di LUIGI SCARDIGLI
PISTOIA. Il Melo’s è una struttura che esiste da parecchi anni,
ormai. Chiunque, prima della ultima cordata, abbia tentato di trasformarsi in
Re Mida e farlo diventare, toccandolo, oro, si è dovuto arrendere ai
contrattempi e ritirarsi.
Ieri sera – e la cosa si protrarrà fino
a domenica – al Melo’s di via de’ Macelli, si è inaugurato il nuovo corso, affidato alle idee e alle
iniziative di una stuolo di quindici persone che hanno studiato l’occupazione
della struttura, di proprietà del Comune, in modo di (pre)occuparlo
sistematicamente.
«Abbiamo messo su un’organizzazione che ha la pretesa,
meglio, l’entusiasmo, di trasformare questa struttura in un vero e proprio
luogo di incontri – racconta Giovanni Crisonà, uno dei membri dell’Associazione
Centro Studi Cultura Sviluppo, che gestisce il locale delle Casermette – che
avranno la musica come filo conduttore. Attorno alle note, infatti, si
svilupperanno i corsi, si organizzeranno feste, si darà il via libera a veri e
propri seminari, si organizzeranno spettacoli teatrali e soprattutto, si
suonerà, parecchio, dal vivo: rock, blues, metal, ma anche tango».
Un luogo multimediale, dove il ruolo
della simultanea lo farà Dorota Zabdyr, polacca, trait d’union con la comunità
multi etnica che popola, da qualche tempo, il centro.
Per capire meglio a cosa e a chi aprirà
le porte il nuovo Melo’s, basta scorrere, in rapida sequenza, gli appuntamenti
di questi quattro giorni di presentazione, con un congresso della Cisl, il
rituale aperitivo e uno spettacolo teatrale, ieri sera; oggi, invece, ancora
teatro al mattino, con una giornata intensa e ricca di eventi, fino all’appuntamento
serale con Frammenti, a cura della
Fondazione Lavoro e di quella di Luigi Tronci, il deus, sempre in machina,
della Ufip. Sabato, conferenza stampa con l’intera équipe artistica, nella
mattinata e poi, concerto rock, quando le tenebre si fanno largo, per arrivare
alla quarta e ultima giornata inaugurale, che partirà con una premiazione la
mattina per concludersi, la sera, con un’esibizione jazz.
«Siamo convinti e fiduciosi della bontà del nostro progetto –
aggiunge Stefano Tirati –. Appena ci siamo aggiudicati la gara d’appalto bandita dal
Comune per la gestione di questo spazio, ci siamo messi in moto e abbiamo
iniziato a far frullare le iniziative: siamo convinti che il tempo e le
circostanze ci daranno ragione».
Intanto stasera concerto con Nick
Becattini (chitarra e voce), Enrico Cecconi (batteria) e Pee Wee Durante
(organo Hammond).
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
Foto di Luigi Scardigli.
[Venerdì 1° marzo 2013 | 09:48 - © Quarrata/news]
Ha cambiato anche nome? O non si chiama Mèlos?
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