PISTOIA. Il riordino delle province che vede l’allargamento della
città metropolitana di Firenze a Prato e Pistoia non è la posizione espressa dal
Pdl Regionale e Provinciale. Avevamo chiesto la formazione di una provincia che
vedeva Pistoia e Prato uniti con i comuni dell’empolese e del Mugello con la
riduzione dei confini della città metropolitana alla sola città di Firenze e
dei comuni contigui. Una cosa è la provincia un’altra la città metropolitana
che svuoterà e ridimensionerà in maniera sostanziale l’attività dei comuni che
ne faranno parte.
Peraltro non capiamo la posizione della
presidente Fratoni che prima vota un ordine del giorno, in consiglio
provinciale, che chiede la costituzione della nuova provincia e poi scrive una
lettera a Napolitano per chiedere l’allargamento della città metropolitana. Posizione
alquanto contraddittoria.
Nella sostanza un pastrocchio che rischia
di far diventare Pistoia e Prato periferici rispetto al centralismo fiorentino.
Aspettiamo di capire meglio il decreto e la sua conversione in legge e
soprattutto il pronunciamento della Corte Costituzionale di lunedì prossimo.
Dopo di che valuteremo, con gli organi
del partito le eventuali iniziative da intraprendere.
Patrizio La Pietra
Coordinatore Vicario Pdl Pistoia
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[Giovedì 01 novembre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
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