mercoledì 16 ottobre 2013

GLI UNGULATI, I PERICOLI, LE SENTENZE E… PLUTARCO

PISTOIA. Similes cum similibus congregantur. Significa che i simili si accompagnano con i loro simili. Anche i politici si accompagnano fra loro, se le cantano e se le suonano, facendo anche finta di essere seri.

GAMBETTA VIANNA (PIÙ TOSCANA) CON FRAGAI: «SERVE TAVOLO REGIONALE»

«La situazione descritta dall’assessore provinciale alla caccia, Rino Fragai, è comune ad altre zone della Toscana. Le Province non possono essere lasciate da sole a risolvere i problemi generati dagli ungulati e, in alcune zone della nostra regione, dai lupi». È quanto affermato dal capogruppo di Più Toscana in Consiglio Regionale, Antonio Gambetta Vianna, che si augura che «il tavolo regionale richiesto dall’assessore Fragai venga istituito il prima possibile. Sono mesi che chiedo un censimento della fauna dannosa così da delimitare le zone di intervento. Ma serve anche una chiarezza normativa perché la contraddizione evidenziata da Fragai sui piani di prelievo continuerà a provocare seri danni a automobilisti, allevatori e agricoltori. L’intervento della Regione – conclude Gambetta Vianna – non può sempre limitarsi ad un tappabuchi economico quando vengono avanzate le richieste di risarcimento danni, ma deve essere un intervento di prevenzione».
A proposito della sentenza dell’eccellentissimo Giudice Sergio Garofalo del Tribunale di Pistoia, in merito ad una sentenza – vedi Gli ungulati, i pericoli e le sentenze –, l’Assessore Fragai, uno Zanonato de noaltri tranquillizza…. gli ungulati attraverso un comunicato ufficiale della Provincia dicendo loro che:

L’assessore provinciale alla caccia Rino Fragai interviene in riferimento alla problematica degli incidenti stradali causati da fauna selvatica, in prevalenza ungulati, fenomeno che sta assumendo proporzioni rilevanti in tutta la Toscana.
La Provincia di Pistoia, si è attivata su più fronti, da un lato, per sensibilizzare l’opinione pubblica (lo scorso anno si è svolta una campagna informativa, in collaborazione con la Regione, che ha coinvolto anche le scuole superiori del territorio) dall’altro per i prelievi venatori (in collaborazione con ATC Pistoia 16, si è concentrato i prelievi di cervi nelle aree peri-urbane, attraverso il prelievo ordinario e gli interventi di controllo in coordinamento con la Polizia Provinciale).

Sembrerebbe di capire, cari ungulati che vi ritrovate fra i piedi, pardon fra le zampe, questi rompiscatole di automobilisti, che l’Assessore Fragai ha posto sulle strade interessate della Montagna, fra le quali la Montalese (!) idonei cartelli di avviso per gli alieni – automobilisti che si permettono di transitare sulle vostre strade: di questo necessario accorgimento, ha interessato anche gli studenti, avvisando che l’assicurazione della Provincia per questi incidenti non prevede rimborsi.
Signora Maria, di cui al precedente post. Il giudice ha applicato la legge: lei è in fallo perché “non poteva non sapere” che era in territorio protetto e gli ungulati (non) pagano il bollo!
Se vuole, può ricorrere in appello. Si ricordi però, e purtroppo, che “le leggi sono come ragnatele, che rimangono salde quando vi urta qualcosa di molle e leggero, mentre una cosa grossa le sfonda e sfugge”.
Lo diceva, qualche anno fa, un certo Plutarco, e gli ungulati che non sono certo piume, sanno di poter contare sulla benevolenza della “loro” legge ed hanno letto Plutarco.
Auguri!

[Questo intervento è pubblicato come espressione di libera critica ex art. 21 Cost.]

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[Mercoledì 16 ottobre 2013 | 19:28 - © Quarrata/news]

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