martedì 29 gennaio 2013

OSPEDALE PACINI. RIFLETTENDO SUL COMUNICATO DELLA SEGRETERIA PROVINCIALE DEL PD


di FELICE DE MATTEIS

SAN MARCELLO-MONTAGNA. Niccolai Marco: «Voglio esprimere un forte apprezzamento per l’esito del percorso in merito al futuro del presidio ospedaliero di San Marcello, che ha adesso una prospettiva chiara e concreta di futuro».
Questo l’incipit del signor Marco Niccolai (vedi), Segretario Provinciale del Pd, in merito alla evidente e positiva – per lui ed il suo partito – soluzione per l’Ospedale Pacini di San Marcello Pistoiese.
La Montagna intelligente e non quella “contrordine compagni” si chiede se questo signore dalla faccia simpatica a furetto sia un clone in salsa sfumata del transfuga Vannino Chiti; quest’ultimo, sulla vicenda Monte dei Paschi scarica tutte le colpe su Manciulli, adesso con Monti;
lui Vannino non sapeva e la destra reazionaria, populista e qualunquista è l’unica colpevole perché loro, i compagni, sono lì da più di settanta anni al Monte dei Paschi solo per fare del bene al popolo.
Niccolai, per non essere da meno del suo mentore, ha il coraggio di affermare che l’Ospedale Pacini, «questo essenziale presidio per le popolazioni della Montagna non solo non è stato smantellato, come varie forze affermavano strumentalmente da anni, ma la chiusura del reparto chirurgico è stata compensata da un potenziamento della sanità territoriale».
Che ne dite Montanini? Qualcuno dirà che questi discorsi sono diretta conseguenza di qualche enteroclisma mentale di cui certa sinistra abitualmente si nutre, ma altri possono a buon diritto pensare che in campagna elettorale tutto è ammesso, fuorché offendere il buon senso e la comune intelligenza delle persone.
Eliminare la Chirurgia nelle sue funzioni essenziali è potenziare? Mantenere, l’ortopedia fino ad aprile per la tranquillità dei poveri sciatori del nostro comprensorio e poi ridurla a due giorni settimanali, è potenziare? Sottoclassare il Pronto Soccorso attuale a P.P.S. (Punto di Primo Soccorso) senza poter emettere neppure una ricetta perché i ricettari non saranno in dotazione, è potenziare?
Ad ogni buon conto si legga ciò che giustamente afferma l’Associazione Zeno Colò, una voce terza – come questo blog – che da sempre si è battuta e si batte per la salute degli abitanti della Montagna.
Adesso il signor Niccolai, se mai ne avesse voglia, cerchi di convincere i suoi potenziali elettori che questi tagli sono necessari perché attinenti alla spending review, spiegando loro che con tale termine si intende la voragine di centinaia di milioni di euri dilapidati ai tempi del Governatore – compagno Rossi, Assessore alla sanità dell’epoca, in quel di Massa e non solo –; spieghi anche perché i direttori amministrativi e sanitari siano espressione del Pd (assieme al 90% dei dirigenti delle Unità Operative) e come queste figure nel corso di decenni si siano pappati centinaia di migliaia di euro di stipendi assieme a un esercito di personale amministrativo, tutto lottizzato, che fa mestamente dire che i garibaldini non sbarcarono a Volturno ma nelle Asl Toscane!
Poiché comandano “loro” c’è solamente da domandarci se siano le frane sulla Statale 12, annuali e ricorrenti, o non questi capetti da quattro lire a fare desiderare una Montagna migliore ed efficiente, non servile, ma padrona del suo presente e del suo futuro.
Alla faccia delle varie Cormio portate dalla frana o dei vari Niccolai tesi solo a “accattare” voti pur con la certezza di perdere la faccia. Ammesso l’abbiano mai avuta. Nel caso ancora l’avessero, facciano tutt’uno con quella di Vannino anche se rifarsi una faccia presentabile, è operazione ardua!
Operazione…? Vadano a San Marcello, in Chirurgia.

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[Martedì 29 gennaio 2013 | 19:32 - © Quarrata/news]

1 commento:

  1. A chi credere, a nessuno dei due.

    • Niccolai Marco: “Voglio esprimere un forte apprezzamento per l’esito del percorso in merito al futuro del presidio ospedaliero di San Marcello,”

    • Il comunicato del PD di Cutigliano : “esprime il più totale dissenso riguardo al prospettato ridimensionamento dell’Ospedale Pacini”

    Sia il Nesti che il Niccolai, sono due passacarte ai quali hanno dettato la parte e loro ci mettono solo la faccia, pur sapendo che le posizioni che stanno manifestando sono in netto contrasto l’una con l’altra.

    Ma dalla politica ormai siamo abituati ad aspettarci di tutto.

    Però a tutto c’è un limite e questo Blog, piuttosto letto per fortuna sulla montagna, sta facendo aprire gli occhi a tanti cittadini, quindi, Sig. Nesti, o convince il Niccolai ad andare in ginocchio dai suoi capi per rimettere in discussione quello che la ASL è intenzionata a togliere all’Ospedale Pacini, oppure può anche bruciare la tessera del PD e abbandonare l’idea di presentarsi nel futuro a tutte le prossime tornate elettorali per qualsiasi incarico.
    Questo è quello che se pur “sotto voce” stanno dicendo quasi tutti, anche i più affezionati.

    Ovviamente questo vale anche per tutti gli altri incapaci, che curano solo i loro interessi e che attualmente hanno incarichi sia di maggioranza che di opposizione, che nulla hanno fatto.

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