di MARCO FERRARI
Sintesi del Consiglio Comunale aperto
del 3 settembre a cui mancavano Sindaci e rappresentanza politica della
Montagna Pistoiese – Un comunicato del Sindaco Silvia Cormio
VOLTERRA. 3 settembre 2013 ore 15.30. Inizia il consiglio Comunale
aperto di Volterra. Tema: l’ospedale, la Casa della Salute e il diritto a
vivere e quindi anche il diritto alla salute nelle nostre zone. Argomenti che
trovano la loro sintesi nello slogan “È qui che voglio vivere” del popolo delle
“Pettorine” della Montagna Pistoiese. Non potevano mancare e non sono mancate
all’appello del consiglio, tenuto nella stupenda sala dei Priori del palazzo
comunale.
QUEL CHE RESTA
DELLA SANITÀ
POCHE PAROLE, di contorno a questa pentola in ebollizione.
Leggete
la presa di posizione del Pd di Volterra che se la rifà con il Sindaco
Buselli – accusato di far campagna elettorale contro la salute dei cittadini,
solo perché, dopo aver fissato il consiglio del 3 settembre e aver ricevuto
il diniego di Marroni, ha deciso di farlo ugualmente, il consiglio, perché
gente di lontano (Elba e altrove) aveva già dato la disponibilità e aveva già
acquistato i biglietti. Buselli, per questo, è una sorta di traditore degli
interessi del popolo, secondo il Pd, che sa un po’ di veteromarxismo
stalinista…
Poi
leggete, qui sotto, la presa di posizione del Sindaco Cormio di San Marcello:
opinione legittima la sua, ma se, in quanto e come lo
sono anche le opinioni (e non del tutto pie, sembra) di quanti credono che il
Pacini, di fatto, sia stato già smantellato. E il Sindaco farebbe bene a
pensare alla storia della bimba
trasportata al Meyer con il Pegaso, cosa che, con i santi vecchi,
sarebbe stata risolta in tre balletti direttamente a San Marcello (o no?).
Infine:
Bracali della Zeno Colò ha invitato Oreste Giurlani (Uncem) a salire in
Montagna per spiegare più chiaramente alla gente di su le sue posizioni
rispetto al taglio del Pacini di San Marcello (vedi l’immagine della lettera).
Lo
ha scritto su facebook, ma Bracali stia tranquillo: Oreste Giurlani mi ha già
confermato per telefono che sarà a San Marcello il 13 settembre prossimo,
alla Baccarini, ore 21; alla serata che questo blog, Quarrata/news, ha
organizzato proprio sulla “Sanità dei tagli in Toscana”.
Una
iniziativa che – pare – sarà piuttosto affollata…
e.b.
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Tantissimi, insieme alle due
associazioni di casa, l’Associazione difendiamo l’ospedale e SOS Volterra, i
gruppi e le rappresentanze provenienti da tutta la Toscana: da Pitigliano il
gruppo OGM Gruppo d’Opinione in Movimento, dall’Isola d’Elba il Comitato Elba
Salute, da Pontremoli il Comitato pro-ospedale, da Figline Valdarno il Comitato
difesa Ospedale Serristori, dalla Valle del Serchio il Comitato per la Sanità
nella Valle del Serchio, da Fivizzano il Movimento “Laboratorio di idee
coglierne il fiore”, da Firenze Cobas sanità Firenze (ASF e Careggi), da Massa
Marittima una rappresentanza, dalla Montagna Pistoiese Montagna Pistoiese l’Associazione
Zeno Colò e il gruppo Montagna Pistoiese – È qui che voglio vivere. Per ultimo,
ma trattandosi di un “don” gli ultimi saranno i primi, Don
Reno Pisaneschi del Comitato Pro-Ospedale di Cecina, classe 1924, con i
genitori originari delle Piastre proprio dove nasce il fiume Reno; per 33 anni
cappellano al vecchio ospedale di Cecina; novanta anni e ancora in prima linea,
fedele al suo mandato di difesa dei più deboli.
Numerosa anche la rappresentanza
istituzionale invitata dal Sindaco Marco Buselli: i consiglieri regionali
Marina Staccioli e Gianluca Lazzeri, e l’europarlamentare Claudio Morganti.
Molti i sindaci dei piccoli centri della Toscana. Le assenze si sono notate e
sono state stigmatizzate aspramente.
