FIRENZE-PISTOIA. Stamattina, a Firenze, presso il
Caffè delle Murate, il segretario regionale Andrea Manciulli ha
presentato alla stampa e ai media i candidati del suo Partito, alla Camera e al
Senato.
“Una rosa
di candidati anche molto giovani che daranno un importante contributo al paese
in questo difficile momento storico, attraverso idee e contenuti di tutto
rispetto. Siamo un grande Partito e se ci darete fiducia, come avete già fatto
durante le Primarie, vi dico che ce la faremo a risollevarci da questa ‘palude’
economica e senza bisogno di aumenti di tasse!”, così ha esordito il Segretario
regionale augurando a tutti i candidati un buon lavoro.
Sono
intervenute, poi, dopo Manciulli, le due capoliste Valeria Fedeli e Maria
Chiara Carrozza, due donne di spessore, e non solo politico, che hanno
approfondito i temi precedentemente emersi dal Segretario regionale.
Principalmente, la ripresa economica e, quindi, l’occupazione e la condizione
femminile, le pari opportunità, l’istruzione e la cultura.
Beatrice
Chelli, in lista per il Senato, sottolinea in tal senso : “La parità di genere
è un obbiettivo che da sempre mi vede in prima linea, ma parità non significa
solo dare alla donna tutte le tutele per levarle all’uomo, parità significa che
entrambi debbono essere tutelati in egual misura, specie in caso di
separazioni. Non dobbiamo più permettere che donne e uomini si trovino in
difficoltà, anche economica oltre che affettiva, per leggi che poco tengono di
conto di questo grande problema. Le differenze di genere esistono ma sono da
considerarsi un valore aggiunto e non una divisione, tantomeno una
discriminazione per entrambi i sessi. Direi che l’aiuto maggiore dovremmo darlo
alla Famiglia, intesa come nucleo importante per la società. La Famiglia e il
suo ruolo fondamentale, fucina per cittadini responsabili, va sostenuta e
ascoltata. Posso pensare, ad esempio, ad un supporto rivolto alla Scuola, da
sempre collettore sociale che vive adesso una difficile condizione mancando le
risorse persino per gli insegnanti di sostegno. Pensare, quindi, a progetti
mirati a sostegno educativo e psicologico nonché sociologico”.
Maria
Elena Boschi, candidata alla Camera, una delle candidate più giovani così si
esprime sulla “Un bel segnale che nelle liste ci siano due capoliste donna, non
quote rosa, ma donne, molte e anche giovani che hanno ottenuto consensi per le
proprie capacità. In Parlamento l’obbiettivo che ci prefiggiamo è quello di
tutelare chi, come donna che sceglie di avere famiglia e dei figli, possa, comunque,
permettersi di portare avanti il proprio impegno politico e professionale.
Abbiamo una candidata in stato interessante, è una testimonial importante di
come si possa conciliare la famiglia e le proprie passioni, in questo caso
politiche. Il nostro Paese è ancora indietro su questi temi, Firenze e Reggio
Emilia sono ai primi posti in Italia per quanto riguarda, ad esempio, il numero
di asilo nido, ma siamo ancora molto al di sotto degli obiettivi di Lisbona in
Italia. C’è molto da lavorare in questo senso, dobbiamo creare strutture in
grado di appoggiare e supportare le donne dando loro modo di poter lasciare i
loro figli . Molto è ancora il cammino da fare, il nostro è un partito che
ascolta e che ha un occhio particolare per la tutela sociale e per la parità di
genere. Basti dare uno sguardo a queste liste per vedere che è in assoluto l’unico
partito che da voce alle donne”.
Antonella Gramigna
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
Nella foto: Chelli, Gramigna, Boschi.
[Martedì 22 gennaio 2013 | 16:38 - © Quarrata/news]
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