martedì 6 novembre 2012

ARPAT. LA CONFERENZA DI PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO ARPAT DI PISTOIA


Le attività del 2012 e la programmazione del 2013

PISTOIA. Si è svolta presso il palazzo Il Balì a Pistoia la Conferenza Permanente Provinciale per la programmazione e la verifica delle attività di ARPAT, così come previsto dall’art. 14 della L.R. 30/2009.
Presieduta dall’Assessore Provinciale all’Ambiente di Pistoia Rino Fragai vi hanno partecipato, per l’Agenzia, la Coordinatrice dell’Area Vasta Centro dr.ssa Maura Ceccanti e il Responsabile del dipartimento di Pistoia dr. Claudio Coppi e, per la Provincia, il Dirigente del Servizio Tutela Ambientale, Energia, Gestione Rifiuti, Bonifica inquinamenti ambientali e aree inquinate dr. Ariberto Merendi.
All’incontro erano stati invitati i sindaci dei comuni della provincia , il presidente della Comunità Montana Appennino Pistoiese, i rappresentanti delle Associazioni di categoria , i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali, i rappresentanti delle Associazioni Ambientaliste.
L’Assessore Fragai ha aperto i lavori della Conferenza sottolineando la stretta collaborazione fra ARPAT e Provincia e ricordando come questa sia l’occasione utile per gli Enti Locali a formulare le richieste di priorità per il proprio territorio. Ha dato quindi la parola alla dr.ssa Maura Ceccanti la quale ha illustrato le attività di ARPAT contenute nella Carta dei Servizi di Agenzia che sono suddivise in IO (Istituzionali Obbligatorie) e INO (Istituzionali Non Obbligatorie).
Ha proseguito i lavori il dr. Coppi portando a conoscenza dei presenti l’ipotesi di programmazione delle attività del dipartimento di Pistoia per l’anno 2013, sostanzialmente non variate rispetto all’anno 2012.
La Conferenza è proseguita con l’intervento del dr. Merendi che ha illustrato alcune priorità per la Provincia e fra queste uno studio ambientale allargato ad un territorio più vasto rispetto a quello attuale per le problematiche dovute all’Inceneritore di Montale; l’aumento dei punti per il monitoraggio qualità dell’aria al fine di coprire tutto il territorio provinciale e non solo Pistoia e Montale; il riordino del monitoraggio del sistema depurazione acque derivanti da depuratori per il Padule di Fucecchio; la semplificazione delle procedure per il supporto tecnico-scientifico per materie di competenza provinciale.
L’assessore alle Politiche Agricole del Comune di Pistoia - dr.ssa Ginevra Lombardi – ha fatto presente la necessità di un eventuale monitoraggio/controllo per gli scarichi di acque derivanti dall’attività di vasetteria delle Aziende Florovivaistiche nel territorio comunale, anche il rappresentante dell’Associazione Industriali di Pistoia – dr. Puccioni – ha insistito sul tema sopradetto.
ARPAT ha risposto che non risulta facile dare attuazione al controllo/monitoraggio richiesto dal Comune di Pistoia e dall’Associazione Industriali a causa di mancanza di riferimenti normativi per questo tipo di scarichi che più frequentemente sono ruscellamenti dovuti alle piogge e dilavamenti.
Ha preso poi la parola il funzionario dell’Ufficio Ambiente del Comune di Serravalle Pistoiese – Andrea Agnesino – per ribadire la necessità di controlli presso le aree circostanti le ditte DI.FE e la Discarica del Cassero a causa di maleodorante lamentate da diversi cittadini.

[06/11/2012 13.05
Arpat Firenze]
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[Martedì 6 novembre 2012 - © Quarrata/news 2012]

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