Dovrà essere sensibilmente aumentato il numero di operatori impiegati nel
servizio controllo del territorio
PISTOIA. Al termine della riunione sindacale avvenuta lo
scorso 30 gennaio, le OO.SS. presenti hanno appreso informalmente dal Questore
della provincia di Pistoia, dr. Manzo, e dal suo vicario dr. Laricchia, che a
causa della recrudescenza dei crimini predatori, particolarmente efferati nella
nostra provincia, dovrà essere sensibilmente implementato il numero di
operatori impiegati nel servizio controllo del territorio.
Il Sap concorda perfettamente sulla necessità di una azione di prevenzione
sul territorio, ed è per questo motivo che ha sempre evidenziato, anche a mezzo
stampa, le gravi carenze organiche e logistiche della Polizia di Stato della
Provincia di Pistoia.
Considerato che non sono state assegnate nuove risorse di personale e che l’organico
è al di sotto di un centinaio di unità di quello previsto dal Ministero dell’Interno
nel 1989, l’aumento del personale che dovrà garantire i c.d. servizi di
prevenzione provocherà la riduzione se non addirittura la chiusura di quegli
uffici che garantiscono ai cittadini le autorizzazioni, le licenze ed anche la
repressione dei reati, posta in essere dagli uffici che espletano attività info
– investigativa e che oggi sono ridotti davvero all’osso.
A questo andrà aggiunto il fatto che ufficiali ed agenti di polizia
giudiziaria, con 50 anni medi di età e con oltre 25 anni di servizio,
assicurato sempre accondiscendendo alle esigenze dell’Amministrazione, saranno costretti
a stravolgere le già difficili abitudini familiari, dovute alla tipologia del
particolare lavoro che svolgono, tornando a fare quello che in passato veniva
svolto da giovani che senza dubbio erano assistiti da condizioni fisiche e
personali ottimali.
Inoltre, il personale che dovrebbe provvedere a tale servizio, allo stato
attuale, non avrebbe le autovetture ed i mezzi di supporto sufficienti alla
doverosa esecuzione del servizio e quindi senza garantire una adeguata
sicurezza degli operatori nei servizi per il cittadino.
Il Sap si augura che il Comitato dell’Ordine e Sicurezza Pubblica,
presieduto da Sua Eccellenza il Prefetto, abbia preso in considerazione quanto
denunciato pubblicamente da questa O.S. in relazione alla ingente mancanza di
personale e di risorse per il comparto sicurezza nella nostra provincia,
sperando che non succeda come per il nuovo polo della sicurezza ancora privo di
interventi concreti.
La Polizia è pronta a scendere in campo con le poche risorse a
disposizione, i cittadini sicuramente saranno pronti ad attendere qualche
giorno in più per l’ottenimento di titoli autorizzatatori ma il sig. Prefetto è
stato pronto ad una preventiva e incisiva azione affinché la nostra provincia
sia destinataria di risorse umane e mezzi?
Visto che ad oggi nessuna risorsa è stata assegnata alla nostra provincia,
e non ve ne sono in previsione di nuove, il Sap non può che constatare che
sicuramente qualcuno ha sottovalutato quanto noi avevamo segnalato in tempi non
sospetti e che per la verità sarebbe dovuto già essere a sua conoscenza.
Infine, il Sap si rivolge ancora una volta alle forze politiche
chiedendogli di non fare demagogia ma di adoperarsi al fine di ottenere solo
interventi concreti; sarebbe bello avere sul territorio diversi uffici di
polizia funzionali e funzionanti, ma il S.A.P. ritiene che sarebbe molto più facile
e concreto adeguare al 2013 quelli già esistenti, dotandoli di mezzi e uomini,
e magari utilizzando anche le strutture già pronte.....
Il Segretario Provinciale
Andrea Carobbi Corso
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[Giovedì 31 gennaio 2013 | 16:17 - © Quarrata/news]
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