Gravissima quella dell’Assessore al
diritto alla Salute della Regione Toscana, Luigi Marroni, vedi
qui per una sua completa e approfondita biografia tra i trattori di
mezzo mondo.
E dalla Montagna, direte voi, c’era
qualcuno? … tiriamo
innanzi disse Sciesa, andiamo avanti. Non pervenuti. Zero! Però c’era
il Sindaco di Zeri, il Comune più a nord della Toscana collocato all’estremità
della Lunigiana. Come c’era il Sindaco di Capalbio, di Pomarance, di Piazza al
Serchio, di Pontremoli di Castelnuovo Val di Cecina e di Porto Azzurro.
Sentire il consigliere regionale
Lazzeri, come sottolineato da Rossella Colò delle Pettorine della Montagna
Pistoiese nel suo intervento, che l’ospedale Pacini di San Marcello, è chiuso,
è un colpo allo stomaco. Fare la cronaca degli interventi sarebbe lunghissimo e
superfluo, dato che la seduta è stata mandata in diretta streaming in internet
ed è reperibile cliccando qui su YouTube.
Il fronte comune, perché il diritto
alla salute non è una questione da affrontare localmente, immaginato e voluto
dal Sindaco di Volterra, è realtà con la rappresentanza istituzionale dei
Sindaci dei piccoli territori da una parte e dall’altra l’impegno civico delle
associazioni riunitesi nel Comitato Regionale Emergenza Toscana (Crest).
Da tutta la Toscana si alza all’unisono
il “No” alla riorganizzazione della rete ospedaliera Toscana, senza un piano
sanitario regionale approvato e fatta a colpi di delibere da chi, come l’assessore
Marroni, non è stato eletto ma ricopre la carica per una sorta di investitura
divina.
In riferimento alla seduta aperta del
consiglio Comunale di Volterra del 3 settembre u.s., a cui non ho
partecipato, preferendo dare la disponibilità per l’incontro con la
commissione Sanità Regionale, in quanto ritengo che quella sia l’occasione di
condivisione istituzionale in cui ogni ente locale potrà porre all’attenzione
della Regione le proprie problematiche, che sono diverse tra i vari presidi
ospedalieri.
Infatti per quanto riguarda la
riorganizzazione del Pacini sta avvenendo con modalità diverse rispetto ad
altre, ed è scaturita dal lavoro congiunto tra amministrazioni locali, una
commissione tecnica sovracomunale che ha avuto compiti operativi e
propositivi con le rappresentanze della comunità e la Usl 3.
Nel ribadire che il nostro ospedale,
anche grazie a questo lavoro ha mantenuto i reparti ed i servizi precedenti,
escluso la chirurgia, si ritiene comunque di continuare il nostro impegno,
affinché siano mantenuti gli accordi presi con la Asl e la Regione non solo
per il mantenimento di questi servizi, ma anche per il loro potenziamento,
doverosi in virtù della collocazione geografica disagiata in cui si trova il
nostro territorio, ed in ottemperanza ai principi di equità di accesso alle
prestazioni sanitarie e sociali dei nostri cittadini.
D’altronde, tutto questo è avvalorato
e confortato da quanto detto dall’Assessore Regionale alla Sanità Marroni,
come riporta la stampa di oggi (ieri – n.d.r.): «Gli ospedali piccoli non solo non verranno chiusi, ma
saranno ricollocati in una nuova rete di ospedali, che comprenderà sia gli
ospedali cosiddetti di prossimità, ognuno con una sua specificità, che gli
ospedali provinciali e gli ospedali universitari. Ognuno di essi avrà una sua
specializzazione, e alla fine il livello qualitativo di questi ospedali e dei
servizi offerti sarà sicuramente migliore. Tutto questo lo stiamo facendo in
condivisione con gli enti locali».
Il Comune di San Marcello sta
lavorando in coerenza con quanto affermato dall’Assessore Marroni, non
arretrando di un millimetro sull’obbiettivo del mantenimento dei servizi
necessari alla popolazione di San Marcello e della Montagna P.se, consapevole
che di fronte al diritto alla salute tutti i cittadini devono essere di
serie.
