Petraglia e Vendola |
FIRENZE. “Il governo dei tecnici anche questa volta ha
tecnicamente sbagliato. Aver imposto di pagare l’IMU per il 2012 a tutte le
associazioni senza distinzioni e senza conoscenza tecnica vuol dire negare
diritto di cittadinanza a milioni di cittadini”. Ad affermarlo è la capolista
toscana al Senato di Sinistra Ecologia e Libertà Alessia Petraglia.
“Il governo Monti - prosegue la
candidata - ha equiparato l’imposta per gli immobili delle banche a quella
delle case del popolo, delle associazioni di volontariato, del terzo settore.
Gli spazi gioco dei bambini, le stanze dove si fanno corsi di italiano gratuiti
per stranieri, i teatri dove si fa anche musica, le sale dove tanti anziani
provano a sconfiggere la solitudine sociale sono equiparati a quello di un
normale esercizio commerciale.
I circoli e le Case del popolo, con il pagamento
dell’IMU di Monti, saranno costrette a chiudere. Berlusconi prima e Monti oggi
li considerano evasori fiscali”.
“Le associazioni - afferma ancora
Petraglia - chiedono una legge chiara che consenta loro di pagare l’IMU solo
sulle proprie attività commerciali: l’elusione e l’evasione fiscale la
lasciamo alla finanza dei derivati e di chi porta le sedi delle società nei
paradisi fiscali. Non rendersi conto che migliaia di cittadini usufruiscono,
nei circoli Arci, di spazi di socialità pubblici e fargli pagare l’Imu
come una banca è essere dissociati dalla realtà”.
“Il nuovo parlamento - conclude -
dovrà affrontare una nuova legge sull’associazionismo che tenga conto di questa
specificità italiana. Sta qui la differenza tra i tecnici e la politica.
Quella vera. Io sabato mattina, al presidio indetto dall’Arci in via Cavour
alle 12, naturalmente ci sarò”.
SEL Toscana – Ufficio stampa
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[Giovedì 31 gennaio 2013 | 16:39 - © Quarrata/news]
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