‘QUARRATA/NEWS’ E LA SUA FORMULA NATURALE

Ci dicono che alcuni lettori, di recente, si sono lamentati perché il blog starebbe dando troppo spazio – se non tutto – al problema della Misericordia di Agliana.

A questi lettori e a questa loro osservazione, che peraltro riteniamo una forma di affetto su basi (quasi) di esclusività, vogliamo rispondere che Quarrata/news non è un giornale, né tantomeno un giornale di cronaca che si estende e si espande, sempre e comunque, su qualsiasi notizia e in contemporanea.

Se lo fa – e talvolta lo fa perché chi scrive è, magari, più libero – il blog resta pur sempre un ‘servizio gratuito’ di analisi della realtà e di commento di ciò che accade. E soprattutto un luogo virtuale, un forum, in cui si fanno principalmente inchieste e in cui si dà davvero voce a tutti. Chi ci legge, lo sa.

È ovvio, quindi, che, quando scoppia un cosiddetto “caso”, Quarrata/news si concentri, per il tempo necessario, su ciò che da quel filone proviene, piuttosto che suddividersi in mille altre situazioni e direzioni che rischierebbero di distrarre dall’oggetto sotto la lente.

Ricordiamo che Quarrata/news ha svolto inchieste molto approfondite

• sull’Aias/Apr di Bardelli
• sulla Comunità Montana
• sulla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e il suo Presidentissimo
• sull’inceneritore di Montale
• sulla Repower
• sul parcheggio di San Bartolomeo
• sugli infiniti problemi social-culturali del Comune di Serravalle Pistoiese

e su molte altre realtà: con interventi quanti mai ne hanno messi in campo le testate della stampa strutturata locale, e quanti mai ne hanno potuto leggere i lettori, neanche sotto il profilo del contenuto, che non si è mai fermato alla superficie e che ha sempre parlato schiettamente con l’appoggio e la pubblicazione di documenti appropriati e pertinenti.

È questa la formula: quello che diversifica e che caratterizza Quarrata/news, senza pagamento di pedaggi e di tasse a interessi di parte, perché il blog non ha interessi né parrocchie.

Chiedere, quindi, che Quarrata/news possa essere acceso sempre su tre, quattro, cinque canali contemporaneamente, oltre che ingeneroso per chi lavora solo per il piacere/dovere di cercare la verità, è la dimostrazione di una certa incapacità di comprendere che, nella ristrettezza numerica di chi scrive e nella gratuità di chi informa e fa vero giornalismo, il blog non può fare di più di quello (e crediamo sia tanto, almeno dai numeri delle letture) che ha sin qui fatto, sta facendo e continuerà a fare.

Forse un senso di maggiore rispetto e di più aperta riconoscenza e comprensione sarebbe più appropriato per chi, nel campo dell’informazione, è certo di aver dato e di dare molto di più di qualsiasi altro soggetto legittimato nel settore.

e.b. blogger

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[Domenica 27 gennaio 2013 | 15:22 - © Quarrata/news]