Una domanda impertinente a
Confcommercio che spinge per la Quick Parking
PISTOIA. Una domanda aperta alla
Confcommercio di Pistoia è senz’altro dovuta, considerando la possibile
riconversione di un fatiscente capannone dismesso di via Ciampi che una volta
ospitava una concessionaria di auto.
Alla
luce infatti di quella asserita carenza
di parcheggi scambiatori, in grado di permettere la pedonalizzazione del
centro storico – un fatto acquisito dalle più moderne città europee ed
intrapreso dall’attuale amministrazione comunale –, la struttura di via Ciampi, qui in
immagini, si presterebbe, secondo molti, ad essere utilizzata come parcheggio.
Un
comodo parcheggio di attestazione, con uscita pedonale su viale Petrocchi/via
Vergiolesi: una soluzione comodissima per chi viene da fuori città e per gli
stessi residenti della zona, che spesso trovano i loro posti auto invasi dai forestieri.
Risulta
inoltre difficile immaginare altre destinazioni per un simile fabbricato. La
Confcommercio è il soggetto più autorevole e sensibile per sostenere ed
argomentare tale possibilità.
È
infatti riuscita a riaprire un capitolo chiuso (e lo sa benissimo!) come il
parcheggio di San Bartolomeo, un capitolo chiuso anche con la sua firma, in
calce ad un protocollo che prevedeva soluzioni condivise per la sosta e per il
commercio della città storica. Soluzioni appunto che individuano la zona, sul
retro dell’ospedale vecchio, come area di sosta per la città.
Morandi
e Tempestini non potrebbero, perciò, dare un segnale vero, fattuale, alle
attività commerciali cittadine, che attendono soluzioni concrete, non
irrealizzabili o superate dalla storia e dai fatti, ma perseguibili in tempi
ragionevoli come la realtà qui segnalata dal blog?
Attendiamo
una risposta…
Q/n
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 27 gennaio 2013 | 11:31 - © Quarrata/news]
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