente uno, in Comunità Montana hanno imperversato per decenni?
    Piero Giovannelli

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  3. Si vede che l'esito delle indagini ha portato a riconoscere che alcuni dipendenti della defunta comunità montana sono stati colpevoli di negligenza mentre gli amministratori x 30 hanno non hanno potuto vedere ... neppure i revisori ... nemmeno il comitato regionale di controllo ... MA CI FACCIANO IL PIACERE (TOTÒ). Cari signori la farete franca sul fronte giudiziario grazie non so a cosa ma la cittadinanza Vi ha già giudicato:COLPEVOLI

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