PRETI, ALTRI PRETI E VESCOVI

Alla fiaccolata di Catena per don Mario Del Becaro si è notata l’assenza del Vescovo

QUARRATA. Un lettore ci scrive:

Caro Bianchini,

dopo aver letto il post http://quarratanews.blogspot.it/2013/01/misericordia-agliana-quando-tutte-le.html dove lei, rivolto a don Paolo Tofani, commenta, a mio avviso giustamente, che «Bisogna saper dialogare anche con i fratelli, anche con i fratelli laici, anche con i fratelli peccatori e perversi. Così ci insegna Cristo», il mio pensiero è andato a don Mario Del Becaro, ammazzato in modo barbaro la notte del 28 di dicembre probabilmente per un suo eccesso di generosità ed altruismo verso dei diseredati.

Quest’uomo, nei confronti del quale si è parlato anche a sproposito dicendo delle cattiverie, dopo la perdita della zia soffriva di solitudine che ha ingenerato in lui quella paura che forse gli ha fatto compiere qualche errore di valutazione, come può sempre capitare ad un prete di frontiera, un po’ emarginato e presumibilmente non troppo amato dalla curia pistoiese.

Certo è che l’omelia pronunciata da Monsignor Vescovo in occasione del suo funerale ha lasciato in tante persone sconforto e tristezza.

Ieri sera a Catena si è svolta una fiaccolata per non dimenticarlo e per chiedere ancora giustizia per questo efferato delitto.

C’era tanta gente, c’erano alcuni sacerdoti, c’erano rappresentanti delle istituzioni: mancava per altri impegni il Vescovo Bianchi che era stato assente anche in occasione della veglia di preghiera che si tenne la sera del 30 dicembre.

Davvero un peccato perché queste cose non piacciono e lasciano qualche perplessità.

Cordialmente,

Sandro Angelino

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[Sabato 26 gennaio 2013 | 19:57 - © Quarrata/news]