Giovedì 24 gennaio alle 18 presso ‘Lo
Spazio’ di via dell’Ospizio
PISTOIA. Giovedì 24 gennaio alle ore 18:00, presso Lo Spazio
di via dell’Ospizio, il nodo pistoiese di Alba (Alleanza Lavoro Beni Comuni
Ambiente) organizza la presentazione dell’ultimo libro di Giuseppe De Marzo, Anatomia
di una rivoluzione. Giustizia, ambiente e lavoro per invertire la rotta e
battere la crisi (Castelvecchi, 2012, pp. 240, euro 17,50). Sarà presente l’autore.
Siamo immersi in una delle più gravi
crisi della storia contemporanea. Si intrecciano e sommano congiunture
economica, finanziaria, ecologica, alimentare, energetica e migratoria. I
modelli e le teorie proposte in passato non sono in grado di affrontare e
risolvere la complessità di uno stallo multiforme e sistemico. C’è dunque
bisogno di un cambio di paradigma e la chiave sta nella relazione tra giustizia
e sostenibilità. Il liberismo si fonda, infatti, su uno schema di
civilizzazione che penalizza princìpi come la libertà e l’uguaglianza. Inoltre,
la democrazia rappresentativa non riesce più a dare risposte e appare impotente
dinanzi alla più grave minaccia per l’umanità: la crisi ecologica. I
cambiamenti nelle politiche ambientali non possono certo arrivare dalle grandi
multinazionali, dagli organismi sovranazionali o dall’accademia ma possono
venire solo dai movimenti per la giustizia ambientale e sociale che stanno
mettendo profondamente in discussione il modello di sviluppo.
Il questo libro, critico ma anche
propositivo, l’economista Giuseppe De Marzo, esamina – a partire dalla crisi e
dai limiti dell’ambientalismo e i fallimenti dello sviluppo sostenibile – la
nascita dei movimenti per la giustizia ambientale e come questi abbiano
ridefinito termini, immaginario e prospettive. Affronta le relazioni tra
diritti della natura e diritti umani, tra razzismo ambientale e movimenti, tra
democrazia deliberativa e filosofia pluralista. Un saggio di alto livello, un’analisi
profonda che acquista ancora più valore dopo il fallimento dell’attesa
Conferenza mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile di Rio de
Janeiro, che ha partorito un documento finale che giova solo alle grandi
corporation e alle banche, responsabili della distruzione ambientale e fautrici
della green economy: un cavallo di Troia che consentirebbe di mettere un prezzo
anche alla natura.
• • •
GIUSEPPE DE MARZO: economista, giornalista, attivista e scrittore. Ha
lavorato per dieci anni sul campo con i movimenti sociali latinoamericani al
fianco delle popolazioni indigene e rurali. In Italia è attivo e lavora da anni
nelle organizzazioni della società civile assieme a comitati, associazioni,
centri di ricerca, sindacati. Tra i coordinatori della campagna referendaria
2011 per l’acqua pubblica e contro il nucleare, collabora con diverse testate
giornalistiche tra cui «l’Unità», «il manifesto», «Latinoamerica», ed è membro
del Forum di Politiche Economiche della Cgil. Fondatore e portavoce dell’associazione
A Sud, è direttore del Cdca – Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali
e tra i fondatori di Rigas – Rete Italiana per la Giustizia Ambientale e
Sociale. È autore di testi e saggi, tra cui: Conflitti Ambientali (Aa.Vv. Ed.
Ambiente, 2010), La Società dei Beni Comuni (Aa.Vv. Ediesse, 2010), Buen Vivir.
Per una nuova democrazia della Terra (Ediesse, 2009), Cuba: orgoglio e
pregiudizi (Aa.Vv. Achab, 2005), No global: da Seattle a Porto Alegre
(Sheiwiller, 2002), Chi è fuori delira ’71
(Palomar, 1999).
Per informazioni: Lo Spazio di
via dell’Ospizio, Libreria-Galleria d’arte-Sala da tè, via dell’Ospizio 26-28, 51100
Pistoia – tel 057321744 – www.lospaziodiviadellospizio.sitiwebs.com
– www.albapistoia.net – alba.pistoia@gmail.com
– http://www.facebook.com/events/522751177758351/
[comunicato]
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 22 gennaio 2013 | 08:40 - © Quarrata/news]
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