Inoltre è legittima la preoccupazione
della popolazione su questa vicenda e sono altrettanto consentite forme di
protesta e di mantenimento costante dell’attenzione sull’argomento, ma credo
che sia altrettanto inopportuno e deleterio per la comunità, che continuino a
circolare notizie false sullo smantellamento dell’ospedale già avvenuto o
imminente, sulle base delle quali molte persone tra residenti e turisti, si
rivolgono a me allarmate e preoccupate e addirittura qualcuno si dirige
direttamente alle strutture di Pistoia bypassando il Pacini.
Il Sindaco
Silvia Maria Cormio
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Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 5 settembre 2013 | 11:53 - © Quarrata/news]
Sindaco Cormio: poche ciance. Qual' è secondo il suo pittorico intendimento e cosa intende per " mantenimento dei servizi necessari alla popolazione di San Marcello e della Montagna Pistoiese"? La camera mortuaria?
RispondiEliminaSia seria e smetta di prendere in giro le persone che poi, giustamente, potrebbero arrabbiarsi. Le dice niente chirurgia,ortopedia etc?
Chiedo scusa,ma mi ero dimenticato una domanda alla Sig.na Cormio: le risulta che i medici del territorio siano stati" benevolmente consigliati "di inviare i malati del territorio verso il San Jacopo? Comprendo che i medici non vorranno smentire e se lo facessero sarebbero compresi per "cause di forza maggiore". In tal caso il blog,se ne ha la possibilità,può informarsi su quanti pazienti sono stati dirottati a Pistoia con le scuse più varie. Fine del "potenziamento",Sindaco Cormio!
RispondiEliminaHo letto da qualche parte nei giorni scorsi una ilare ma realistica battuta, che replico:
RispondiElimina"Un D'Alema al giorno leva il PD di torno" che pare riferita alle sue pittoresche uscite pro bimbi.
Anche Lei Signora Sindaca, non so quanto ne' possa essere consapevole, ha atteggiamenti e auspicabili "rimedi" simili. Replicarla come: "una Silvia al giorno....." e' il meno che si possa pensare e auspicare vista la direzione dell'impegno profuso
Leggo e riporto fedelmente le affermazioni del Sindaco Silvia Cormio riportate nell’articolo:
RispondiElimina“””””””””“
In riferimento alla seduta aperta del consiglio Comunale di Volterra del 3 settembre u.s., a cui non ho partecipato, preferendo dare la disponibilità per l’incontro con la commissione Sanità Regionale, in quanto ritengo che quella sia l’occasione di condivisione istituzionale in cui ogni ente locale potrà porre all’attenzione della Regione le proprie problematiche, che sono diverse tra i vari presidi ospedalieri.
Infatti per quanto riguarda la riorganizzazione del Pacini sta avvenendo con modalità diverse rispetto ad altre, ed è scaturita dal lavoro congiunto tra amministrazioni locali, una commissione tecnica sovracomunale che ha avuto compiti operativi e propositivi con le rappresentanze della comunità e la Usl 3.
“””””””””“
Ma forse il Sindaco Silvia Cormio, non si ricorda di aver già firmato con gli altri 3 sindaci della Montagna, unici in Toscana, per lo SMANTELLAMENTO del Pacini.
Adesso cosa va a chiedere in commissione Sanità Regionale?
Ma il Sindaco di San Marcello, è a conoscenza che la commissione tecnica sovra comunale si è ESTINTA il 2 Marzo 2013 come comunicato con lettera del comune di San Marcello Pistoiese del 4 Marzo 2013, Protocollo N° 2345 firmata dal Dott. Sonnj Paccagnini.
Ma il Sindaco di San Marcello, lo sa che la rappresentante incaricata dal comune di Abetone NON HA MAI PARTECIPATO A NESSUN INCONTRO di questa commissione sovra comunale.
Ma il Sindaco di San Marcello, come Lei stessa scrive sulla lettera dell’11 Marzo 2013, Protocollo N° 2601 lo sa che la commissione sovra comunale non ha prodotto e presentato verbali, ma solo appunti.
Invito Lei Sindaco Silvia Cormio a smentire quanto sopra riportato.
Credo che ci sia ormai una convinzione dilagante tra la maggior parte dei cittadini della Montagna che sia arrivato il momento di trovare il modo per chiedere il commissariamento dei 4 comuni.
Di danni ormai irreparabili ne avete fatti tanti, due macroscopici, la MORTE della Comunità Montana e quella del Pacini.
Dobbiamo fare in modo che non ne facciate altri.