di Giacomo Del Bino [*]
Questione morale e partecipazione dei
cittadini: «Faremo il nostro con una opposizione corretta, consapevole e
onesta, ma che non prevede sconti»
PISTOIA. Nel “mare magnum” delle piccole o grandi attività che
quotidianamente i consiglieri comunali svolgono per il bene comune, fatto di
mozioni, interrogazioni, interpellanze, ordini del giorno, navigano in cerca di
approdo sicuro alcuni velieri dorati, colmi di contenuto, che rappresentano la
cartina di tornasole, punti nodali fondamentali per saggiare il terreno, per
scoprire le carte e mettere a nudo le reali intenzioni degli amministratori, al
di là dei proclami e delle chiacchiere.
In questi giorni siamo al timone di due
scintillanti velieri, due argomenti importanti sui quali si chiede a gran voce
di prendere una chiara posizione. Oggetti del contendere sono la questione
morale e la partecipazione concreta dei cittadini alla vita della comunità ed
alle scelte che la riguardano.
Questione morale.
Durante una delle prime sedute dell’attuale Consiglio
Comunale, era stato legittimamente chiesto alla Commissione I (da me
presieduta) di lavorare al fine di produrre un “Codice etico per gli
amministratori del Comune di Pistoia” (sulla falsariga di quelli già adottati
da altri comuni). Al termine di un iter lungo e travagliato – durante il quale
non sono mancati “mal di pancia bipartisan” e tentativi di metter tutto in un
cassetto e buttar via la chiave – siamo giunti finalmente al momento della
verità. Al termine del tavolo di lavoro ristretto appositamente allestito,
abbiamo deciso di presentare in Commissione I un testo che ricalca quasi
fedelmente la “Carta di Pisa”, di discuterlo, eventualmente emendarlo in tempo
reale e renderlo, finalmente, “adottabile” da parte dei singoli amministratori.
A quel punto i giochi saranno fatti e vedremo chi – tra i nostri rappresentanti
politici – deciderà spontaneamente di accettare i vincoli e le regole etiche in
esso contenuti. Da notare che il documento potrebbe anche essere adottato dall’intera
macchina comunale, previo atto del Sindaco. Il giorno della verità sarà
mercoledì 30 gennaio: inserirò all’ordine del giorno della Commissione I la
discussione ed il licenziamento del testo.
Allora vedremo.
Partecipazione dei cittadini.
Alcuni mesi fa il Movimento 5 Stelle presentò in
Commissione I una mozione con la quale si chiedeva di attuare l’art. 3 dello
“Statuto del Comune di Pistoia” anche con modalità “on line”. In poche parole,
ciò significa permettere ai cittadini di partecipare al governo della città
anche presentando e sottoscrivendo istanze, petizioni e altri istituti di
partecipazione popolare per via telematica. Dopo il solito “iter lento e
travagliato”, un paio di settimane or sono abbiamo presentato una proposta di
modifica del “Regolamento degli istituti di partecipazione”, grazie alla quale l’obiettivo
sarebbe raggiunto. Bene. La proposta è stata licenziata dalla Commissione I e
sarà discussa lunedì 28 gennaio in Consiglio Comunale.
Allora vedremo.
Importanti considerazioni conclusive.
Da qui a meno di tre mesi si decidono
le sorti di Pistoia, in quanto in ballo ci sono il Regolamento Edilizio, il
Regolamento Urbanistico ed il Bilancio Preventivo 2013. Il Sindaco ha chiesto
la collaborazione delle minoranze per operare concretamente verso il bene
comune, per non perdere un’irripetibile occasione di dimostrare la capacità, la
buona volontà e la competenza di coloro che sono stati scelti dai cittadini per
risolvere i problemi. È cosa buona e giusta. Il Sindaco ha fatto il suo dovere.
Noi faremo il nostro, che è quello di un’opposizione corretta, consapevole ed
onesta, costruttiva, ma anche decisa, convinta e che non prevede sconti. Come
sempre, noi collaboreremo, per il bene comune, che, al di là di ogni colore
politico e di ogni bandiera, è e resterà la nostra stella polare, l’eterno
obiettivo a cui tendere e, come sempre, la nostra attenzione sarà rivolta all’analisi
di ogni singolo provvedimento, senza intralciare in maniera strumentale i
lavori del Consiglio e delle Commissioni. Con una sola discriminante: prima di
procedere oltre, le due questioni che ho sopra affrontato devono essere
risolte. Su questo saremo intransigenti.
Navighiamo verso una meta comune,
oppure no?
Vedremo. I cittadini sapranno.
[*] – Consigliere comunale M5S di
Pistoia
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[Venerdì 25 gennaio 2013 | 16:21 - © Quarrata/news]
Dovrebbero averlo già applicato da tempo!!!
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