Si mette in vendita il complesso
turistico sul Montalbano e l’amministrazione sembra spianare la strada alla
proprietà – Una lettera ‘straordinaria’ dell’ingegner Pollerone
PISTOIA-SERRAVALLE PISTOIESE. Oggi alle 12, ai Gruppi consiliari del Comune di Pistoia,
Alessio Bartolomei ci ha convocato per una conferenza stampa sul tema delle
Rocchine che, stando anche a quello che abbiamo già scritto qualche giorno fa (Serravalle
Pistoiese. Quando politica significa servizio agli altri (o servitù?) – vedi
perché indispensabile alla comprensione della vicenda) dovrebbero essere
parcellizzate e vendute appartamento per appartamento pur facendo parte di un
complesso turistico soggetto a ben precise norme che ne impediscono l’alienazione
a privati.
Alla conferenza erano presenti anche
Ermanno Bolognini (Idv-Serravalle Futura) e Gianni Manigrasso (Serravalle
Futura).
Bolognini è l’autore della scoperta del
‘trucco’, perché si è accorto all’improvviso di una delibera di Giunta di
Mungai che ha chiesto un parere ‘pro veritate’ per giustificare, in futuro, eventuali
mosse dell’amministrazione nella direzione di – sembra – favorire la vendita da
parte della proprietà delle Rocchine (come del resto si legge sul sito www.lerocchine.com, versione in
inglese).
La delibera di cui parliamo la trovate qui.
Era presente anche il Consigliere
Regionale Marco Carraresi (Udc), il quale, ascoltando la storia e leggendo i
documenti, è rimasto non stupefatto, ma addirittura basito.
Che si possa pensare di aggirare le
leggi e i vincoli urbanistici con operazioni come quelle delle Rocchine
(peraltro contestatissime sin dall’inizio) è assolutamente incredibile. Questa
l’opinione di Carraresi, che farà i suoi passi perché l’edilizia del Comune di
Serravalle venga posta sotto la tutela della Regione in ogni suo passo: per
garantire il pieno rispetto delle leggi.
Ma ciò che più ha sconvolto i presenti
è stata la lettera dell’ingegner Pollerone (qui sotto), funzionario tecnico del
Comune, il quale, in data 4 gennaio scorso, ha chiesto all’amministrazione di Mungai
quali mosse poter fare se, davvero, la proprietà delle Rocchine parcellizzerà e
venderà il complesso, peraltro con incrementi di valore ‘esponenziali’.
A onore del vero, restiamo basiti anche
noi di Quarrata/news, perché storie come queste ci sembrano da Paese
dei balocchi.
Eppure a Pistoia passano assolutamente
inosservate e come se niente fosse!
O perché?
Q/n
Ecco il testo della lettera-Pollerone
– – –
Al Signor Sindaco
Al Funzionario Amministrativo
Sede
Oggetto: Residenza Turistica
Alberghiera “Le Rocchine”. Quesiti in merito alla proprietà ed accatastamento
delle unità ricettive.
Visto il permesso a costruire inerente
la RTA in oggetto;
Considerato che recentemente, come già
segnalato in e-mail, sono pubblicati sul sito www.lerocchine.com manifestazioni di
volontà di cedere unità ricettive del complesso a singoli proprietari pur con
limitazioni nell’uso;
Richiamato nuovamente il mio parere
personale di indivisibilità del complesso nonché della necessità di
classificare il complesso in categoria catastale D;
Preso atto della volontà dell’Amministrazione
di richiedere parere legale al fine di evitare contenziosi con eventuali richieste
danni per procedure amministrative cautelative eccedenti la normativa;
Vista la L.R. 42/2000 recante
disposizioni in materia che, oggettivamente, risulta di non chiara
interpretazione;
Vista altresì la successiva circolare
recante chiarimenti in ordine alle strutture RTA approvata con del. R.T. n° 289
del 23/04/2007;
il sottoscritto suggerisce di porre i
seguenti quesiti.
– Le RTA che sono definite esercizi
unitari dal punto di vista gestionale aperti al pubblico che si collocano in
strutture edilizie funzionalmente unitarie, possono essere vendute per singole
unità pur nel rispetto dell’uso a cui sono destinate?
– È legittima una classificazione
catastale in categoria A di porzioni di RTA, contrariamente a quanto ipotizzato
nella circolare, sottoponendo pertanto l’immobile ad un regime fiscale
differente all’uso a cui è destinato?
– Quali ulteriori accorgimenti l’Amministrazione
dovrebbe pretendere per il rispetto della normativa, previsto anche in
convenzione, sia dall’attuale gestione che da chiunque avente causa anche in
futuro?
– Quali azioni l’Amministrazione
Comunale dovrebbe intraprendere in caso di illecito comportamento di tutta o
parte della gestione dell’immobile sia dal punto di vista di disciplina del turismo
sia urbanistico, in particolare può avere successo l’applicazione degli art.
132 e 133 della L. R. 1/2005 che portano per difformità al PS e RU alla
demolizione o acquisizione di quanto abusivo?
Il Funzionario Tecnico
Ingegner Gaetano Pollerone
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 25 gennaio 2013 | 17:48 - © Quarrata/news]
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