PISTOIA. È stato su questo tema che Bartolomei (Pistoia Futura-Fli-Udc)
ha tenuto una sua conferenza stampa sul
trasferimento del campo nomadi nell’area del Brusigliano, adiacente all’ingresso
dell’autostrada.
«Siamo d’accordo su quest’area sino dal 2005 – ha detto
Bartolomei – e voteremo a favore, ma solo a condizione che la viabilità di
accesso al campo dove dovranno sorgere le villette segua un percorso diverso da
quello attualmente previsto, che utilizza la stessa viabilità di accesso all’Ospedale
e ai parcheggi della nuova struttura sanitaria stessa».
Bartolomei propone che l’ingresso al
nuovo campo nomadi avvenga partendo da Pontelungo e – seguendo la viabilità che
dà accesso all’altro campo nomadi, ma che servirà anche come via secondaria di
fuga dall’area dell’Ospedale, sul retro di esso –, attraverso la cassa di
espansione del Brusigliano, entri, infine, nella zona destinata. Al tempo
stesso, l’area del nuovo campo nomadi del Brusigliano potrà avere un’altra via
di accesso dalla parte di via del Redolone, che passa sotto l’autostrada e si
spinge a sud.
«Certo – ha detto Bartolomei – non sarà uno sforzo da poco
realizzare questo spostamento: il tutto costerà al Comune non meno di un paio
di milioni di euro dato che 450 mila – e il
consigliere ha sottolineato il costo eccessivo (22 euro al metroquadro) per un
terreno intercluso e utilizzabile solo per meno della metà – serviranno per l’acquisto dell’area; 250mila euro dovranno
essere aggiunti per dotare l’area dei servizi necessari (acqua, luce, gas,
fognature etc.) e 400mila serviranno per la costruzione delle villette, 16 in
tutto per una settantina di persone. Ma oltre a queste cifre, serviranno 800/900
mila euro per bonificare la zona del vecchio campo nomadi dismesso, con una
rasatura del terreno di almeno 70-80 centimetri di superficie in cui si trova
di tutto, quanto a inquinanti».
La condizione fondamentale per il voto
favorevole da parte del gruppo – ha sottolineato Bartolomei a chiare note –
resta comunque l’accoglimento, da parte della maggioranza, del diverso
tracciato di accessibilità all’area. Senza la variante, nessun sì.
Q/n
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[Lunedì 19 novembre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
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