venerdì 4 ottobre 2013

SAN MARCELLO, COMUNE-LUMACA E NON TROPPO TRASPARENTE?


di MARCO FERRARI

Problemi di pubblicità e tempestività degli atti amministrativi sul sito web

SAN MARCELLO. Oggi 4 ottobre alle ore 18 nella sala consigliare del palazzo comunale di San Marcello è indetta una seduta in sessione straordinaria del Consiglio Comunale che torna a riunirsi dopo più di tre mesi dall’ultima adunanza, tenutasi il 28 giugno u.s.
Quello di oggi è il quinto consiglio comunale del 2013 e come consuetudine il primo punto dell’ordine del giorno è riservato all’approvazione dei verbali della seduta precedente; seguono comunicazioni, proroga convenzione per la gestione associata di Segreteria Generale Comunale fra i comuni di Agliana, San Marcello P.se e Piteglio e in chiusura, la discussione e approvazione sulle dismissioni nelle Società partecipate.

I consiglieri saranno però chiamati non solo all’approvazione dell’ultimo verbale del 28 giugno, ma anche di quello del 21 giugno, del 10 giugno, del 26 aprile e di quello del 14 dicembre dello scorso anno.
Ora, se è pur vero che l’approvazione del verbale è un puro atto formale, dato che gli effetti giuridici delle delibere assunte nei consigli precedenti si sono già manifestati e che l’approvazione non è più una prerogativa del consigliere (vedi art. 42 del D.L.vo 18 agosto 2000, n. 267, Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali) è anche vero che la prassi ormai consolidata prevede, nella seduta corrente, l’approvazione del solo verbale della seduta precedente: qui se ne porteranno in consiglio addirittura 5, di cui uno vecchio di quasi un anno.
Il verbale, redatto dal Segretario Comunale, serve per dar evidenza esterna e per conoscere a futura memoria, le discussioni avute sugli argomenti trattati all’ordine del giorno e che hanno determinato la volontà del consiglio.
La pubblicazione tempestiva dovrebbe essere un atto di trasparenza amministrativa nei confronti dei cittadini, che potrebbero essere interessati a conoscere la volontà e la modalità con cui i propri eletti si sono rapportati sulle varie questioni trattate nei consigli, ma anche nei confronti degli stessi consiglieri, soprattutto quelli di minoranza, che hanno comunque la facoltà di poter rettificare quanto di loro competenza – non direttamente il verbale in quanto resta tale sino a querela di falso – mediante una verbalizzazione separata.
Sarebbe utile conoscere e capire i motivi tecnici che hanno determinato questa anomala concentrazione di verbali di sedute precedenti nella seduta di domani. Come sarebbe utile che il sito istituzionale del Comune, mantenesse e rendesse accessibili tali atti, per tutta la durata del mandato, in una apposita sezione di archivio, adeguandosi a quanto è già possibile fare nei siti istituzionali degli altri comuni della montagna.
Da evidenziare in negativo la presenza della sezione “Statuto” che risulta miseramente vuota o quella dei “Regolamenti” con solo un documento.
Un amministrazione trasparente ma non troppo?

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 4 ottobre 2013 | 07:18 - © Quarrata/news]

Nessun commento:

Posta un commento

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.