giovedì 24 gennaio 2013

IL PDL SERRAVALLE PISTOIESE SUL REGOLAMENTO PER I SERVIZI CIMITERIALI


SERRAVALLE PISTOIESE. Riguardo al Regolamento per l’utilizzazione dei loculi e tombe nei cimiteri comunali, all’inizio di questa legislatura abbiamo apprezzato molto, da parte dell’Amministrazione Comunale, le due modifiche apportate, in quanto nella passata legislatura erano state avanzate dal nostro gruppo consiliare, ma allora non accolte. Adesso rileviamo lo sforzo fatto per migliorare una eventualità contemplata nel regolamento, ossia la possibilità di introdurre i resti mortali all’interno di un loculo in concessione, dietro pagamento di una certa somma, ma riteniamo con profonda convinzione che l’Amministrazione non debba attendere le segnalazioni dei cittadini per poter intervenire e risolvere i problemi.

Secondo il nostro punto di vista, una buona Amministrazione si riconosce non tanto dalla grandezza delle opere che riesce a realizzare, ma prima di tutto dalla prontezza, dall’efficienza e dall’efficacia dimostrate nell’espletamento dei servizi. Tutto ciò che attiene ai Cimiteri è un servizio che l’’Ente Comunale è chiamato a svolgere nel miglior modo possibile per venire incontro alle reali e concrete necessità della popolazione, prevenendo per quanto è possibile le segnalazioni dei cittadini. Abbiamo partecipato alle sedute della Commissione 1, proprio per apportare il nostro contributo al miglioramento del Regolamento, per renderlo sempre più rispondente alle esigenze di chi usufruisce dei servizi cimiteriali. Ma dopo la riflessione e lo scambio dei pareri, rimaniamo fermi nella nostra convinzione iniziale: il concessionario di un loculo che desideri introdurre al suo interno i resti mortali di un congiunto lo deve poter fare senza pagare somme aggiuntive. Infatti la concessione cimiteriale è una concessione demaniale amministrativa, mediante la quale l’Ente Comunale concede ad una o più persone fisiche o giuridiche l’uso di un’area demaniale o di una struttura in muratura ai fini della sepoltura delle spoglie dei defunti.
Siccome il rilascio della concessione avviene previo pagamento di relativa tariffa, dando il diritto al concessionario di utilizzare l’area o la costruzione per un certo periodo di tempo, è chiaro che il diritto all’uso della concessione si possa esercitare fino al completamento della capienza del sepolcro o loculo, senza il pagamento di alcuna somma aggiuntiva. Inoltre critichiamo il concetto di equità che sta alla base del l’elaborazione del testo di modifica: si afferma di voler rivedere il Regolamento in nome di una maggior senso di equità, ma tale principio rimane a nostro avviso paradossalmente disatteso. Infatti non vediamo nessuna giustizia nel permettere la traslazione da ossario a loculo solo previo pagamento della eventuale somma di differenza (tra tariffa di concessione dell’ossario e quota prevista per occupare il loculo), considerando per di più che l’ossario, pagato per una concessione di 70 anni, ritorna di proprietà del Comune; che la concessione del loculo ha invece durata minore (40 anni); che il concessionario deve provvedere a sue spese ai lavori di smuratura e muratura del loculo per poter introdurre i resti mortali.
In questo modo non si facilita il ricongiungimento, contemplato nel Regolamento, ma si va sicuramente ad ostacolare, quando in questo ambito il piano degli affetti e delle relazioni parentali dovrebbe prevalere sul l’aspetto meramente economico. Maggiormente equa, allora, risultava l’eventuale nostra proposta, fatto salvo il convincimento iniziale, ossia l’introduzione del calcolo della somma aggiuntiva sulla rimanenza degli anni della concessione: non è giusto che chi introduce nel loculo i resti mortali a concessione inoltrata debba pagare la stessa somma di chi li introduce ad inizio concessione. Facciamo inoltre una ulteriore osservazione: confrontando le tariffe dei servizi cimiteriali del nostro Comune con quelle adottate da altri Comuni della provincia e anche al di fuori, appare chiaramente che le nostre sono molto elevate, in alcuni casi eccessive: negli altri Comuni le tariffe di concessione si attestano mediamente intorno a 2000-3000 euro mentre qui si arriva a pagare fino a 4000 euro; per le tariffe di concessione degli ossari altrove generalmente non si oltrepassa la soglia dei 400 euro mentre qui si arriva addirittura alla cifra di 618!
Di conseguenza, esprimiamo l’intenzione di presentare prossimamente al Consiglio Comunale un ordine del giorno per rivedere tali tariffe: da un parte comprendiamo bene che l’Ente Comunale deve arrivare a coprire le spese per le opere di ristrutturazione, ampliamento e manutenzione dei cimiteri, ma dall’altra riteniamo anche che lo stesso Ente non debba gravare eccessivamente dal punto di vista economico sulle famiglie, soprattutto in occasione di eventi che purtroppo tutti, volenti o nolenti, prima o poi, siamo costretti a gestire.
Pdl Serravalle P.se
Ufficio Stampa
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[Giovedì 24 gennaio 2013 | 22:27 - © Quarrata/news]

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