lunedì 14 ottobre 2013

L’ABETONE, IL DANTI, IL RISALITI E… ANDIAMO UN PO’ PIÙ A FONDO


Una vicenda che ha dell’incredibile in un Paese che ormai ‘vola alla cieca’

ABETONE-MONTAGNA. Un nostro affezionato lettore ci scrive:

Mamma mia, caro blogger, com’è difficile capire lo scritto, in verità contorto, del sindaco Danti uscito domenica scorsa sul Tirreno di Pistoia.
E che confusione con questo Risaliti: ma non sarebbe il caso di ricostruire bene cosa ha fatto, questo benedett’uomo, da quando ha cessato di fare l’assessore giramondo nella Provincia di Pistoia? Ricordi? Sempre assai benevolmente coperto da servizi molto ... amichevoli della Tv locale, se ne andava tranquillamente da un continente all’altro. E sempre, ovvio, “a servizio della comunità e dell’economia pistoiese”.
Fra l’altro viene anche segnalato nel Comitato toscano di Federgolf e anche – come esperto su designazione del presidente della Regione Toscana – recentemente sta in un comitato tecnico regionale per la costruzione di nuovi campi da golf (interessante il fatto che nel Comune di Abetone lo stesso Risaliti abbia progettato, o aiutato a progettare, proprio un campo da golf sulle piste del Pulicchio).

LE “TAPPE” (CICLISTICHE?)
DEL GRAN PREMIO
DELLA MONTAGNA

DALLA BANCA DATI degli atti regionali (è in libero accesso e sta nel sito web: www.regione.toscana.it) si trova il decreto-Risaliti (2847 adottato il 18 luglio scorso).
È bene ricordare che:
1) il 15 giugno 2013 Danti chiede alla Regione di attivare il comando per il “dipendente regionale” Risaliti (18 ore a settimana, per soli tre mesi);
2) il 18 luglio 2013 la Regione dispone il comando part-time (due giorni a settimana per tre mesi di cui due – agosto e settembre – estivi e corrispondenti al periodo di massimo lavoro per il Risaliti come segretario del Comitato Mondiali ciclismo);
3) il comando di Risaliti ad Abetone sta per terminare (finisce il 31 ottobre).
Fino al 2010 dipendente del Comune di Agliana, in quell’anno (finito di girare il globo intero come assessore provinciale al turismo) venne distaccato al Comune di Abetone finendo per diventarne dirigente (ovviamente all’urbanistica ... certo non alla cultura o ai servizi sociali. Ci mancherebbe!!!).
Era dirigente nello stesso Comune dove, grazie a un fenomenale e legalissimo cavillo, da lì a qualche tempo divenne pure, in contemporanea, assessore (ovviamente all’urbanistica ... E a cosa, se non altro?). Una stessa persona che nello stesso momento fa, in uno fra i Comuni più noti d’Italia, il responsabile tecnico e la guida politica: cose che solo in un Paese davvero strano possono esistere.
A proposito, caro blogger, hai da citarmi qualche testata giornalistica (di livello almeno regionale) che si sia fatta venire il gusto di raccontare questa vicenda pure così giornalisticamente appetibile? Mi pare che solo Quarrata News abbia raccontato. O sbaglio? Da cosa deriva questa ... disattenzione mediatica?
Proseguiamo: per quei segreti che sarebbe interessante rendere trasparenti e che di sicuro sono giuridicamente ineccepibili, Risaliti è poi finito per diventare anche ... dipendente della Regione Toscana con tanto di ufficio a Firenze in piazza dell’Unità.
Ma non finisce qui, avrebbe detto l’ottimo Corrado (quello della Corrida): nel tempo della preparazione e fino a tutto lo svolgimento dei Mondiali di Ciclismo, Risaliti lo troviamo anche “segretario del Comitato Istituzionale” degli stessi mondiali. A titolo di puro volontariato? Retribuito? E in questo caso quanto? E quando finirà questo incarico? Tutte domandine su cui, magari, sarebbe bello avere rispostine ...
C’è solo da chiedersi quanti cavilli (perché, certo, tutto sarà formalmente legale) e quante “leguleiate” sono state necessarie per tutte queste attività a cavallo fra il tecnico e il politico.
Ma tornando ad Abetone e alla singolare vicenda dell’assessore/dirigente, non sarebbe male se il sindaco (in presenza di una opposizione decisamente appisolata) facendo onore alle esigenze di trasparenza, raccontasse per filo e per segno, dall’inizio a oggi, la vicenda dei rapporti fra il Comune di Abetone e l’architetto Nicola Risaliti.
Resta poco chiaro, fra gli altri, questo passaggio: quando, nel luglio scorso, Risaliti si dimette da assessore comunale (ma perché si dimette?), lo stesso Risaliti ad Abetone resta comunque dirigente dell’Ufficio Tecnico; e visto che Risaliti è però dipendente della Regione Toscana (da quando? E come? Anche queste sono domandine belline ...), è chiaro che la stessa doveva averlo già inviato (da quando?) ad Abetone con la formula del comando o con qualche altro sistema certo legittimo.
Sarebbe, appunto, interessante sapere da quando Risaliti, dipendente regionale, è in comando presso il Comune di Abetone; quale è il limite di durata del comando; a cosa si riferisce il sindaco Danti nel suo virgolettato quando, parlando di Risaliti, accenna in modo oggettivamente poco chiaro a una “incompatibilità temporanea a ogni forma di comando presso altra amministrazione dovuta allo specifico contratto di lavoro regionale”. Che vor dì?
Di un certo interesse anche sapere se, quando Risaliti si è dimesso da assessore comunale, il Comune di Abetone ha chiesto alla Regione l’attivazione di un comando del Risaliti; qual è la durata di tale comando; chi farà il dirigente dell’Ufficio tecnico in quel Comune alla scadenza del comando del Risaliti.
Uno, caro blogger, potrebbe pure dire: ma a te che te ne frega del Risaliti? In effetti nulla. È solo che sono un po’ curioso ...
Un lettore affezionato
Altri link utili:

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[Lunedì 14 ottobre 2013 | 18:04 - © Quarrata/news]

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