mercoledì 7 novembre 2012

CONFCOMMERCIO FRA DIFFICOLTÀ E IMBARAZZI. RENZO BERTI: «IL PRESIDENTE MORANDI SI GUARDI BENE ALLO SPECCHIO»


L’ex-Sindaco si fa avanti e precisa che le affermazioni del responsabile di Ascom sono ‘troppo sguaiate’ per passare sotto silenzio

PISTOIA. Nella bomba a orologeria innescata da Stefano Morandi con la sua presa di posizione nettamente contraria ai commercianti che si ribellano alla previsione della nuova Ztl, e ovviamente dietro al nostro commento di stamattina (vedi), si inserisce anche l’ex-Sindaco Renzo Berti con la lettera di risposta che segue.
Scrive Berti:

Vengo malvolentieri meno all’atteggiamento di osservazione silenziosa che mi ero prefisso a conclusione della mia esperienza di sindaco, ma le affermazioni del presidente di Confcommercio sono troppo sguaiate per passare sotto silenzio.

E fa davvero effetto che queste uscite siano espressione del pensiero di chi, quale presidente di un’importante associazione e contemporaneamente della Camera di Commercio, dovrebbe disporre di una capacità di riflessione almeno adeguata ad evitare di scaricare sul passato le difficoltà dell’oggi nella relazione con i suoi iscritti.
Ricordo bene quando un anno fa Confcommercio si faceva portavoce accanita dell’esigenza di anticipare l’apertura della Ztl dalle 20 alle 18 al fine di incentivare i consumi. E capisco quindi l’odierno disagio.
Ma dire che l’Amministrazione degli ultimi 10 anni sia stata inconcludente non è solo ridicolo alla luce degli straordinari cambiamenti intervenuti nel profilo della città, ma confligge palesemente con le valutazioni espresse nelle varie kermesse di quel periodo dallo stesso Morandi e da Confcommercio.
Invito Morandi a rileggersele, per poi guardarsi allo specchio e a chiedersi come mai non abbia denunciato allora la situazione che oggi descrive.
Renzo Berti
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[Mercoledì 7 novembre 2012 - © Quarrata/news 2012]

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